Campagna dei Balcani
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Campagna dei Balcani si riferisce all'invasione di Yugoslavia e Grecia, da parte dell'Italia e della Germania durante la Seconda guerra mondiale tra l'ottobre 1940 e l'aprile 1941.
Indice |
[modifica] Guerra Greco-Italiana
Per approfondire, vedi la voce Guerra Greco-Italiana. |
Il 28 ottobre 1940 l'Italia dichiarò guerra alla Grecia, attaccando però il paese con forze inadeguate e un'organizzazione logistica incompleta. Nonostante l'inferiorità numerica, le forze elleniche riuscirono a contenere gli attacchi italiani, e, con il sostegno di uomini e materiali inglesi riuscirono ad invadere parte dell'Albania e soltanto una sanguinosa e tenace resistenza impedì il crollo totale del fronte. Solamente dopo l'intervento tedesco, il 6 aprile 1941, la situazione si volse a favore delle forze dell'Asse, e il 23 aprile, si concluse vittoriosamente la campagna.
[modifica] L'invasione della Yugoslavia
Per approfondire, vedi la voce Operazione 25. |
Nell'intento di rafforzare il suo fianco meridionale contro un'invasione dell'Unione Sovietica, Hitler costrinse il principe Paolo Karadordevic, reggente di Yugoslavia, a entrare nell'alleanza dell'Asse; ma alla fine del marzo 1941 questi fu destituito da un gruppo di ufficiali dell'esercito e venne proclamato re il principe Pietro II Karadordevic. Hitler ordinò allora alle sue truppe l'invasione della Yugoslavia: lanciata il 6 aprile 1941, l'invasione del paese balcanico ebbe completo successo, il 17 aprile la Yugoslavia capitolò e contro una perdita di 558 uomini da parte tedesca, l'esercito yugoslavo fu totalmente distrutto e quasi 345.000 uomini fatti prigionieri.
[modifica] L'invasione della Grecia
Per approfondire, vedi la voce Operazione Marita. |
Il 6 aprile 1941, cinque divisioni della 12. Armata tedesca agli ordini del Generale Wilhelm List invasero la Grecia, ma nonostante un'accanita resistenza, l'esercito greco, con l'appoggio di truppe inglesi, fu costretto alla resa nella Macedonia orientale. Il 20 aprile l'armata greca dell'Epiro si arrese e il 22 aprile gli Alleati iniziarono ad evacuare la Grecia.
[modifica] La conquista di Creta
Per approfondire, vedi la voce Battaglia di Creta. |
Il controllo della Grecia, tuttavia, non significava il controllo del Mediterraneo: furono quindi preparati piani di attacco, nome in codice "Operazione Merkur" (Mercurio) per invadere l'isola di Creta. Lanciato il 20 maggio 1941, l'attacco, condotto esclusivamente da truppe aviotrasportate, si concluse dopo 11 giorni di aspra lotta con la completa evacuazione delle truppe inglesi dall'isola.