Meteoroide
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Secondo la terminologia astronomica moderna, un meteoroide è un frammento roccioso o metallico relativamente piccolo (le dimensioni variano da quelle di un granello di sabbia a quelle di un masso, secondo i limiti stabiliti nel 1961 dall'Unione Astronomica Internazionale, che considera meteoroidi i corpi di massa compresa fra 10-9 e 107 kg) dei residui rimasti dalla condensazione della nebulosa da cui si formò il Sistema Solare.
Quando entrano nell'atmosfera di un pianeta, a una velocità compresa fra i 11,2 e i 72,8 km/s, i meteoroidi si surriscaldano per attrito con le molecole dei gas atmosferici e si vaporizzano parzialmente o completamente. I gas lungo il percorso del meteoroide si ionizzano, emettendo luce di vario colore (dipendente dalla temperatura raggiunta e dalla composizione chimica). La traccia luminosa prodotta nel cielo è chiamata meteora, o stella cadente. Se qualsiasi porzione della meteora sopravvive al contatto con il suolo, allora si parla di meteorite.
I meteoroidi spesso sono generati dagli scontri fra asteroidi e dal dissolvimento dei nuclei cometari in prossimità del Sole, ma provengono anche dai pianeti e dai satelliti rocciosi del Sistema Solare, strappati ai corpi celesti in seguito a violenti impatti. Ogni giorno, piovono sulla Terra circa 3000 tonnellate di meteoroidi.