Lucio Licinio Lucullo
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Lucio Licinio Lucullo (Roma 110 a.C. ca. - 56 a.C.) fu un generale e uomo politico romano.
Fece carriera iniziamente sotto Silla, partecipando con esso alla guerra sociale del 90-88 a.C.. Successivamente divenne proconsole della Cilicia e grazie all'appoggio di una influente donna, Precia, ottenne grandi ricchezze e successi militari, in particolare contro Mitridate a partire dal 74 a.C..
Nominato console nel 74 a.C. e assunto il comando nella terza guerra mitridatica (74-63 a.C.) in Bitinia, conseguì importanti successi militari (il principale a Tigranocerta, allora capitale dell'Armenia) e conquistò vasti territori in Asia, ma si fece un grande numero di nemici a causa della ferrea disciplina che imponeva alle sue truppe.
Ritiratosi a vita privata a seguito dell'ammutinamento dei suoi eserciti e dei contrasti con Giulio Cesare, si distinse per lo sfarzo delle sue dimore, dei suoi giardini e dei banchetti che imbastiva: ancor oggi, definire "luculliano" un pasto significa metterne in risalto l'abbondanza. Negli ultimi anni della sua vita visse insieme ad artisti e poeti, che egli protesse da buon mecenate con grande impegno.