Battaglia di Hastings
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Battaglia di Hastings | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Parte della Conquista normanna | |||||||
Arazzo di Bayeux |
|||||||
|
|||||||
Schieramenti | |||||||
Normanni | Anglo-Sassoni inglesi | ||||||
Comandanti | |||||||
Guglielmo I Normandia col Vescovo Odo |
Harold Godwinson† | ||||||
Effettivi | |||||||
7000-8000 | 7000-8000 | ||||||
Perdite | |||||||
Sconosciute, si pensa più di 2000 fra morti e feriti | Sconosciute, ma molte più dei normanni |
La battaglia di Hastings ebbe luogo il 14 ottobre 1066 a circa 13 km da Hastings, tra le truppe di Aroldo II, re degli Anglosassoni, e Guglielmo (detto poi Il Conquistatore), duca di Normandia come Guglielmo II, per il controllo dell'Inghilterra.
L'Inghilterra durante il Medioevo fu per anni territorio di scorrerie e devastazioni dei Vichinghi. Le orde vichinghe partivano dalle loro basi tra i fiordi danesi e con i loro veloci Drakkar sbarcavano sulle coste inglesi saccheggiando e distruggendo ogni cosa. Il duca di Normandia approfittò di una grande scorreria guidata da Harald III di Norvegia per radunare un esercito e sbarcare in territorio inglese. L'esercito di Aroldo era costituito soprattutto da manipoli di fanteria pesante, molto potente ma assai poco manovrabile in battaglia mentre il forte dell'esercito di Guglielmo era formato soprattutto dalla cavalleria.
Quando Guglielmo sbarcò sul suolo inglese l'esercito Sassone mosse immediatamente contro l'invasore. La fanteria sassone prese posizione sulla Senlac Hill, una bassa collina che dominava la pianura antistante il punto di sbarco dell'esercito normanno. L'agile esercito di Guglielmo mosse ripetutamente all'assalto contro lo schieramento nemico ma senza grandi risultati. Il duca normanno, a quel punto, ebbe un'idea decisiva: ordinò ai propri uomini di arretrare lo schieramento. La fanteria sassone cadde nel tranello e mosse disordinatamente all'attacco della fanteria nemica, perdendo il grande vantaggio che la collina le dava. In quel momento la cavalleria normanna astutamente si riorganizzò e, non più impedita dalla pendenza del terreno, sfondò le linee sassoni.
L'esercito anglosassone, sfiancato dagli scontri con le bande vichinghe combatté a lungo, si stima tra le due e le sei ore ma i normanni, grazie soprattutto alla schiacciante tattica di Guglielmo (che, tra l'altro, si era recato lì con il benestare del papa) e alla forza della propria cavalleria, ebbero la meglio.
Durante lo scontro persero la vita Aroldo e i suoi fratelli, mentre Guglielmo divenne re effettivo d'Inghilterra con il nome di Guglielmo I. In seguito fece costruire un'abbazia nel luogo dello scontro per ringraziare Dio della vittoria.