Bianca di Castiglia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bianca di Castiglia, (nata il 4 marzo 1188 a Palencia, Spagna - morta il 27 novembre 1252 a Melun), regina di Francia, era la figlia di Alfonso VIII di Castiglia e di Eleonora d'Inghilterra, quest’ultima già figlia di Eleonora d'Aquitania e di Enrico II Plantageneto, re d’Inghilterra. Andò in sposa nel 1200 al futuro Luigi VIII, figlio di Filippo Augusto.
Stipulato dal trattato di Goulet (22 maggio 1200), questo matrimonio prevedeva come scopo principale quello di riconciliare la Francia e l'Inghilterra.
Regina di Francia nel 1223, la reputazione di Bianca è dovuta soprattutto al fatto che diede al Capetingio più di dieci figli, mettendo così fine ad una serie di regni oscurati da inquietudini dinastiche. Il rigore dell’educazione morale e religiosa che donò ai propri figli le valse allo stesso modo l’approvazione del clero ecclesiastico.
Reggente alla morte di Luigi VIII nel 1226, la regina incontrò tuttavia l’ostilità dei baroni, probabilmente ostili al governo di una donna, oltretutto straniera e sostenuta da un altro straniero, il cardinale di Sant’Angelo Romano Frangipani, ma soprattutto desiderosi di approfittare di un indebolimento dell’autorità regale per riprendere quelle prerogative politiche di cui erano stati espropriati dopo un secolo di avanzamento del potere regale.
Bianca combatté la coalizione opposta semplicemente dividendola. La conclusione del trattato di Meaux-Parigi che ottenne l’appropriazione da parte della corona del Linguadoca si aggiunge al suo prestigio.
San Luigi le lasciò una grande influenza politica anche dopo aver raggiunto la maggior età nel 1234. È a lei che affidò la reggenza durante la settima crociata d’Egitto. Lei seppe trionfare sulle leghe formate dai grandi vassalli contro di lei e contro lo stato, governò con la più grande saggezza e mise fine alla guerra con gli Albigesi. Ritiratasi a Melun verso la fine della propria carriera, vi morì nel 1252. Fu celebre per la propria saggezza quanto per la propria bellezza: ispirò, si dice, una forte passione in Thibaut de Champagne, che ne sostenne la politica e la cantò nei suoi versi.
[modifica] Bibliografia in francese
- Philippe Delorme, Blanche de Castille, Histoire des Reines de France, Ed. Pygmalion, 2002.