Gare d'Orsay
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La gare d'Orsay è l'antica stazione di Parigi, in Francia, capolinea della compagnia della Parigi-Orléans.
Progettata dall'architetto Victor Laloux, venne inaugurata nel 1900, in occasione dell'esposizione universale. Venne limitata al traffico suburbano nel 1939 a causa delle sue linee troppo corte, e il traffico delle linee principali venne spostato alla gare d'Austerlitz. Iscritta nell'inventario dei monumenti storici nel 1973, dopo alcuni anni in cui venne destinata a impieghi diversi, soprattutto come scenario del teatro mobile della compagnia Renaud-Barrault, e poi come sala per le vendite all'asta di Drouot, venne trasformata in museo dedicato all'arte della fine del XIX secolo nel 1986.
A partire dal 1977, data d'apertura del collegamento Invalides-Orsay, la gare d'Orsay è divenuta una stazione sotterranea della RER C.
Costruita sul quai d'Orsay, di fronte all'assemblea nazionale e nelle vicinanze dell'Eliseo e della maggior parte dei ministeri, questa stazione aveva il ruolo di accogliere le delegazioni francesi che arrivavano a Parigi. Essa doveva dunque rappresentare il savoir-faire francese senza far sfigurare i quai della Senna, secondo il punto di vista dell'epoca. Questo è il motivo per cui Victor Laloux costruì questo edificio impiegando una struttura metallica mascherata con l'aiuto di una facciata in pietra. Le ricche decorazioni della sua volta interna furono rese possibili solo alla condizione di aprire la stazione solamente ai treni a trazione elettrica.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Gare d'Orsay