Museo Matris Domini di Bergamo
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Per approfondire, vedi la voce Monastero Matris Domini. |
Il Museo Matris Domini è situato nella parte antica dell'omonimo monastero domenicano, nel centro della città di Bergamo.
Espone gli affreschi duecentechi del refettorio e della primitiva chiesa oltre ad affreschi trecenteschi di grande interesse storico ed artistico.
Tra gli altri, risaltano per valenza pittorica e per l'emozione che suscitano nel visitatore i Giusti, i Beati, due Angeli tubicini che meravigliano per la loro dolcezza, San Pietro in trono, l’Inferno attribuiti al Maestro dell’Albero della Vita.
Altri affreschi che suscitano una particolare emozione sono quelli rappresentanti Gesù tra i Dottori, il Battesimo di Gesù, la Madonna in trono col Bambino, il Miracolo della ruota di Santa Caterina di Alessandria, San Martino e il povero, l’Entrata di Gesù in Gerusalemme, il Giovane caduto da cavallo, che raffigura il miracolo della rianimazione di Napoleone Orsini effettuato da San Domenico. Queste opere assieme alla Visitazione sono state attribuite al Primo Maestro di Chiaravalle.
La Visitazione, è l'affresco che sintetizza pienamente l'esposizione del museo per la particolare freschezza del tratto e per l'espressione dei volti, stupiti e compresi.
La dolcezza degli sguardi, la compostezza dell'abbraccio, l'umanità dell'incontro rapiscono.
Arricchisce l'esposizione un affresco cinquecentesco raffigurante San Domenico.
Indice |
[modifica] I tondi vitrei
Di notevole bellezza sono i tondi di vetro policromo trecenteschi dell'abside della chiesetta.
Esposti sapientemente davanti a una fonte di luce naturale proiettano fasci di raggi colorati che aggiungono fascino all'ambiente.
Dei cinque tondi il più grande raffigura la Vergine col Bambino in braccio e assieme ai tondi due degli angeli ha la particolarità di avere i volti e le mani privi di colore per esaltarne la spiritualità.
Il museo è curato con particolare cura e amore dalle suore di clausura del monastero che ospita il museo.