Corinto
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Corinto è una città della Grecia (23.000 ab.), capoluogo della Corinzia e porto del Peloponneso.
Si trova allo sbocco dell'omonimo canale che unisce Megaride con Argolide.
[modifica] Storia
Secondo la leggenda, la città fu fondata da Sisifo nel XV secolo a.C., precisamente nel 1428 a.C..
La popolazione che abitava a Corinto appreteneva al gruppo linguistico dorico, e ciò è affermato tramite il mito che fa discendere la dinastia dei tiranni Bacchiadi da Ercole. Proprio questa famiglia regnò presumibilmente tra l'891 e il 747 a.C., periodo in cui furono fondate le importantissime colonie di Siracusa, Potidea, Leucade, Corcira, Epidamno, Apollonia ed Ambracia.
La colonizzazione, però, non fu che la conseguenza di un arricchimento della polis con il commercio, in particolar modo la fiorente esportazione di vasi in ceramica, allora di stile protocorinzio. Corinto godeva di una posizione geografica ideale, affacciandosi sia sul Mar Ionio dal golfo di Corinto che sul Mar Egeo dal golfo Saronico tramite i suoi due porti: Cencrea (Κεγχρειά), da dove partivano le rotte commerciali verso il Mar Egeo, e Lecheo (Λέχαιον) che gestiva i traffici verso le colonie di Corinto in Magna Grecia. I due porti alloggiavano, inoltre, la flotta militare della polis.
Alla fine di questo periodo, si passò a un governo di magistrati eletti annualmente tra i Bacchiadi; in seguito, però, non si sa se a partire dal 650 o dal 620 a.C., si instaurò una dinastia tirannica iniziata da Cipselo, bacchiade da parte di madre. Quale che sia la datazione, questa situazione si protrasse per quasi tre quarti di secolo (Cipselo 40 anni, Periandro 30, Psammetico 3).
Si passò quindi a un'aristocrazia 'moderata', che guidò la polis nelle guerre al fianco di Sparta contro Atene; Corinto fu infatti la potenza marittima della lega peloponnesiaca.
Tra il 460 e il 450 a.C. si scontrò con la potenza di Atene, e proprio la colonia corinzia di Corcira fu il casus belli tra Atene e Sparta per l'inizio della guerra del Peloponneso, arrivata al termine di un felicissimo periodo per la polis, che pare arrivasse addirittura ad avere una popolazione di 300.000 abitanti.
In seguito alla guerra di Corinto tra Atene e Sparta, Corinto fu annessa alla vicina città di Argo, poi, in seguito a Cheronea, entrò prima nell'area di influenza di Alessandro Magno, poi dei suoi successori, da cui non uscì mai se non con la dominazione romana, la quale portò alla distruzione della città nel 146 a.C..
Dopo che per un secolo rimase un cumulo di rovine, Giulio Cesare nel 45 a.C. vi fondò una colonia con il nome di Colonia Iulia Corinthus.
Fu devastata nel 395 dai Goti di Alarico e decadde irrimediabilmente.