EBay
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Fondato il 6 settembre 1995 da Pierre Omidyar, eBay è un sito di aste online dove si possono mettere in vendita e acquistare oggetti di ogni tipo, nuovi o usati. I venditori con un elevato volume di vendite e feedback vengono definiti powerseller.
Indice |
[modifica] Cosa è Ebay
Ebay è una società che vende servizi per la pubblicazione online di offerte commerciali. La vera potenza di Ebay è di dare la possibilità a tutti, giovani e non, esperti o meno, di vendere ed acquistare qualsiasi oggetto (purché consentito dai regolamenti) dando opportunità molto ampie di incontro tra domanda ed offerta, con i quasi 150 milioni di utenti iscritti che ogni giorno animano la "community" con le loro transazioni. La missione dell'azienda è infatti quella "di fornire una piattaforma per gli scambi commerciali in cui tutti possano acquistare o vendere praticamente qualsiasi cosa in tutto il mondo".
Le compravendite, effettuabili solo tra venditori e compratori registratisi al sito, avvengono attraverso delle aste on line ma anche attraverso la vendita di oggetti a prezzo fisso (sistema "compralo subito") al termine o allo scadere delle quali venditori e compratori si incontrano virtualmente, fino a raggiungere un accordo finale sul metodo di pagamento. Come dichiarato da Ebay queste transazioni si fondano sulla fiducia tra le parti ed è proprio in quest'ottica che è stato creato il sistema dei "feedback" che consente di creare una vera e propria reputazione dei diversi utenti.Al termine di ogni transazione, infatti, l'acquirente e il venditore si scambiano reciprocamente un giudizio sulla compravendita. I commenti di feedback, costituiti da valutazioni, positive, negative o neutre e da una breve nota di commento, definiscono il profilo individuale di ciascun utente che rimane visibile e consultabile.
La multinazionale ebay è quotata in borsa da diversi anni, conseguendo notevoli guadagni, grazie alla rete di siti sparsi in tutto il globo: in Europa, in Asia e nelle Americhe.
[modifica] Vendita di un oggetto
- Il venditore decide di mettere all'asta un oggetto, che può essere nuovo, usato o di seconda mano.
- Pubblica un'inserzione, con foto e testo.
- Nell'inserzione è definito un prezzo base, da cui partirà l'asta.
- Per ogni inserzione è prevista una tariffa di inserzione proporzionata al prezzo base dell'asta, e una percentuale sull'oggetto venduto in caso di successo.
- Il compratore può dare la possibilità di comprare un oggetto immediatamente al prezzo stabilito (Compralo Subito) o può stabilire un Prezzo di riserva sotto il quale non è tenuto a concludere la vendita.
[modifica] Funzionamento dell'asta
La procedura di acquisto è semplice:
- Si accede al sito (nella lingua preferita) e si inseriscono nome e password ottenuti dalla registrazione.
- Con il motore di ricerca del sito si trova l'oggetto da acquistare.
- Dalla lista risultante si seleziona l'oggetto o gli oggetti desiderati.
- Si fa un'offerta, superiore alla base d'asta o al prezzo corrente.
- Se si è "migliori offerenti" e qualcuno supera l'offerta, il sito in automatico effettuerà il rilancio (con l'incremento minimo previsto a seconda della categoria dell'oggetto), fino al prezzo massimo indicato dal compratore.
- Alla chiusura dell'asta l'offerta viene ufficializzata.
- Venditore e compratore si scambiano i dati, e dopo il pagamento il venditore provvede alla spedizione dell'oggetto.
- Alla ricezione dell'oggetto entrambe le parti lasciano un commento reciproco (Feedback) sull'affidabilità della controparte. Questo giudizio è pubblico, e rappresenta le "referenze" dell'utente.
Le spese di spedizione sono sempre a carico dell'acquirente tranne se contrariamente indicato. I metodi di pagamento invece sono scelti dal venditore. Sono comunque disponibili i più comuni: carta di credito tramite PayPal (spesso abbinato a protezione dell'acquirente), bonifico bancario e/o postale, vaglia postale, contrassegno, ricarica carta PostePay (ufficialmente vietate dal 2 gennaio 2006), contante o assegno in busta raccomandata. Quest'ultimo metodo e' sconsigliato perche' molto insicuro.
[modifica] Esempio di compravendita
Il venditore (V) intende mettere all'asta un oggetto. Stabilisce un prezzo base di 10 euro e inizia l'asta. Un compratore (C1) decide di acquistare l'oggetto, e intende spendere al massimo 20 euro. Inserisce "20" come offerta massima. A questo punto risulterà come offerta solo "10", il prezzo minimo per l'acquisto. Se in seguito un secondo compratore (C2) offrirà 18 euro, il sito provvederà in automatico a rilanciare l'offerta di C1 fino al minimo necessario, purché questo sia inferiore a quanto stabilito da C1 (20 euro, in questo caso). Quindi, dopo l'offerta di (C2), risulterà 19 euro a favore di (C1). Alla chiusura dell'asta l'oggetto verrà aggiudicato al maggiore offerente, mentre chi non ha vinto l'asta non dovrà pagare nulla. V1 e C1 si accorderanno per il pagamento e la spedizione, e quando V1 riceverà il pagamento spedirà la merce. Quando C1 verificherà che la merce ricevuta è priva di difetti inserirà il feedback, cioè un voto al venditore, e quest'ultimo farà lo stesso.
[modifica] Tecniche di compravendita più diffuse
[modifica] Consentite
- Sniping: consiste nell'attendere l'ultimo momento per rilanciare l'offerta fino ad aggiudicarsela. Aspettare la fine dell'asta consente di evitare una "escalation" che potrebbe portare il prezzo finale ad essere più alto.
- Multilingua: il venditore può inserire parole chiave in altre lingue nel titolo dell'inserzione, per farla trovare anche dalle versioni straniere dei siti.
- Vetrina: pagando una tariffa addizionale, il venditore può mettere il prodotto in "vetrina", per dargli più visibilità.
[modifica] Non consentite
- Rialzo a trabocchetto: consiste nel far rilanciare la propria offerta al fine di aumentare il prezzo finale. È un comportamento vietato.
- Titoli fuorvianti: inserire nel testo dell'inserzione nomi non relativi all'offerta ma molto ricercati, per farla trovare con più facilità. Sono tipicamente nomi di marchi prestigiosi, e vengono sospesi perché violano i diritti dei detentori dei marchi.
- Spese di spedizione gonfiate: condurre un asta a prezzi molto bassi, ma precisando che il prezzo finale sarà maggiore di una data cifra, solitamente notevole. È un modo per ridurre le commissioni d'asta, quindi non permesso.
- Prezzo di riserva non ufficiale: i venditori non possono indicare un prezzo di riserva in modo non ufficiale, senza pagare la relativa commissione.
[modifica] Il Programma PowerSeller
Un PowerSeller è un venditore Ebay che ha raggiunto un determinato valore di transazioni positive con alta soddisfazione dei clienti (punteggio di feedback minimo 98% e 100 vendite concluse all'attivo), e che continua a vendere con regolarità oggetti nella comunità.
Il programma prevede l'adempimento di principi di lealtà e di correttezza nei confronti della comunità e nei confronti delle regole che Ebay stabilisce.
Il non adempimento di una o più di queste norme previste dal regolamento di Ebay procura la perdita del diritto di essere power seller, fondamentale per chi ha alte percentuali di vendite.
[modifica] I Livelli Power Seller
Il programma "PowerSeller" prevede 5 livelli in ordine crescente: Bronzo, Argento, Oro, Platino e Titanio. Per entrare in ciascuno dei 5 livelli è necessario soddisfare alcuni requisiti riguardanti medie di vendite mensili o di oggetti venduti nei mesi precedenti: si va dai 1.000 euro o 100 oggetti venduti per la categoria Bronzo a 150.000 euro o 5.000 oggetti venduti per la categoria Titanio. Il PowerSeller è riconoscibile da un'icona posta accanto al suo UserID.
[modifica] Critiche
Molte critiche sono state sollevate dagli utenti ebay nel corso del 2006. In particolare dopo la nuova regolamentazione del sito che vieta l'uso delle ricariche di carte di credito ricaricabili per il pagamento degli oggetti. Ebay giustifica questo divieto come una manovra di difesa degli utenti stessi, in quanto queste ricariche non sarebbero tracciabili e dunque dimostrabili in eventuali controversie nella compravendita di oggetti. D'altro canto chi critica questa decisione sostiene che la motivazione reale per cui Ebay avrebbe deciso di vietare queste ricariche (di uso largamente diffuso prima del divieto) sarebbe per imporre di fatto, agli utenti, l'uso del sistema di trasferimento elettronico di denaro Paypal di cui Ebay stessa è proprietaria.
Da novembre 2006, Ebay applica questa regolamentazione, limitando il numero di offerte effettuabili (in più aste o come rilanci nella medesima asta) agli utenti che non sono iscritti a Paypal e non forniscono un numero di carta di credito per i pagamenti.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) eBay
- (IT) eBay Italia
- (DE) eBay Germania
- (FR) eBay Francia
- (EN) eBay Inghilterra