Riserva naturale Diaccia Botrona
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Riserva naturale Diaccia Botrona | |
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Tipo di area: | Riserva regionale |
Codifica EUAP: | 0387 |
Regioni: | Toscana |
Province: | GR |
Comuni: | Castiglione della Pescaia, Grosseto |
Class.internaz.: | ZU |
Provvedimenti istitutivi: | D.M. 06.02.91- D.C.P. 17, 27.02.96 - D.D. 1490,
16.11.98 |
Superficie a terra: | 1.273,00 ha |
Gestore: | Provincia di Grosseto |
Presidente: | Lio Scheggi |
La Riserva naturale Diaccia Botrona è una riserva caratterizzata da un ambiente tipico palustre che occupa una parte della pianura tra la città di Grosseto e la località costiera di Castiglione della Pescaia.
L'area protetta è ciò che rimane dell'antico Lago Prile, vastissimo bacino lacustre che nei secoli scorsi occupava quasi interamente questa zona di pianura e che è stato quasi interamente prosciugato a seguito delle grandi opere di bonifica iniziate dai Lorena nel Settecento attraverso lavori di canalizzazione delle acque per eliminare definitivamente la malaria.
All'estremità occidentale della Diaccia Botrona, appena fuori dall'abitato di Castiglione della Pescaia, spicca la caratteristica Casa Rossa, fatta costruita da Leonardo Ximenes in epoca settecentesca per iniziare e portare avanti i lavori di bonifica dell'intera zona.
Nel cuore della riserva naturale, in località Isola Clodia, si trovano anche alcune testimonianze di epoca romana e i resti dell'Abbazia di San Pancrazio al Fango di origini medievali.
Zona umida di valore internazionale secondo la Convenzione di Ramsar.
[modifica] Collegamenti esterni
- Riserva naturale Diaccia Botrona su www.parks.it, il Portale dei Parchi italiani
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