Caterina Cornaro
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Caterina Cornaro (Venezia 1454 - Asolo 10 luglio 1510), nobildonna veneziana, fu regina di Cipro ed Armenia.
Figlia del veneziano Marco Cornaro e di Fiorenza Crispo, apparteneva a una delle famiglie più ricche ed influenti della Serenissima, i Corner.
Venne educata in monastero fino all'età di 14 anni, quando fu concessa in sposa per procura al re di Cipro e di Armenia Giacomo II di Lusignano. Il matrimonio venne però ritardato di 4 anni, al 1472. Un anno dopo il re morì lasciando la vedova incinta. Cipro cadde quindi sotto l'influenza veneziana.
Nella notte del 13 novembre 1473, un gruppo di nobili catalani capeggiati dal vescovo di Nicosia, che si volevano liberare del dominio veneziano, entrarono nel palazzo e rapirono il piccolo facendo strage. Caterina continuò a regnare sotto la costante protezione della Repubblica di Venezia e sotto stretta sorveglianza.
Nell'ottobre 1488 fu scoperta un'altra congiura, ordita ancora dai nobili catalani. Venezia richiamò Caterina e annetté il regno di Cipro. Il 26 febbraio 1489 avvenne l'atto ufficiale dell'abdicazione di Caterina in favore della Repubblica veneta.
Tornata a Venezia fu nominata, nel 1489, domina Aceli, signora di Asolo, conservando tuttavia anche negli atti ufficiali il titolo e il rango di regina. Sul territorio di Asolo Caterina aveva gli stessi poteri del doge.
Tuttavia il suo potere aveva dei limiti imposti Repubblica Veneta: non poteva far subire ai sudditi nessun onere o angheria e non poteva ospitare chi non fosse gradito al doge.
Caterina chiamò alla sua corte artisti e letterati, tra cui Pietro Bembo, che qui ambientò Gli Asolani.
Nel 1509, dopo l'invasione di Asolo da parte delle truppe della Lega di Cambrai, Caterina si rifugiò a Venezia. Dopo la cacciata dei Tedeschi fece un breve ritorno ad Asolo, prima della morte l'anno successivo.
[modifica] Teatro d'opera
Alla figura di Caterina Cornaro è dedicato il grand-opéra La Reine de Chypre di Fromental Halévy, su libretto di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges, andato in scena a Parigi il 22 dicembre 1841.
Sul libretto di Saint-Georges si basa quello di Giacomo Sacchero per Caterina Cornaro di Gaetano Donizetti, andata in scena al Teatro San Carlo di Napoli il 18 gennaio 1844.
Nell'opera si narra l'episodio storico che determina la morte di Lusignano, intrecciato ad una storia d'amore tra Caterina e Gerardo, un giovane cavaliere francese.
Predecessore: Giacomo III |
Regina di Cipro 1474–1489 |
Successore: Il Regno passa alla Repubblica di Venezia |