Nominalismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce che tratta un argomento di filosofia è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia e del Progetto filosofia. Vedi l'elenco degli abbozzi di filosofia. Vedi anche il Portale filosofia. (uso di questo avviso) |
Il nominalismo si può definire come la posizione filosofica che sostiene che i concetti astratti, i termini di portata generale e qualli che in metafisica sono chiamati universali non posseggono una loro propria esistenza, ma esistono solo come nomi. Questo modo di vedere porta a ritenere che solo gli oggetti (fisici) particolari possono essere considerati reali, mentre gli universali esistono solo post res, come convenzioni verbali associate agli oggetti specifici, ovvero nella immaginazione di chi ne parla.
Il nominalismo si contrappone al realismo filosofico, la posizione che sostiene che i termini generali dei quali si fa uso, come "albero" e "verde", rappresentano forme di portata generale che posseggono un'esistenza in mondo di astrazioni indipendente dal mondo degli oggetti fisicamente definiti. Tale posizione si richiama in particolare a Platone.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Nominalism, Realism, Conceptualism, in The Catholic Encyclopedia
- Nominalism, in the BELIEVE Religious Information Collection
Storia della filosofia | Filosofi | Discipline filosofiche | Opere filosofiche