Sentieri selvaggi
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Sentieri Selvaggi | |
I titoli di testa originali |
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Titolo originale: | The Searchers |
Paese: | Usa |
Anno: | 1956 |
Durata: | 119' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | western |
Regia: | John Ford |
Soggetto: | Alan Le May (romanzo) |
Sceneggiatura: | Frank S. Nugent |
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Fotografia: | Winton Hoch |
Montaggio: | Jack Murray |
Musiche: | Stan Jones, Max Steiner |
Scenografia: | James basevi, Frank Hotaling |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Sentieri selvaggi è un film western di John Ford.
[modifica] Trama
Fine della guerra di secessione americana, Ethan Edwards torna a casa. Ritrova il fratello, la cognata, le loro due figlie e il figlio adottivo Martin, di origine indiana. Cos'abbia fatto Ethan tra la fine della guerra e il momento del ritorno a casa non è ben chiaro; di certo ha parecchio denaro con sé, monete d'oro nuove di zecca. Un giorno arriva alla fattoria il reverendo Clayton con un gruppo di coloni e convince Ethan e Martin ad unirsi a loro per dare la caccia ai pellerossa. In realtà l'incursione, guidata da un capo indiano di nome Scar (cicatrice) nell'originale, Scout nel doppiaggio italiano, è un pretesto per attirare i bianchi lontano dall'abitazione degli Edwards, dove il gruppo di Comanche piomba sul far della notte.
I Comanche di Scar/Scout trucidano la famiglia e rapiscono le ragazze, come era usanza di molte tribù di nativi americani. Ethan a questo punto parte col nipote adottivo Martin e un pugno di uomini a caccia dei Comanche; i due cercatori (Searchers, come recita il titolo originale del film) dopo una scaramuccia resteranno soli nel loro inseguimento, che continuerà per anni, animato dall'odio instancabile e irrefrenabile di Ethan per gli indiani.
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