Province del Sudafrica
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Il Sudafrica è diviso in nove province. Queste sono: (il nome di ogni provincia è seguito dal nome della sua capitale)
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[modifica] Province storiche
La divisione del Sudafrica in diverse regioni amministrative può essere divisa in tre periodi distinti.
Dalla fondazione dell'Unione del Sud Africa nel 1910, la divisione principale fu in quattro province. Fino al 1913 comunque, la proprietà della terra da parte della maggioranza di colore era possibile solo in determinate aree che coprivano circa il 13% della nazione. A partire dalla fine degli anni '50, i confini di queste aree vennero gradualmente consolidati, fino a formare le homeland delle diverse etnie. Le "homeland" dovevano servire come stati nazionali de jure per la popolazione nera, in accordo con la politica generale dell'apartheid messa in atto dal governo della minoranza bianca.
Nel 1976, l'homeland di Transkei fu la prima ad accettare l'indipendenza dal Sud Africa; anche se l'indipendenza non venne mai riconosciuta da altre nazioni, tre altre homeland seguirono l'esempio.
A partire dal 1994, il Sud Africa è stato diviso in nove province, come mostrato nella cartina. Le ex homeland vennero reintegrate nella Repubblica all'alba delle elezioni generali dell'aprile 1994, che posero fine al regime dell'apartheid.
[modifica] 1910-1994
Province
- Provincia del Capo di Buona Speranza - capitale Città del Capo
- Natal - Pietermaritzburg
- Stato Libero di Orange - Bloemfontein
- Transvaal - Pretoria
homeland "Independenti"
- Bophuthatswana - Mmabatho (indipendenza dichiarata 1977)
- Ciskei - Bisho (1981)
- Transkei - Umtata (1976)
- Venda - Thohoyandou (1979)
homeland non-independenti
- Gazankulu - Giyani
- KaNgwane - Louieville
- KwaNdebele - Siyabuswa
- KwaZulu - Ulundi
- Lebowa - Lebowakgomo
- Qwaqwa - Phuthaditjhaba
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