Ferrovia del Benguela
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La Ferrovia del Benguela è una ferrovia che attraversa l'Angola dalla costa atlantica (porto di Lobito) fino al confine orientale (cittadina di Luau). L'ente che la gestisce è il Caminho de Ferro de Benguela (CFB). È parte di un sistema ferroviario transcontinentale che tocca Congo, Zambia, Mozambico e Tanzania. Storicamente, la ferrovia fu utilizzata a lungo per trasportare minerali provenienti dal Congo e diretti in Europa.
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[modifica] Caratteristiche
La ferrovia ha una lunghezza complessiva di 1344 km e rappresenta un importante collegamento fre la regioni interne del paese e la costa, e fra l'Angola e gli stati adiacenti. Attraverso Luau è collegata ai sistemi ferroviari della provincia di Katanga, della Repubblica Democratica del Congo e dello Zambia. Attraverso lo Zambia, questo sistema ferroviario si congiunge inoltre con Beira in Mozambico, Dar es Salaam in Tanzania.
[modifica] Storia
La costruzione della ferrovia iniziò nel 1899, per volere del governo coloniale portoghese, con lo scopo di collegare la costa atlantica con le miniere del Congo Belga. Il progetto passò poi nelle mani di Sir Robert Williams (un amico di Cecil Rhodes), che completò il tratto da Luau fino al confine del Congo (1929). La linea ferroviaria fu estremamente impegnata per tutto il rimanente periodo coloniale. Dopo l'indipendenza, la guerra civile in Angola interruppe il servizio, e gran parte della struttura fu danneggiata. Nel 2005, i governi di Angola e Zambia hanno iniziato a progettare la ricostruzione della ferrovia, e la Cina ha offerto un contributo economico dell'ordine di diverse centinaia di milioni di dollari.
[modifica] Principali stazioni
[modifica] Incidenti
Il 22 settembre 1994, un guasto ai freni ha causato lo schianto di un treno in un canyon, con circa 30 vittime, presso Tolunda.