Partito Nazionale Liberale
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Il Partidul Naţional Liberal PNL (Partito Nazionale Liberale) è una formazione politica rumena. E' uno dei più antichi partiti rumeni essendo nato nel 1864 da degli eroi attivisti nelle lotte per la creazione dello stato di Romania. Da sempre è tra i maggiori partiti del paese andando così ad essere parte integrante degli avvenimenti storico-politici della nazione. Fu sciolto dal 1938 al 1944 dalla politica estremista del re Carlo II e succesivamente di Antonescu e poi nuovamente proibito, con l'instaurazione del regime comunista, nel 1947.
Dopo la rivoluzione del 1989 si riorganizza riprendendo il vecchio nome storico, seguendo la dottrina liberale, entrando nell' Internazionale liberale e aderendo al Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori.
Il PNL alle prime elezioni politiche democratiche del 1990 ottenne il 6,4% dei voti e fu all'opposizione del governo sostenuto dal Fronte di Salvezza Nazionale (FSN), che raccolse oltre il 66% dei consensi. Alle elezioni successive del 1992, caratterizzate dalla spaccature del FSN in FDSN (poi Partito Social Democratico) e Partito Democratico, il PNL raccolse appena il 2,6% dei voti e non elesse alcun deputato.
Alle elezioni del 1996, dopo quattro anni di governo socialdemocratico, il PNL si presentò con la Convenzione Democratica Rumena, che comprendeva anche il Partito Contadino Nazionale Cristiano-Democratico (PNTCD, poi Partito Popolare Cristiano Democratico). La Convenzione ottenne il 30,2% dei voti ed elesse 122 seggi, di cui 83 al PNTCD e 25 al PNL. La Convenzione, grazie al sostegno del Partito Democratico e dell'Unione Democratica Ungherese in Romania, elesse il proprio portavoce, Emil Constantinescu, primo ministro.
I non brillanti risultati del governo, spinsero il PNL a presentarsi autonomamente alle elezioni politiche del 2000. I nazional-liberali ottennero il 6,9% dei voti ed elessero 30 deputati. Il PNL si ritrovò all'opposizione di un governo composto dal Partito Social Democratico e dal Partito Umanista Rumeno.
Le politiche del 2004 riportarono il PNL al governo. L'alleanza di centro-sinistra PUR-PSD ottenne il 36,6% dei voti, confermando il dato precedente, ed elesse, però, 132 seggi, contro i 155 precedenti. Il PNL diede vita, insieme al Partito Democratico, Alianţa Dreptate şi Adevăr DA (Alleanza Giustizia e Verità). L'alleanza ottenne il 31,1% dei voti ed elesse 122 seggi, contro i 61 del Parlamento precedente. Grazie al sostegno dell'Unione Democratica Ungherese in Romania (UDMR), la DA potette contare su 154 seggi. Il PUR, poi divenuto Partito Conservatore, non volendo ricorrere ad un'alleanza con i nazionalisti del Partito Grande Romania, decise di sostenere, con i suoi 19 deputati, l'alleanza DA-UDMR ed il governo guidato da Călin Popescu Tăriceanu, leader del PNL.