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Croce della Giornata Mondiale della Gioventù - Wikipedia

Croce della Giornata Mondiale della Gioventù

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Croce della GMG e l'Icona di Maria Salus Populi Romani a Berlino nell'aprile 2004
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La Croce della GMG e l'Icona di Maria Salus Populi Romani a Berlino nell'aprile 2004

Indice

[modifica] La sua origine

Ha tanti nomi: "Croce dell'Anno Santo", "Croce del Giubileo", "Croce della GMG", "Croce pellegrina", "Croce dei giovani": si tratta della grande Croce di legno (altezza 380 cm circa) che dal 1984 accompagna il Papa e i giovani attraverso il mondo e le Giornate Mondiali della Gioventù.

Realizzata in base a precise indicazioni di Papa Giovanni Paolo II, fu installata per l’Anno Santo della Redenzione vicino all'altare maggiore nella Basilica di San Pietro, dove tutti potessero vederla: un visibile simbolo di fede. 22 aprile 1984, prima Domenica dopo Pasqua. La Porta Santa è stata richiusa ponendo termine al Giubileo. Il Papa decide di affidare simbolicamente la croce alla gioventù del mondo, con queste parole:

Carissimi giovani, al termine dell'Anno Santo affido a voi il segno stesso di quest'Anno Giubilare: la Croce di Cristo! Portatela nel mondo, come segno dell'amore del Signore Gesù per l'umanità ed annunciate a tutti che solo in Cristo morto e risorto c'è salvezza e redenzione.

L'iscrizione multilingue alla base della Croce
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L'iscrizione multilingue alla base della Croce

Il manufatto viene affidato ai giovani del Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo di Roma, i quali la portano nella loro sede, dove ancor’oggi dimora quando non si trova in giro per il mondo.

[modifica] Gli anni '80

All'inizio la gente non capisce che cosa avesse di speciale, essendo una semplice croce di legno: poi comprende che era in missione per conto del Papa. Alla Santa Messa finale dell’evento all’Olympiastadion partecipano 120.000 persone: la croce viene installata di fianco all’altare.
Estate-autunno 1984. I giovani portano la croce in Francia, passando anche per Lourdes, Paray-le-Monial, poi torna in Germania.
27 dicembre 1984. La Croce è in Germania. Papa Wojtyla chiede ai giovani di portarla al Cardinal Tomasek a Praga, in Cecoslovacchia. Ovvero di attraversare la Cortina di Ferro, in segno di comunione e di pace.
  • Gennaio 1985. Un gruppo di giovani tedeschi accoglie l’invito del Papa e porta la Croce a Praga.
31 marzo 1985. La Croce è di nuovo a Roma per il raduno dei giovani per l’Anno Internazionale della Gioventù. 300.000 persone in Piazza San Pietro. Nei mesi successivi la croce viaggia per l’Italia, la Francia, il Lussemburgo, l’Irlanda, la Scozia, Malta e ancora la Germania. In ognuno di questi luoghi viene condotta in pellegrinaggio, fa da protagonista di Vie Crucis nelle strade delle città e presenzia a diversi incontri giovanili.
  • 23 marzo 1986. Domenica delle Palme: in Piazza San Giovanni in Laterano si tiene la prima Giornata Mondiale della Gioventù vera e propria, a livello diocesano. La croce è ovviamente presente. Durante il 1986 la croce tocca di nuovo la Francia e la Svizzera.
  • Aprile 1987, Buenos Aires, Argentina. Seconda Giornata Mondiale della Gioventù , la prima a carattere internazionale: per la prima volta la croce sbarca in America, già alcuni giorni prima dell’evento. L’11 aprile il papa ricorda ai presenti che "Presiede oggi il nostro incontro la grande Croce che ha iniziato tutte le cerimonie dell'Anno Santo della Redenzione, e che nella Domenica di Resurrezione ho donato a un gruppo di giovani...". In seguito la croce torna in Europa per alcuni incontri giovanili in Germania, Francia e Grecia. E’ presente a Roma in ottobre per il Sinodo dei Vescovi.
  • 1988. Il 27 marzo è a Roma per le celebrazioni della terza Giornata Mondiale della Gioventù della Diocesi di Roma. In seguito viene portata in Germania, Francia e quindi a Steubenville (Stati Uniti).

[modifica] Gli anni '90

  • 1990. Come al solito la Domenica delle Palme presenzia alla giornata della Gioventù della Diocesi. Viene poi portata due volte in America (Messico, Stati Uniti), in Francia, Germania e Italia.
  • 14 agosto 1991. La croce è con il Papa in Polonia, per la GMG di Czestochowa: "In mezzo a noi, che vegliamo, si è fermata la Croce. Avete portato qui questa Croce e l'avete innalzata al centro della nostra assemblea. (...) La Croce, il segno dell'ineffabile amore divino. Il segno che rivela che Dio è amore". Poi la croce torna in Germania e Svizzera.
  • 12 aprile 1992. In occasione della GMG diocesana la croce viene affidata dai giovani polacchi ai giovani americani, che ospiteranno il quarto incontro internazionale dei giovani l’anno successivo: un vero e proprio “passaggio di testimone”. Queste le parole del papa durante l’Angelus: "La Croce dell'Anno Santo – albero della vita! - che ora passerà dalle mani dei giovani polacchi a quelle dei giovani qui giunti dagli Stati Uniti, accompagni il vostro cammino di preparazione". Prima di raggiungere le Diocesi statunitensi la Croce fu portata per un brave in Australia per la grande insistenza della gioventù locale.
Lungo tutto il 1993 la Croce viaggia per gli States, presiedendo celebrazioni, raduni, convegni e pellegrinaggi in tutto il paese. Il viaggio raggiunge il suo culmine il 12 agosto a Denver, veglia finale della ottava Giornata Mondiale della Gioventù . In quell’occasione Wojtyla afferma: "Seguite la Croce pellegrina; andate in cerca di Dio, perché potete trovarlo anche nel cuore di una città moderna".
  • 22 marzo 1994. GMG diocesana: la Croce passa dalle mani dei giovani statunitensi ai pari età filippini. La croce raggiunge il paese asiatico in aereo e attraversa quindi le 79 diocesi locali spostandosi sulle spalle dei giovani, in nave e con ogni mezzo di trasporto possibile.
  • 1995. A inizio gennaio la croce viene portata a Manila per la nona Giornata Mondiale della Gioventù. Durante la veglia conclusiva, il più grande raduno umano della storia (cinque milioni di persone), il Papa parla così: "La Croce pellegrina passa da un Continente all'altro e i giovani di ogni dove si riuniscono per testimoniare insieme che Gesù Cristo è lo stesso per ciascuno, e il suo messaggio è sempre il medesimo. In lui non ci sono divisioni, né rivalità etniche, né discriminazioni sociali. Tutti sono fratelli e sorelle nell'unica famiglia di Dio". La Croce poi torna in Italia dove attraversa alcune Diocesi.
  • 31 marzo 1996. Domenica delle Palme. Avviene il consueto passaggio di consegne, e la croce viene affidata a una delegazione di ragazzi francesi. Il Papa: "Abbracciare in questo giorno la Croce, passarla di mano in mano, costituisce un gesto molto eloquente. È come dire: Signore, non vogliamo restare con te solamente nel momento degli “Osanna”; ma, col tuo aiuto, vogliamo accompagnarti nella via della Croce come fecero Maria, Madre tua e nostra, e l'apostolo Giovanni.". La sera stessa la croce entra trionfalmente nella cattedrale di Chartres.
Giugno 1996. La croce è in Germania, precisamente a Berlino, per il viaggio pastorale del Pontefice. Nell’occasione i giovani si raccolgono in preghiera davanti ad essa un’intera notte.
Novembre 1996. La croce è di nuovo in Olanda.
  • Roma, 5 aprile 1998. Manca una settimana a Pasqua. I francesi consegnano la croce in mano ad una delegazione di italiani: la prossima GMG infatti si terrà proprio qui, in pieno Giubileo. Nell’occasione il Papa pronuncia queste parole:

"Cari giovani, a voi è oggi riproposto il messaggio della Croce. A voi, che sarete gli adulti del terzo millennio, è affidata questa Croce che proprio tra poco sarà consegnata da un gruppo di giovani francesi a una rappresentanza della gioventù di Roma e d'Italia. Da Roma a Buenos Aires; da Buenos Aires a Santiago de Compostela; da Santiago de Compostela a Czestochowa; da Jasna Góra a Denver; da Denver a Manila; da Manila a Parigi, questa Croce ha peregrinato con i giovani da un Paese all'altro, da un Continente all'altro. La vostra scelta, giovani cristiani, è chiara: scoprire nella Croce di Cristo il senso della vostra esistenza e la fonte del vostro entusiasmo missionario." Inizia il pellegrinaggio della Croce lungo tutto lo stivale.

  • 28 marzo 1999. Contrariamente al solito, per la GMG diocesana la croce è a Torino e non a Roma. Presenzia ad un raduno di giovani in collegamento televisivo con piazza San Pietro per l'Angelus del Santo Padre. A maggio è ad Ancona durante la visita del Papa.
14 settembre 1999. Nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme c’è la prima tappa del “pellegrinaggio giubilare” della croce.

[modifica] Gli anni 2000

  • 12 agosto 2000. Termina l’ultima tappa del “pellegrinaggio giubilare” della croce, durante la quale i giovani portano in spalla a staffetta il manufatto da Mantova a Roma, per poi consegnarla ai rappresentanti del Forum Internazionale dei Giovani con queste parole: "Durante il cammino ci siamo fortemente innamorati di questa Croce... ma siamo veramente felici di darla a voi, perché questa Croce non è nostra, è la Croce di tutti e per tutti. Anzi, capiamo che questo gesto è per noi l'ultimo atto del nostro pellegrinaggio, ma anche l'inizio di una nuova vita, dove la Croce non è più di legno, ma una Croce che tutti i giorni dovremmo portare con noi".
15 agosto 2000. La Croce è in piazza San Pietro per l'apertura della XV Giornata Mondiale della Gioventù. Il 18 agosto è protagonista dell’imponente via Crucis che dal Foro Romano raggiunge il Colosseo alla presenza di un milione di persone. Il 19 agosto viene issata nella spianata di Tor Vergata per la veglia finale.
  • L’8 aprile 2001 a San Pietro gli italiani consegnano la Croce ai giovani di Toronto. Questa viene portata in nord America dove inizia la sua attraversata viaggiando su aerei privati e di linea, trainata dai cani da slitta, trasportata su gru, trattori, barche a vela e da pesca. Visita parrocchie, carceri giovanili, scuole, università, monumenti nazionali, centri commerciali, strade del centro, parchi e quartieri notturni.
28 aprile 2002. Un gruppo di giovani dell'Ontario e del Quebec (chiamati portageurs) porta la croce a piedi per 43 giorni dalla Cattedrale Maria Regina Mundi di Montreal a Toronto. Tantissima gente viene richiamata dal suo passaggio.
23-28 luglio 2002. La croce è presente a tutti i principali eventi della diciassettesima Giornata Mondiale della Gioventù. Il 25 luglio Papa Giovanni Paolo II, alla sua ultima GMG, dice: "È camminando con Cristo che si può conquistare la gioia, quella vera! Proprio per questa ragione Egli vi ha ripetuto anche oggi un annuncio di gioia: 'Beati...'. Accogliendo ora la sua Croce gloriosa, quella Croce che ha percorso insieme ai giovani le strade del mondo, lasciate risuonare nel silenzio del vostro cuore questa parola consolante ed impegnativa: 'Beati...'".
Agosto-dicembre 2002. La Croce è in Repubblica Ceca.
  • 21 marzo - 5 aprile 2003. La Croce è in Irlanda.
L'Icona di Maria Salus Populi Romani a Berlino il 14 maggio 2004
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L'Icona di Maria Salus Populi Romani a Berlino il 14 maggio 2004
12 aprile 2003. Ennesimo passaggio di testimone in Piazza San Pietro: la Croce passa dalle mani dei canadesi a quelle dei tedeschi. Il giorno seguente il Papa affida loro la copia dell'Icona di Maria Salus Populi Romani presente a Tor Vergata tre anni prima: "Alla delegazione venuta dalla Germania, affido oggi anche l'Icona di Maria. D'ora in poi, insieme alla Croce, essa accompagnerà le Giornate Mondiali della Gioventù. Sarà segno della materna presenza di Maria accanto ai giovani, chiamati, come l'apostolo Giovanni, ad accoglierla nella loro vita".
15 aprile 2003. La Croce è a Colonia, dove si svolgerà la GMG del 2005. parte un pellegrinaggio che le farà toccare Austria, Polonia, Slovacchia, Romania, Croazia, Svezia, Lituania, Danimarca, Portogallo (Fatima), Francia, Paesi Bassi, Svizzera, Inghilterra, Galles, Scozia, Italia, Belgio, Bulgaria e infine Bosnia (Sarajevo), dove arriva il 3 aprile 2004.
  • 4 aprile 2004. Dopo la Domenica delle Palme la Croce inizia a girare per le Diocesi della Germania, portata dai giovani tedeschi. Ci resterà fino all’agosto dell’anno successivo.
  • 16-21 agosto 2005. La Croce è a Colonia per la Giornata Mondiale della Gioventù numero 20 insieme all’Icona di Maria sopra citata. A mancare è Papa Giovanni Paolo II, scomparso quattro mesi prima: c’è il nuovo Papa, Benedetto XVI, alla sua prima visita pastorale, tra l’altro nel proprio paese di origine, la Germania. In occasione del suo arrivo in barcone sul Reno (18 agosto), la Croce viene eretta presso le sponde del fiume, ma una folata di vento la fa cadere rompendone un braccio. Verrà riparata a tempo di record con una lastra di metallo.
  • 9 aprile 2006. Ventunesima Giornata Mondiale della Gioventù. I 70 giovani australiani ricevono l’Icona della Madonna, e ovviamente anche la Croce, per la seconda volta, questo turno dai giovani tedeschi. Sarà infatti Sydney ad ospitare la successiva Giornata Mondiale della Gioventù.
12 aprile 2006. La Croce per arrivare a Sydney verrà fatta passare per la prima volta in alcuni paesi del continente africano. Si comincia con il Senegal: ventimila giovani la accolgono per le strade, con sei chilometri di processione.

Prima di giungere in Oceania, nel [[2007], la croce toccherà altri 19 paesi africani. Il viaggio continua.

[modifica] La croce della GMG oggi

Col passare degli anni quella che era stata considerata un semplice pezzo di legno è diventata un potente simbolo che ha lasciato il segno in tutti i luoghi che ha visitato. Moltissime sono le persone che sono rimaste colpite dalle grandi dimostrazioni di fede che ha hanno accompagnato il suo passaggio. Se ne possono trovare su Internet o si pubblicazioni dedicate alle GMG.

[modifica] Caratteristiche tecniche

  • Altezza: 380 cm
  • Larghezza: 175 cm
  • Larghezza delle assi: 25 cm
  • Spessore delle assi: 5 cm
  • Peso: 40 kg (31 kg dopo il danneggiamento a Colonia nel 2005)

[modifica] Lista dei paesi "visitati" dalla Croce

Questa è la lista dei paesi in cui la Croce della GMG è passata almeno una volta. Tra parentesi l'anno del primo passaggio.

[modifica] Africa

[modifica] America

[modifica] Asia

[modifica] Europa

[modifica] Oceania



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