Sakhalin
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russo | |
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Cirillico | Сахалин |
Alfabeto Latino | Sakhalin |
giapponese | |
Kanji | 樺太 |
Hepburn Romaji | Karafu-tō |
cinese | |
Chinese characters | 库页岛 |
Hanyu Pinyin | Kùyè Dǎo |
Sakhalin o Sachalin è un'isola dalla forma allungata che si trova nel Pacifico settentrionale, nell'Estremo Oriente russo (compresa tra i 45° 50' e 54° 24' di latitudine nord).
Fa parte dell'oblast di Sakhalin, la cui capitale è Južno-Sakhalinsk.
Il nome dell'isola deriva da un'interpretazione errata dell'espressione manciù sahaliyan ula angga hada (cioè "picco della foce del fiume Amur"). In lingua manciù sahaliyan significa "nero", in riferimento al fiume Amur (sahaliyan ula).
Il nome in lingua ainu dell'isola è Karafuto (樺太) o Krafuto ed esso venne ripristinato al tempo del dominio dell'Impero giapponese sulla parte meridionale di Sakhalin tra il 1905 e il 1945.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Geografia
[modifica] Demografia
All'inizio del XX secolo circa 32.000 russi (di cui ben 22.150 erano deportati) abitavano l'isola insieme a diverse migliaia di nativi. Attualmente, Sakhalin conta 673.000 abitanti, dei quali l'83% è rappresentato da russi. Tra i nativi, si contano 2000 nivkh, 1300 ainu, 750 orocioni, 200 evenki e alcuni jakuti. I nivkh abitano la parte settentrionale dell'isola e vivono di caccia e pesca. Gli ainu, invece, popolano le coste meridionali.
I 400.000 giapponesi che abitavano la parte meridionale dell'isola furono costretti a rifugiarsi in Giappone dopo la seconda guerra mondiale.
Nella capitale Južno-Sakhalinsk, che conta 200.000 abitanti, vive una cospicua minoranza di coreani, portati qui durante la seconda guerra mondiale per lavorare nelle miniere di carbone.
[modifica] Clima
[modifica] Flora e fauna
[modifica] Economia
[modifica] Voci correlate
- Estremo Oriente russo
- Bronislaw Pilsudski
[modifica] Bibliografia
- C. H. Hawes, In the Uttermost East (London, 1903). (P. A. K.; J. T. BE.)