Calendario islamico
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Il calendario islamico si basa su una scansione del tempo di tipo puramente lunare. Prende le mosse dal 622, anno in cui fu compiuta l'Egira dal profeta dell'Islam Muhammad, e si snoda in 12 mesi alternativamente di 30 e 29 giorni. Rispetto all'anno tropico, quello islamico è, quindi, di 354 giorni soltanto.
I mesi sono:
- Muhàrram (30 giorni)
- Sàfar (29 giorni)
- Rabì al-àwwal (30 gg.)
- Rabì al-thàni (29 gg.)
- Jumàda al-ùla (30 gg.)
- Jumàda al-akhìra (29 gg.)
- Ràjab (30 gg.)
- Sha'bàn (29 gg.)
- Ramadàn (30 gg.)
- Shawwàl (29 gg.)
- Dhu l-qà'da (30 gg.)
- Dhu l-hìjja (29 gg.)
Per calcolare in quale anno islamico ci si trovi, non è sufficiente sottrarre dall'anno gregoriano la cifra di 622 (anno Egira) ma, proprio per le anzidette caratteristiche lunari, si deve calcolare la corrispondenza in base alla seguente formula:
o, se si vuole effettuare la corrispondenza inversa:
laddove G sta per "anno gregoriano" ed E per "anno dell'Egira".
[modifica] Bibliografia
Romeo Campani, Calendario arabo, Modena, Società Tipografica Modenese, 1914.