Virgilio Degiovanni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è ritenuta di parte, o non neutrale, (vedi l'elenco delle voci non neutrali). Se vuoi contribuire alla voce, e per ulteriori informazioni, partecipa alla pagina di discussione relativa. (uso di questo tag) (voce segnalata nel mese di dicembre 2006)
Motivazione: tono marcatamente celebrativo Vedi anche: Progetto biografie Portale biografie Segnalazione di Пётр talk 04:51, 12 dic 2006 (CET)
Virgilio Maurizio Degiovanni (nato a Milano l'8 luglio 1965) è un imprenditore italiano.
A 25 anni fonda una rivista, Millionaire, insieme alla casa editrice che porta il suo nome (Virgilio Degiovanni Editore). La rivista si occupa di imprenditoria, dedicando ampio spazio alle opportunità in franchising, alle idee per mettersi in proprio e perfino alle risorse psicologiche che aiutano sul lavoro. Nel 1996, Millionaire supera la soglia delle 100.000 copie.
Virgilio Degiovanni ha praticamente introdotto in Italia l'analisi tecnica di Borsa (1988) e il network marketing, evoluzione del multilevel marketing (1994). A Virgilio Degiovanni si può attribuire l'ideazione e il lancio sul mercato italiano delle fidelity card con accumulo di punti "elettronici", oggi in uso presso tutte le grandi catene di supermercati; e delle polizze R.C.A. telefoniche, anch'esse oramai molto diffuse, che consentono agli assicurati risparmi del 30% e più, rispetto alle analoghe polizze di tipo tradizionale. Ha fondato il più grande network di esercizi commerciali mai realizzato in Italia: il Millionaire Market, a cui ha aderito più del 5% di tutti i negozi d'Italia, appartenenti a ogni settore. Inizia il suo periodo d'oro quando in migliaia entrano a far parte della rete distributiva denominata Millionaire Network, determinati a percorrere strade professionali innovative che non pongono limiti alla crescita ed ai fatturati.
Nel 1998 Degiovanni fonda I@T. Con questa società si lancia nel mondo delle telecomunicazioni e di internet, con varie iniziative di grande portata, fra cui si cita la prima proposta di adesione in Italia a un servizio di telefonia fissa con un operatore diverso da Telecom Italia, fino a quel momento unico storico gestore monopolista: circa il 50% dei clienti Infostrada, pari a oltre due milioni di contratti, sono stati stipulati tramite la rete distributiva di I@T, in un paio d'anni.
A I@T si deve anche l'introduzione del primo servizio in Italia di accesso a internet dal televisore (Freedomland), tramite un decoder chiamato set top box, iniziativa che ricalcava un'analoga operazione di successo in Usa. Secondo l'ideatore, "Freedomland ambisce ad assumere una posizione dominante sul mercato della Internet Television europea, alla stregua di quanto già fatto da America On Line sul mercato di internet per pc negli Usa". Freedomland, nata nel 2000 e di proprietà di Degiovanni stesso, viene quotata in borsa nel Nuovo Mercato. Tuttavia, il servizio di internet via tv in Italia non attecchisce, e le azioni di Freedomland crollano fin dal primo giorno di quotazione. Per i sostenitori del Degio (così si fa chiamare), si tratta della conseguenza di un atto speculativo che vuole affossare la loro "rivoluzione". Per i detrattori, invece, il set top box è un apparecchio praticamente inutile, e il prezzo delle azioni Freedomland è troppo alto.
Degiovanni nel 2001 viene accusato di vari reati finanziari. Le azioni in suo possesso vengono congelate. Per la prima volta, nella storia della finanza italiana, viene congelata la maggioranza di una società quotatale azioni. In questo periodo Degiovanni subisce un incidente stradale in Corsica. Qualcuno fra i suoi sostenitori ha avanzato l'ipotesi che non si sia trattato di un incidente, ma di un sabotaggio. Rimane in coma alcuni mesi, ma dopo un anno e mezzo di riabilitazione è di nuovo a lavoro. Nel frattempo, Freedomland è stata venduta, confluendo in Eutelia S.p.A., e cambia core business. Degiovanni patteggia dieci mesi di carcere per la falsificazione del prospetto di quotazione di Freedomland. Tornato a I@T, dopo aver prima puntato solo a servizi telefonici di terzi (Infostrada, Wind), si lancia su servizi propri su internet: Movyda, Digistore, Movytel.
[modifica] Libri pubblicati
- Senza padroni. Crearsi un lavoro per riprendersi la vita (Rizzoli 1996)
- Come dare il meglio di sé insieme a Stefano Santori (Sperling & Kupfer 1995)
- Come investire in borsa con successo. Le tecniche e i trucchi per far fruttare al meglio il proprio denaro insieme a Marco Mottana (Sperling & Kupfer 1993)
- Come mettersi in proprio con successo. Il manuale pratico per sviluppare un'idea, realizzare un progetto e diventare imprenditore (Sperling & Kupfer 1992)
[modifica] Bibliografia
- Degio.net dal network marketing alla rete. La vera storia di Virgilio Degiovanni, editore di "Millionaire", imprenditore fuori dalle regole - Lucia Corna (Baldini Castoldi Dalai 1999)
- La piramide d'oro. Realtà e miti del multilevel marketing - Roberto Giovanni, Roberto Orecchio (Avverbi 2000)