ToyotaF1
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Toyota |
|
Stagioni | 2002-2006 |
Miglior risultato | 4° (2005) |
GP disputati | 88 |
GP vinti | 0 |
Pole-position | 2 |
Aggiornato a BRA 2006 | |
Stagioni | Gran Premi | Circuiti | Persone | Piloti | Scuderie | Fornitori | Vetture |
|
Il Toyota F1 Team è la squadra approntata dal costruttore giapponese Toyota per partecipare al Campionato Mondiale di Formula 1 a partire dal 2002. A differenza di altri costruttori, la Toyota ha preferito costruire in proprio sia la vettura che il motore senza appoggiarsi a squadre esistenti. La scuderia ha sede operativa a Colonia in Germania nella struttura Toyota Motorsports GmbH.
L'impegno in Formula 1 della Toyota si è sempre caratterizzato per le enormi risorse economiche a disposizione a cui non sono seguiti risultati adeguati prima del 2005; vi sono stati inoltre moltissimi e continui cambiamenti di personale, sia dirigenziale che tecnico, che di piloti. In generale le vetture Toyota sono sempre state considerate molto potenti come motore ma carenti come progetti e aerodinamica, da cui l'alternarsi di diversi progettisti l'ultimo dei quali, l'inglese Mike Gascoyne, ha lasciato la squadra dopo tre gare della stagione 2006.
[modifica] Storia
Dopo la stagione 2001 passata a sviluppare la vettura in test privati (ma pagando le quote di iscrizione alla Formula 1) con i piloti Mika Salo e Allan McNish, la squadra esordisce nel 2002 con gli stessi piloti e una vettura disegnata da Gustav Brunner. Il motore V10 da 3000 cc è progettato da un gruppo di sviluppo in cui figura l'Ing. Luca Marmorini, già alla Ferrari. L'inizio sembra incoraggiante con 2 sesti posti nelle prime 2 gare, ma i risultati non andranno oltre.
Nel 2003 i piloti sono Olivier Panis e l'ex-campione Champ Car Cristiano da Matta, mentre durante l'anno il team manager Ove Andersson lasciò il posto al dirigente giapponese Tsutomu Tomita. Successivamente, è stato assunto il progettista Mike Gascoyne per disegnare le nuove vetture vista la mancanza di risultati. Il miglior risultato della squadra è l'ottavo posto finale (su dieci partecipanti) sia nel 2003 che nel 2004.
Nel 2005 la Toyota ha due nuovi piloti, Ralf Schumacher e Jarno Trulli, in aggiunta al collaudatore e pilota di riserva Ricardo Zonta. Fornisce inoltre i motori a una seconda squadra, la Jordan, come parte dell'avvicinamento al gruppo dei costruttori della GPMA. Al Gran Premio di Malesia arriva il miglior risultato nella breve storia della squadra, con il 2° posto di Trulli, partito dalla stessa posizione in griglia, risultato bissato nel Gran Premio del Bahrain.
Al Gran Premio degli Stati Uniti la squadra ottiene con Trulli la prima pole position anche se è proprio a causa di un incidente occorso a Ralf Schumacher durante le prove libere e causato dal cedimento di un pneumatico che il fornitore Michelin chiede a tutti i propri team di non prendere parte alla gara. La pole position verrà poi bissata da Schumacher nel Gran Premio del Giappone. Una serie costante di piazzamenti a punti consente comunque alla Toyota di consolidare il 4° posto in campionato.
Nella stagione 2006 entrambi i piloti vengono confermati, mentre le vetture vengono equipaggiate dal nuovo motore V8 da 2400 cc come da regolamento aggiornato, fornito anche alla Midland F1 erede della Jordan, cambia il fornitore di gomme, la Bridgestone. L'inizio della stagione è difficile e molto insoddisfacente per i dirigenti, e nonostante un terzo posto al Gran Premio d'Australia il direttore tecnico Mike Gascoyne ha a sua volta lasciato la squadra: la posizione è stata poi cancellata e sostituita da un ruolo di manager dello sviluppo del telaio (Pascal Vasselon) e del motore (Luca Marmorini).
Nella stagione 2007 la Toyota ha annunciato l'intenzione di fornire il proprio motore alla squadra Williams.
[modifica] Principali piloti
- Olivier Panis (2003-2004): 33 GP
- Jarno Trulli (2004-2006): 32 GP
- Cristiano da Matta (2003-2004): 28 GP
[modifica] Collegamenti esterni
Scuderie di Formula 1 2006 |
---|
Renault | McLaren | Ferrari | Toyota | Williams | Honda | Red Bull | BMW Sauber | Spyker MF1 | Toro Rosso | Aguri |