Pongo pygmaeus
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Orango Stato di conservazione: Vulnerabile |
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Pongo pygmaeus |
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Classificazione scientifica | |||||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | |||||||||||||||||||||||||||
Pongo pygmaeus Linnaeus, 1760 |
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Sottospecie | |||||||||||||||||||||||||||
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L'Orango (Pongo pygmaeus, Linnaeus 1760) è una scimmia delle foreste tropicali asiatiche. Fanno parte di questa specie due sottospecie, l'orango del Borneo (P.P. Pygmaeus), e l'orango di Sumatra (P.P. Abelii)
Indice |
[modifica] Descrizione
I maschi hanno guance carnose e larghe con cui impressionano i rivali e le femmine. Hanno il pelo rossastro molto lungo sullle spalle, che forma una specie di mantello impermeabile. I cuccioli alla nascita sono molto piccoli ma riescono subito ad arrampicarsi al pelo della madre. Hanno gambe corti e deboli, le quali non riescono a sostenere a lungo il corpo in posizione eretta. Le mani hanno quattro dita molto lunghe e un pollice opponibile che consente all'orango di salire sugli alberi e di prendere il cibo. Hanno braccia molto lunghe e forti che usano per passare da un albero all'altro. Hanno piedi larghi e piatti con dita lunghissime; l'alluce è opponibile e permette una presa solidissima.
peso | maschi 60-90 kg, femmine 39-50 kg |
lunghezza | testa e corpo non oltre 1,50m, l'apertura delle braccia può arrivare fino a 2m |
maturità sessuale | per le femmine in genere 7 anni; il maschio tra i 13 e i 15 anni |
riproduzione | per tutto l'anno |
periodo di gestazione | circa 275 giorni |
numero cuccioli | 1 |
pausa tra le nascite | 3-4 anni, a volte anche di più |
cibo | frutta, foglie,bacche e noci; a volte piccoli uccelli, uova e vermi |
vita media | 35-45 anni |
[modifica] Nutrizione
L'orango è un grande mangiatore di frutta. Il 60% della dieta è basato sulla frutta selvatica: litchi, frutti del rambutan, dell'albero del pane, manghi e il suo frutto preferito, il durio. Tuttavia, l'elemento più importante nella dieta dell'orango sono i fichi soprattutto perché nascono in diversi periodi dell'anno. Spesso si pensa erroramente che nelle foreste tropicali il cibo, ad esempio frutta e fiori, sia facilmente reperibile. In realtà, questo cibo è distribuito in vari punti della foresta e se ne trova in abbondanza soltanto per vari periodi. Il comportamento e il metabolismo dell'orango si sono adattati a questa situazione. I piccoli apprendono dalla madre a selezionare gli alberi da frutto e sono capaci di ricordare i periodi in cui fruttificano. Quando l'orango trova frutti maturi, ne mangia fino a riempirsi per poi partire in cerca di un'altra fonte di cibo. Spesso capita che debba dividere un albero con i suoi simili o con altre scimmie e uccelli: si tratta di uno dei rari momenti in cui più oranghi si ritrovano nella stessa zona. In mancanza di frutta l'orango mangia anche foglie, corteccia, germogli e in casi eccezionali, insetti,piccoli animali e uova d'uccello.
[modifica] Comportamento
Nel loro habitat naturale gli oranghi trascorrono la maggior parte della vita sugli alberi,perché le loro zampe non sono adatte per camminare sul terreno. L'orango è un animale capace di relazionare molto bene con l'uomo. Riesce ad apprendere dal comportamento dell'uomo ed è in grado di compiere azioni simili ad esso (piantare chiodi, tagliare un pezzo di legno con la sega...), anche solo guardandolo. Nel Borneo esiste un centro per la tutela di questi animali. Molti studenti da tutto il mondo, ma anche abitanti del posto, aiutano e collaborano con una donna detta "professor", amante degli animali ma soprattutto di questi bellissimi esemplari. La mascotte di questo centro, già dalla fine degli anni '70 è un orango femmina. Le sono stati insegnati più di trenta segni dell'alfabeto per le persone non udenti ed in tal modo riesce a interloquire con gli esseri umani. In questo centro arrivano molti piccoli d'orango, spesso orfani, perché vengono uccise loro le madri per impossessarsi dei piccoli. Le donne-collaboratrici di questo centro fungono da madre a questi cuccioli. Controllando la dentatura ed esaminando pelo e sangue (Dna),i veterinari riescono a risalire all'età dell'animale. Gli oranghi rimangono 7/8 anni con la madre e spesso se le madri hanno altri cuccioli che allattano, diventano gelosi. Dopo essere stati curati e cresciuti gli oranghi vengono liberati in un parco naturale. Sotto la pelle gli viene inserito un microchip, in modo da poter riconoscere ogni individuo.
[modifica] Aspetti legali
In Italia, è severamente vietato dalla legge tenere un orango nella propria abitazione e la caccia a questo animale è altresì vietata, dato che questa specie è a rischio di estinzione.
[modifica] Altri progetti
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- Commons contiene file multimediali su Pongo pygmaeus