Fenotipo
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Il fenotipo di un individuo vivente è l'apparenza e costituzione fisica del suo organismo. Il termine indica alternativamente anche la manifestazione di un singolo tratto somatico, come il colore degli occhi o l'altezza.
[modifica] Determinazione del fenotipo
Il fenotipo è i'insieme delle caratteristiche determinate dal genotipo che è l'insieme dei geni dell'individuo; quest'ultimo termine indica, a seconda delle accezioni, la totalità dei geni presenti nel genoma o dei geni coinvolti nella determinazione di un singolo tratto fenotipico. La determinazione genica del fenotipo avviene attraverso la presenza di uno dei diversi possibili alleli che l'individuo porta per un determinato gene, oppure, più comunemente per una serie di geni.
Tuttavia il fenotipo è determinato soltanto in parte dal genotipo e i fattori ambientali possono avere una maggiore o minore influenza a seconda dei casi, spesso tale da rendere imprevedibile il fenotipo anche conoscendo il genotipo, se non si conoscono le condizioni ambientali.
[modifica] Fenotipo e genetica classica
Il fenotipo è tuttavia di solito molto più facilmente determinabile del genotipo: si pensi alla facilità di determinare il colore degli occhi di un individuo rispetto alla complessità del sequenziamento dei geni che ne sono responsabili. È per questo motivo che la genetica classica usa il fenotipo per dedurre la funzione di un gene, confermando i risultati tramite incroci mirati tra gli individui studiati. Con questo metodo i primi genetisti, tra cui Gregor Mendel, furono in grado di determinare i meccanismi di ereditarietà dei tratti somatici senza conoscenze di biologia molecolare.