Emilio Alessandrini
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Emilio Alessandrini (Pescara, 1942- Milano, 1979), dal 1968 fu Sostituto Procuratore della Repubblica a Milano.
Nel 1972, insieme ai colleghi Gerardo D'Ambrosio e Luigi Fiasconaro, condusse l'istruttoria sulla strage di Piazza Fontana che portò all'incriminazione di Franco Freda e Giovanni Ventura, appartenenti alla destra eversiva, ma anche al coinvolgimento nelle indagini di Guido Giannettini del SID (Servizio Informazioni Difesa), l'oramai disciolto Servizio Segreto Civile.
Successivamente si occuperà con particolare determinazione del terrorismo di estrema sinistra, avviando tra l'altro una delle prime indagini sull'Autonomia Operaia Milanese. Questo impegno contribuirà a metterlo nel mirino di Prima Linea, l'organizzazione eversiva guidata da Roberto Sandalo e Marco Donat Cattin. Infatti, nel 1978, in un covo di Prima Linea a Milano, vengono trovate una scheda ed una foto su di lui.
Ma questo "avvertimento" a nulla servì poiché il 29 gennaio 1979 mentre si sta recando al Palazzo di Giustizia di Milano viene assassinato da un comando di Prima Linea, di cui, fra gli altri, fanno parte i due leader dell'organizzazione.
Poco prima di morire si era occupato anche dello scandalo finanziario del Banco Ambrosiano e delle connessioni tra estremismo di sinistra e servizi segreti.
[modifica] Collegamenti esterni
- Un giovane magistrato ucciso dai terroristi. La sua vita, le sue inchieste Puntata della trasmissione La Storia Siamo Noi - RAI Educational