Jan Garbarek
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Jan Garbarek (nato il 4 marzo 1947) è un sassofonista e compositore musicale norvegese. Suona il sassofono tenore e soprano ed è attivo nei generi del jazz, della musica classica e della world music.
La musica di Garbarek costituisce una delle bandiere della casa discografica ECM, che praticamente ha pubblicato tutti i suoi dischi. A partire dalla fine degli anni 1970, Garbarek ha sviluppato uno suo stile di ispirazione lieve e lunare che utilizza toni acuti e lunghe note sostenute che ricordano gli inviti alla preghiera islamici nonché l'uso generoso del silenzio. Fece le sue prime incisioni alla fine degli anni 60. Seguace della prima ora del free jazz di Albert Ayler e Peter Brötzmann, nel 1973 voltò le spalle alle aspre dissonanze del jazz d'avanguardia.
In qualità di compositore, Garbarek si ispira profondamente alle melodie folk della Scandinavia, una eredità dell'influenza di Albert Ayler. È un pioniere delle composizioni di ambient jazz, degno di nota a questo proposito è l'album Dis del 1976. La sua trama, che rifiuta le notazioni tradizionali tematiche (ben esemplificate da Sonny Rollins, a favore di uno stile, descritto dai critici Richard Cook e Brian Morton, come "di impatto scultoreo" ha diviso la critica (una minoranza di critici lo ha definito New Age).
Dopo aver registrato una serie inaspettata di album di avanguardia, Garbarek raggiunse le vette internazionali a metà degli anni 70 suonando jazz post-bop, sia come leader che come componente del famoso "European Quartet" di Keith Jarrett. Raggiunse un notevole successo commerciale in Europa con Dis, una collaborazione meditativa con il chitarrista Ralph Towner. Parti di Dis sono stati frequentemente usati in parecchi film o documentari. Nel 1986 la musica di Garbarek cominciò ad incorporare sintetizzatori ed elementi di world music. Nel 1993 il disco Officium, realizzato in collaborazione con il gruppo vocale di musica antica Hilliard Ensemble, divenne uno dei dischi in assoluto più venduti dalla ECM, raggiungendo le vette delle classifiche in parecchi Paesi europei. Il seguito, Mnemosyne, du registrato nel 1999. Nel 2005, l'album In Praise of Dreams ha ottenuto la nomina per il Grammy Award.
[modifica] Collaborazioni
- Keith Jarrett
- Gary Peacock
- Miroslav Vitouš
- Zakir Hussain
- Charlie Haden
- Ralph Towner
- Egberto Gismonti
- Nana Vasconcelos
- Eberhard Weber
- Terje Rypdal
- Palle Danielsson
- Jon Christensen
- George Russell
- Manu Katche
- Anouar Brahem
- Fateh Ali Khan
- Hilliard Ensemble
[modifica] Discografia
- 1970 - Afric Pepperbird
- 1973 - Witchi-Tai-To
- 1976 - Esoteric Circle, Dis
- 1978 - Jan Garbarek/Keith Jarrett - My Song
- 1979 - Photo with..., Jan Garbarek/Kjell Johnson - Aftenland
- 1981 - Eventyr
- 1982 - Paths, Prints
- 1983 - Wayfarer
- 1984 - It's OK To Listen To The Gray Voice
- 1988 - Legend of the Seven Dreams
- 1990 - I took up the runes
- 1991 - Jan Garbarek/Miroslav Vitous/Peter Erskine - Star, Jan Garbarek/Paul Giger/Pierre Favre - Alpstein
- 1992 - Jan Garbarek/Ustad Fateh Ali Khan - Ragas and Sagas
- 1993 - Miroslav Vitous/Jan Garbarek - Atmos, Twelve Moons, Jan Garbarek & The Hilliard Ensemble - Officium
- 1994 - Jan Garbarek/Anouar Brahem/Shaukat Hussain - Madar
- 1996 - Visible World
- 1998 - Rites (CD doppio)
- 1999 - Jan Garbarek & The Hilliard Ensemble - Mnemosyne (CD doppio)
- 2004 - In Praise Of Dreams
[modifica] Collegamenti
Sito ufficiale dell'etichetta ECM