Pentium D
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Il Pentium D è il primo processore dual core prodotto da Intel ed è dedicato al settore Desktop. Nella sua prima versione era basato sul core Smithfield, che è stato poi sostituito dalla propria evoluzione, Presler.
Il Pentium D inoltre, è il primo processore che supporta il DCTP-IP , tecnologia necessaria al Digital rights management[1] .
La sua caratteristica principale, innovativa e, senza ombra di dubbio, rivoluzionaria, risiede nel fatto che esso è, come accennato prima, il primo processore dual core commercializzato dalla Intel. Il suo lancio è stato seguito dopo pochi giorni da quello dell'Athlon 64 X2 prodotto da AMD. In realtà il Pentium D non è il primo microprocessore dual core arrivato sul mercato: già IBM con i suoi PowerPC aveva raggiunto questo traguardo un paio di anni prima, e altri produttori avevano seguito la sua strada, ma l'avvento del Pentium D segna comunque un'epoca in quanto praticamente solo Intel e AMD si contendono la grossa fetta del mercato di massa dei microprocessori.
Indice |
[modifica] Perché il Pentium D
Ma perché si è passati alle architetture a doppio core? Per un motivo molto semplice: ormai da più di 2 anni le frequenze dei processori erano praticamente ferme. Dopo anni in cui queste ultime sono cresciute vertiginosamente, con le presentazioni di nuovi modelli ogni circa 2 mesi con 200 MHz di salto, si è arrivati velocemente ai 3 GHz e sono nati i problemi. Il passaggio ai 90 nm non ha dato i risultati sperati, e l'avvento del core Prescott per i Pentium 4 è stato molto travagliato e non privo di difficoltà e delusioni. AMD aveva abbandonato la "corsa ai MHz" già da diverso tempo e Intel si è trovata costretta a fare altrettanto, migliorando l'efficienza dell'architettura e sviluppando il calcolo parallelo. In fondo è una logica conseguenza, se non si riesce ad aumentare la velocità con cui si esegue un'operazione, per aumentare le prestazioni bisogna aumentare il numero di operazioni che si possono compiere nell'unità di tempo, e il continuo affinamento dei processi costruttivi e la miniaturizzazione hanno consentito di imboccare questa nuova via.
È stato già anticipato che nel 2007 arriveranno le architetture a 4 core e poi via via nel tempo si passera a quelle multi core.
[modifica] Il concorrente Athlon 64 X2
Anche AMD ha sfornato i primi esemplari di processore dual core, ma a differenza di Intel è riuscita a mantenere la stessa frequenza di clock delle controparti single core e quindi chi acquista uno di questi processori non nota un calo di prestazioni con applicazioni non ottimizzate; inoltre il BUS Hyper-Transport utilizzato da AMD per far comunicare i 2 core ha prestazioni nettamente superiori a quello di Intel. Inoltre, mentre per poter far funzionare un Pentium D è necessario l'acquisto di una nuova motherboard basata sui chipset i955X o i945P, per poter utilizzare un Athlon 64 X2 è sufficiente un aggiornamento del BIOS. Intel però potrebbe averla vinta sul fronte dei prezzi, che per i Pentium D si discostano poco da quelli dei Pentium 4, mentre AMD ha scelto una strategia meno aggressiva continuando a proporre ai videogiocatori più incalliti come modello di punta ancora l'Athlon 64 FX single core ritenendo ancora prematuro l'ingresso dei dual core nel mondo gaming, visto che attualmente i giochi non si avvantaggiano di più di un core ma solo della frequenza operativa.
Per approfondire, vedi la voce Athlon 64 X2. |
[modifica] Caratteristiche principali delle varie evoluzioni del Pentium D
[modifica] Smithfield
Il primo Pentium D arrivato sul mercato è basato sul Smithfield, che fondamentalmente è formato da due core Pentium 4 Prescott integrati nello stesso package. Ha una cache L2 di 2 MB equamente suddivisa tra i 2 core, e condivide con l'ultima evoluzione di Prescott tutte le tecnologie accessorie, tra cui il processo costruttivo a 90 nm e le istruzioni SSE, SSE2, SSE3, EM64T, SpeedStep. Nella versione Pentium Extreme Edition viene integrato anche il supporto Hyper-Threading.
Per approfondire, vedi la voce Smithfield. |
[modifica] Presler
Il successore di Smithfield è Presler, arrivato sul mercato nel gennaio 2006. È costruito a 65 nm ed è il primo processore Intel dual core con i due core distinti sul package. Le frequenze sono leggermente più alte di Smithfield, dai 2,8 GHz ai 3,4 GHz inizialmente, ma successivamente è stata presentata una versione a 3,6 GHz. Si tratta inoltre dell'ultimo processore Intel basato sull'architettura NetBurst del Pentium 4.
Per approfondire, vedi la voce Presler. |
[modifica] Miglioramento dell'efficienza delle varie evoluzioni del Pentium D
La figura sotto evidenzia come, a partire dall'architettura NetBurst del Pentium 4 Northwood, che è alla base anche dei primi Pentium D, Intel arriverà con Conroe a quintuplicare l'efficienza, e quindi le prestazioni, a parità di Watt dissipati. È evidente inoltre, come fino a Smithfield che mantiene fondamentalmente la stessa architettura del Pentium 4, tale aumento è stato molto marginale.
[modifica] Modelli arrivati sul mercato
La tabella seguente mostra tutti i modelli di Pentium D arrivati sul mercato. Molti di questi condividono caratteristiche comuni pur essendo basati su diversi core; per questo motivo, allo scopo di rendere maggiormente evidente tali affinità e "alleggerire" la visualizzazione alcune colonne mostrano un valore comune a più righe. Di seguito anche una legenda dei termini (alcuni abbreviati) usati per l'intestazione delle colonne:
- Nome Commerciale: si intende il nome con cui è stato immesso in commercio quel particolare esemplare.
- Data: si intende la data di immissione sul mercato di quel particolare esemplare.
- N°C.: sta per "N°Core" e si intende il numero di core montati sul package: 1 se "single core" o 2 se "dual core".
- Socket: lo zoccolo della scheda madre in cui viene inserito il processore. In questo caso il numero rappresenta oltre al nome anche il numero dei pin di contatto.
- Clock: la frequenza di funzionamento del processore.
- Molt.: sta per "Moltiplicatore" ovvero il fattore di moltiplicazione per il quale bisogna moltiplicare la frequenza di bus per ottenere la frequenza del processore.
- Pr.Prod.: sta per "Processo produttivo" e indica tipicamente la dimensione dei gate dei transistors (180 nm, 130 nm, 90 nm) e il numero di transistor integrati nel processore espresso in milioni.
- Voltag.: sta per "Voltaggio" e indica la tensione di alimentazione del processore.
- Watt: si intende il consumo massimo di quel particolare esemplare.
- Bus: frequenza del bus di sistema.
- Cache: dimensione delle cache di 1° e 2° livello.
- XD: sta per "XD-bit" e indica l'implementazione della tecnologia di sicurezza che evita l'esecuzione di codice malevolo sul computer.
- 64: sta per "EM64T" e indica l'implementazione della tecnologia a 64 bit di Intel.
- HT: sta per "Hyper-Threading" e indica l'implementazione della esclusiva tecnologia Intel che consente al sistema operativo di vedere 2 core logici.
- ST: sta per "SpeedStep Tecnology" ovvero la tecnologia di risparmio energetico sviluppata da Intel e inserita negli ultimi Pentium 4 Prescott serie 6xx per contenere il consumo massimo.
- VT: sta per "Vanderpool Tecnology", la tecnologia di virtualizzazione che rende possibile l'esecuzione simultanea di più sistemi operativi differenti contemporaneamente.
- Core: si intende il nome in codice del progetto alla base di quel particolare esemplare.
Nome Commerciale | Data | Socket | N°C. | Clock | Molt. | Pr.Prod. | Voltag. | Watt | Bus | Cache | XD | 64 | HT | ST | VT | Core |
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Pentium D 820 | 28/mag/2005 | 775 | 2 | 2,8 GHz | 14x | 90 nm 230 mil. |
1,4 V | 95 W | 800 MHz |
L1=2x16KB L2=2x1MB |
Sì | Sì | No | Sì | No | Smithfield |
Pentium D 830 | 3,0 GHz | 15x | 130 W | |||||||||||||
Pentium D 840 | 3,2 GHz | 16x | ||||||||||||||
Pentium EE 840 | Sì | |||||||||||||||
Pentium D 805 | 27/lug/2006 | 2,66 GHz | 20x | 95 W | 533 MHz |
No | No | |||||||||
Pentium EE 955 | 27/dic/2005 | 3,46 GHz | 13x | 65 nm 376 mil. |
1,27 V | 130 W | 1066 MHz |
L1=2x16KB L2=2x2MB |
Sì | Sì | Presler | |||||
Pentium D 920 | 5/gen/2006 | 2,8 GHz | 14x | 95 W | 800 Mhz |
No | Sì* | |||||||||
Pentium D 930 | 3,0 GHz | 15x | ||||||||||||||
Pentium D 940 | 3,2 GHz | 16x | 95 W 130 W |
|||||||||||||
Pentium D 950 | 3,4 GHz | 17x | ||||||||||||||
Pentium EE 965 | 22/mar/2006 | 3,73 GHz | 14x | 130 W | 1066 MHz |
Sì | No | |||||||||
Pentium D 960 | 2/mag/2006 | 3,6 GHz | 18x | 95 W 130 W |
800 MHz |
No | Sì |
* A causa di problemi nella produzione iniziale, le prime versioni di tali processori avevano in realtà la tecnologia SpeedStep disabilitata, dal 7 aprile 2006 sono arrivate le versioni complete qui illustrate.
[modifica] La morte del Pentium D
Intel ha dichiarato che nel primo trimestre del 2007 sospenderà la produzione dei modelli 950 e 960 del Pentium D, seguiti a ruota, il mese successivo dal 940 e dall'830. Il 915 terminerà la sua vita ad aprile e, di lì a poche settimane, stessa sorte toccherà all'840. Per quanto riguarda il modello 820 invece, si prevede il suo pensionamento a febbraio.
[modifica] Il successore
A partire da luglio 2006, Intel ha completamente rimpiazzato tutta la sua offerta di processori per il settore desktop grazie ai nuovi Core 2 Duo Conroe, basati su una nuova architettura in grado fornire prestazioni decisamente più alte a fronte di consumi ridotti di circa il 50%.
[modifica] Voci correlate
- Lista di tutti i processori Intel (passati, presenti e futuri)
- Smithfield
- Presler
- Pentium 4
- Prescott
Lista dei microprocessori Intel | |
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Famiglia 4 bit/8 bit: 4004 | 4040 | 8008 | 8080 | 8085 Famiglia 16 bit: 8086 | 8088 | 80186 | 80286 | |
Famiglia 32 bit: 80386 | 80486
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