Ghetto di Roma
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Il Ghetto ebraico di Roma è tra i più antichi ghetti del mondo; è sorto infatti 40 anni dopo quello di Venezia che in assoluto è il primo. Nel 1555, Papa Paolo IV con la bolla Cum nimis absurdum revoca tutti i diritti concessi e ordina l'istituzione del ghetto, che sorse nel rione Sant'Angelo. Con Papa Sisto V vengono revocate alcune restrizioni e consentito un piccolo ampliamento del ghetto che raggiunge un'estensione di 3 ettari. Sotto Papa Leone XII il ghetto viene ulteriormente ingrandito visto l'alto numero di persone. Dopo un iniziale smantellamento del ghetto nel 1846, il Papa Pio IX obbligò gli Ebrei a rientrare nel ghetto fino alla abolizione definitiva nel 1870.
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