Aliante
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Un aliante è un aerodina (aeromobile più pesante dell'aria) non munito di organo motopropulsore.
Dal punto di vista tecnico dunque l'aliante è un velivolo (ovvero aerodina a superficie alare fissa), sebbene dal punto di vista normativo vengano considerati velivoli solo l'aeroplano, l'idrovolante e l'anfibio.
Il decollo avviene in modo diverso da un normale velivolo, e se ne possono distinguere due tipi:
- Trainato da un aereo:
- in questo caso l'aliante è trainato, tramite un cavo, da un aereo (in genere di piccole dimensioni). Al raggiungimento di una certa quota, l'aliante si sgancia dal cavo e comincia la lenta discesa in planata verso un aeroporto o il punto di atterraggio scelto, guidato dal pilota.
- Trainato da un verricello:
- un potente verricello avvolge un cavo metallico che può essere lungo anche 1,5 Km. L'aliante agganciato al cavo decolla come un aquilone, e raggiunta la quota massima, cioè circa metà della lunghezza del cavo, si sgancia per proseguire il volo in planata.
Agli albori del Volo a vela ed anche in seguito, soprattutto con alianti leggeri, si sono usate altre tecniche di lancio, come il lancio con elastico o il traino da autoveicolo.
- In realtà l'aliante non solo scende ma, sfruttando bene le correnti ascensionali, può anche salire. Un pilota esperto riesce dunque a percorrere grandi distanze e rimanere in volo per molte ore, guadagnando quota quando incontra una corrente ascensionale, o ascendenza, e percorrendo poi grandi distanze scendendo in planata.
Caratteristica costruttiva peculiare di un aliante è l'efficienza aerodinamica, volgarmente indicata anche come rapporto di planata, cioè quanta distanza è in grado di percorrere l'aliante, in aria calma, partendo da una certa quota prima di toccare il suolo. Viene anche espressa in termini di avanzamento orizzontale per metro di perdita di quota. Gli alianti moderni hanno efficienza superiore a 30 (30 Km percorsi partendo da 1000 metri di quota), e modelli con caratteristiche aerodinamiche particolarmente sofisticate raggiungono efficienza 70. L'efficienza, quella chilometrica si raggiunge ad una velocità ben determinata a seconda del peso, ma il valore di efficienza non cambia al variare del peso: per esempio un aliante (l'ASK-21) che con un pilota a bordo ha un efficienza di 34 a 85km/h, con due piloti a bordo ha un efficienza sempre di 34 ma a 90 km/h. La riduzione del peso serve infatti a migliorare un altro valore caratteristica importante: l'efficienza oraria, cioè quanto tempo rimane in aria una aliante perdendo una quota determinata: è importante che l'aliante scenda più lentamente possibile quando sta sfruttando una corrente ascensionale, così può guadagnare quota più velocemente. L'efficienza oraria dipende appunto dal peso: l'aliante con un solo pilota scende più lentamente. La velocità in cui l'efficienza oraria è ottimale è sempre leggermente minore di quella in cui l'efficienza chilometrica ottimale: la prima si raggiunge infatti alla velocità di minore resistenza, l'altra alla velocità in cui è maggiore il rapporto fra portanza e resistenza.
Inoltre, esistono anche alianti a motore, o motoalianti. I motoalianti possono essere "a decollo autonomo" se il motore è in grado di portare in quota l'aliante decollando da terra, oppure "con motore da rientro" se il motore è di piccole dimensioni e viene acceso solo in volo quando il pilota lo desidera, in genere per ritornare più agevolmente al punto di partenza. I motoalianti a differenza dei velivoli ha motore hanno le ali più "allungate" e quindi un'efficienza migliore.