Socialismo democratico
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Il Socialismo democratico o Socialismo riformista è un largo movimento politico e culturale che in origine si proponeva di diffondere gli ideali del socialismo nel contesto di un sistema democratico.
Nella maggior parte dei casi oggi i suoi aderenti promuovono gli ideali del socialismo come un processo evolutivo che accetta il capitalismo ma si propone di migliorarlo attraverso una legislazione sociale varata in un contesto di democrazia parlamentare: questa tesi, propugnata dai fautori di un socialismo liberale, ha storicamente prevalso confluendo nella moderna socialdemocrazia.
Oggi, pertanto, socialismo democratico e socialdemocrazia sono termini usati - di fatto - quali sinonimi della stessa posizione ideologica e politica.
[modifica] Le diverse anime del socialismo democratico
In un contesto come quello del nuovo millennio, anche le componenti più a sinistra del socialismo, si sono rese conto di non poter prescindere dal contesto democratico del mondo contemporaneo. Per questo anche i socialisti più tradizionalisti e più a sinistra (per es. ex-comunisti) si sono inseriti in quel filone culturale e politico chiamato "socialismo democratico", rappresentandone la "sinistra" interna. Tale tendenza però si oppone all'altra tendenza del socialismo democratico (la cosiddetta "destra" interna), sostenitrice di un "socialismo liberale", considerata parte della "moderna socialdemocrazia". Spesso le correnti della sinistra interna sono dette dei "democratici socialisti", i quali sono appunto per la maggior ex comunisti (per es. il PDS tedesco) che - pur avendo abbandonato pienamente la visione rivoluzionaria - non si sono pienamente inseriti in un discorso di tipo socialdemocratico e liberale e perciò sostengono di poter ancora superare, almeno in parte, il capitalismo attraverso riforme mirate alla instaurazione non di uno "Stato socialista", ma di un sistema democratico non totalmente capitalista, in alcuni casi basato sulla democrazia diretta e radicato, tanto a livello locale come a livello nazionale, attraverso associazioni popolari e dei lavoratori.
Le differenze tra la "destra" liberal-socialista e la "sinistra" democratico-socialista, all'interno del socialismo democratico, hanno però assunto dimensioni talmente evidenti che oggi alcuni partiti democratici socialisti sono tornati ad accarezzare, in alcuni casi, ad un'idea di "grande sinistra" da costruire insieme ai neo-comunisti. Ed infatti, in Europa, attualmente alcuni partiti "democratici socialisti" (anche se non tutti) si sono incontrati con i "neo-comunisti" in un unico soggetto politico di sinistra: il Partito della Sinistra Europea.
I partiti della cosiddetta "destra" interna al socialismo democratico (i "liberal-socialisti"), che (come già detto sopra) sono la stragrande maggioranza, hanno invece finito con l'incontrarsi con la "socialdemocrazia classica" confluendo nell'alveo della "moderna socialdemocrazia liberale". Oggi in Europa socialisti democratici e socialdemocratici sono massimamente riuniti nel Partito del Socialismo Europeo.
[modifica] Cultura
Pensatori, scrittori e attivisti come Robert Owen, Karl Marx, Eduard Bernstein, George Orwell, Bertrand Russell, Sidney e Beatrice Webb hanno contribuito alla filosofia socialista-democratica.
[modifica] I partiti socialisti democratici
In Europa si rifà all'ideologia del socialismo democratico il Partito del Socialismo Europeo.
Nella politica italiana, abbracciano il socialismo democratico: