Salvatore Quasimodo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Salvatore Quasimodo

Nobel per la letteratura 1959

Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 - Amalfi, 14 giugno 1968), poeta italiano.

Salvatore Quasimodo nacque a Modica, in provincia di Ragusa, nel 1901. Nel 1908 si trasferì con la famiglia a Messina all'indomani del grande terremoto del 1908 (suo padre era ferroviere e venne trasferito per dare soccorso). Osservò la distruzione causata dal terremoto, ricavandone una permanente impressione. A Messina conseguì il Diploma presso l'Istituto Tecnico Commerciale nel 1919 e conobbe Giorgio La Pira, futuro sindaco di Firenze. Interrotti gli studi a causa di difficoltà economiche, si trasferì a Roma, dove iniziò lo studio del greco e del latino, dedicandosi ai classici destinati a divenire per lui fonte di schietta ispirazione.

Nel 1926, assunto come "geometra straordinario" dal Ministero dei Lavori Pubblici, venne assegnato al Genio Civile di Reggio Calabria, dove riprese l'attività poetica e, riallacciati i contatti con i vecchi amici, maturò e affinò il suo gusto ermetico, cominciando a dare consistenza alla raccolta Acque e terre.

Nel periodo di Reggio Calabria nacque ad esempio la mirabile Vento a Tindari:

	« Tindari, mite ti so fra larghi colli pensile sull’acque delle isole dolci del dio, oggi m’assali e ti chini in cuore. [...] Tindari serena torna; soave amico mi desta che mi sporga nel cielo da una rupe e io fingo timore a chi non sa che vento profondo m’ha cercato. »

Nel 1929 si trasferì a Firenze presso la sorella, sposata con Elio Vittorini. Grazie a queste relazioni entrò in contatto con Eugenio Montale e con l’ambiente della rivista letteraria Solaria.

Trasferito a Milano nel 1934, entrò in contatto con un ricco ambiente culturale, circondandosi di pittori e scrittori. Due anni dopo lasciò il Genio Civile per dedicarsi alla letteratura ed alla poesia. In seguito collaborò a riviste ed ottenne la cattedra di letteratura italiana presso il conservatorio Giuseppe Verdi.

[modifica] Altri progetti

Wikiquote contiene citazioni di o su Salvatore Quasimodo

[modifica] Collegamenti esterni

Sito non ufficiale del Parco Letterario dedicato a Salvatore Quasimodo e Sito ufficiale del Parco "Salvatore Quasimodo - La terra impareggiabile"
Sito dedicato a Salvatore Quasimodo e basato su materiale rilasciato dal figlio Alessandro

La Biblioteca di Babele - Il Progetto - Al Caffè - Agenda - Scaffale aperto

Autobiografia e Biografia - Cavalleresca - Critica - Diario - Reportage di viaggio - Epica - Erotica - Fantascienza - Fantasy - Favola - Fiaba - Fumetto e Manga - Giallo - Horror - Leggenda - Letteratura - Mito - Narrativa - Poesia - Ragazzi - Romanzo - Saggio - Satira - Teatro - Tragedia - Western
Letteratura nel mondo: araba - argentina - brasiliana - bulgara - cristiana - francese e francofona - galiziana - giapponese - greca - inglese e britannica - israeliana - italiana - latina - occitanica - rumena - russa - siciliana - spagnola - portoghese - sudafricana - tedesca - ungherese Categorie: Classici - Correnti - Critica - Fantascienza - Generi - Letteratura - Linguistica - Metrica - Opere - Personaggi - Poeti - Premi - Premi Nobel - Riviste - Riviste del '900 - Scrittori - Scrittori per genere - Storia della letteratura
Wikizionario - Wikiquote - Wikibooks - Wikisource