Fulvio Collovati
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Fulvio Collovati (Teor, UD, 9 maggio 1957) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore, ormai ritiratosi dall'attività agonistica. Stopper centrale di fama internazionale, è alto 182 cm e pesa 75 Kg.
Cresciuto nelle giovanili del Milan, esordì in serie A con i rossoneri nella stagione 1976-1977, in cui scese in campo 11 volte e conquistò la Coppa Italia. Nella stagione seguente giocò con più regolarità (25 presenze, 1 goal) ma la consacrazione definitiva avenne nell'annata 1978-1979 in cui, grazie anche alle sue 27 partite, vinse lo scudetto.
Fu una delle poche gioie che Collovati ebbe con questa squadra: al termine della stagione 1979-1980 infatti il Milan venne condannato alla retrocessione in serie B per illecito sportivo. A differenza di altri giocatori, Collavati preferì sostenere il club anche nella serie cadetta e giocò 36 partite segnando due reti. Subito risalito nella massima categoria, il Milan retrocedette immediatamente in maniera clamorosa e stavolta per i risultati sul campo: questa volta Collovati (che nel frattempo era stato convocato in Nazionale) preferì accasarsi, fra le polemiche dei tifosi, che lo accusarono di tradimento, con i cugini dell'Inter dopo che in una partita era stato colpito da un sasso lanciato dai tifosi milanisti.
Al primo anno con i neroazzurri (1982-1983) vinse la Coppa Italia e disputò in campionato 28 match. Nell'Inter fu sempre titolare, ma nel settembre del 1986 preferì avvicinarsi al luogo natio e decise di passare all'Udinese, con cui rimase però solo una stagione (20 partite, 2 reti). Concluse la carriera dopo due anni alla Roma (1987-1988 e 1988-1989) e quattro al Genoa (dal 1989-1990 al 1992-1993), tutti disputati in serie A.
Con la Nazionale azzurra Collovati ha giocato 50 partite e realizzato 3 goal: esordì il 24 febbraio del 1979 in Italia-Olanda 3 a 0 e realizzò la prima marcatura il 16 febbraio del 1980 durante Italia-Romania 2 a 1. Collavati fu tra i protagonisti dei mondiali del 1982 svoltisi in Spagna e fu titolare nella finale vinta dagli azzurri contro la Germania Ovest per 3 a 1.
Dopo il ritiro dal calcio giocato ha prodotto numerose trasmissione televisive, sia nazionali che locali. Per esempio, durante la stagione 2005/2006, ha condotto sull'emittente ligure Telenord la trasmissione sportiva "Il Processo del Lunedì".
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