Filiberto Ricciardi
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Filiberto Ricciardi, (Messina, 15 aprile 1949) è stato un cantante di musica leggera ed è ora un tenore.
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[modifica] Biografia
Filiberto Ricciardi ha iniziato la sua carriera artistica nell'ambito della musica leggera. Alla fine degli anni '60 fondò con altri quattro amici i Gens, un gruppo pop divenuto famoso con la canzone In fondo al Viale, con cui partecipò al Cantagiro nel 1969. In fondo al Viale divenne ben presto la bandiera musicale della città di Messina che nel suo viale principale (Viale San Martino) vedeva svolgersi la vita sociale dei suoi abitanti. Il lato b del 45 giri, Laura dei giorni andati, era un brano scritto da Roberto Vecchioni che venne utilizzato anche nella colonna sonora del film Plagio del 1969 (con Mita Medici e Ray Lovelock).
Ricciardi fino a questo momento si faceva chiamare William ed era soprannominato "il baronetto", cominciò ad usare il suo vero nome solo in occasione della partecipazione dei Gens al Festival di Sanremo nel 1970 con La stagione di un fiore. Anche l'anno successivo li vide a Sanremo con Lo schiaffo.
Ma il loro più grande successo fu Per chi cover del brano inglese Without you (canzone del 1970 dei Badfingers ma portata al grande successo nel 1971 da Harry Nilsson e poi riproposta da Mariah Carey nel 1993), con cui nel 1972 scalarono le classifiche e vinsero il Cantagiro.
Nel 1973 parteciparono a Un disco per l'estate con Cara amica mia e nel 1974 pubblicarono il loro unico Lp Gens, ma poco dopo si sciolsero definitivamente (in precedenza c'erano già stati dei temporanei allontanamenti, infatti due singoli del gruppo non sono cantati da Ricciardi). Subito dopo lo scioglimento dei Gens Ricciardi fondò il gruppo de Gli Opera, con cui partecipò di nuovo a Sanremo nel 1976 cantando il brano L'ho persa ancora, arrivato nono nella classifica finale. Il successo più ricordato degli Opera è Stelle su di noi.
Ma negli anni '80 Filiberto Ricciardi dà una svolta alla sua vita artistica: entra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano diplomandosi in oboe e avviandosi ad una breve carriera di concertista. Quasi subito, infatti, viene convinto dagli stessi colleghi musicisti a tornare a cantare, ma nella veste di tenore. Di qui e dopo un lungo periodo di preparazione, nasce il Ricciardi tenore, un po' appesantito nel corpo e sicuramente diverso nella voce, che da cantante pop aveva limpida ma "delicata". Torna in sala d'incisione per realizzare diversi cd, tra cui Romanze di F.P.Tosti su liriche di G.D’ Annunzio per la Ducale International, Alter Ego per la Fonit Cetra, Christus di Mendelssohn per la Paros e alcuni brani per la raccolta Melodie Indimenticabili dell’Istituto De Agostini. Per le sue esibizioni attraversa l'Italia e il Giappone, affrontando il pubblico dei maggiori teatri lirici. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive nazionali, sia in Rai che in Mediaset.
[modifica] Discografia
[modifica] nei Gens
- 45 giri:
- 1968 - In fondo al viale / Laura dei giorni andati
- 1969 - Insieme a lei / Vestita di bianco
- 1970 - La stagione di un fiore / Fotomodella
- 1970 - Ancora e sempre / Stamattina
- 1971 - Lo schiaffo / Amo te, ami me (Alberto Tadini cantante al posto di Ricciardi)
- 1972 - Piccolo grande amore / Ti perdono (Alberto Tadini cantante al posto di Ricciardi)
- 1972 - Per chi / Piccolo grande amore
- 1972 - Anche un fiore lo sa / La nostra realtà
- 1973 - Cara amica mia / Quella sera
- 1974 - Quanto freddo c'è / Uno di noi
- 1974 - L'uomo nasce / Uno di noi
- album:
- 1974 - Gens
[modifica] negli Opera
- 45 giri:
- 1975 - Innamorati / Questo figlio
- 1975 - Donna di chi / Se tu, se mai
- 1976 - L'ho persa ancora / Se tu, se mai
- 1976 - Lei bambina, lei signora / Cara
- 1977 - Stelle su di noi / Cucciolo
- 1978 - Re Salomone / Aria, acqua, terra e fuoco
- 1979 - Il diario dei segreti / 1000 anni luce
- 1980 - Lascia che sia / Senti
- 1980 - Volare mai / Vecchio mercante
- 1981 - Guerriero / Con lei
- 1981 - Guai / La luce del mattino