Re (scacchi)
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Il Re è un pezzo del gioco degli scacchi. Ogni giocatore comincia la partita con il Re posizionato tra la Donna e l'Alfiere di Re. In notazione algebrica vuol dire che il Re bianco si trova sulla casa e1 e il Re nero sta sulla casa e8.
Il Re rappresenta il premio che l'avversario cerca di vincere. Se il Re è minacciato e non può sottrarsi alla cattura in nessun modo (spostandosi, catturando il pezzo che lo minaccia o intromettendo un suo pezzo fra lui ed il pezzo dell'avversario che lo minaccia) viene dichiarato lo Scacco Matto e si perde la partita. Ogni qualvolta il Re è sotto minaccia viene dichiarato lo Scacco ed il giocatore (sotto scacco) è obbligato a rimediare immediatamente a questa situazione.
Il Re può muoversi una casa alla volta in qualsiasi direzione (verticale, orizzontale e diagonale (vedi schema)). Non può occupare una casa minacciata da pezzi dell'avversario. Il Re può catturare pezzi avversari muovendosi sulla casa occupata dal pezzo avversario. Inoltre, in congiunzione con la Torre, il Re può eseguire la mossa dell'arrocco.
Il giocatore non può assolutamente muovere il Re in modo che risulti minacciato (vale a dire sotto scacco).
Durante il gioco di apertura e durante il mediogioco, il Re raramente ha un ruolo attivo. Anzi, in genere viene portato al sicuro dietro ai suoi pedoni e pezzi con l'arrocco. Nel finale il ruolo del Re diviene più attivo contribuendo per esempio alla difesa e promozione dei propri pedoni.
Il Re non può essere mangiato, quindi non ha senso attribuirgli un valore numerico: perso il Re, persa la partita. Inoltre il Re non può in nessun caso essere mangiato. Quando un giocatore non si accorge che il proprio re è minacciato, e muove un altro pezzo, l'avversario è costretto a fargli cambiare la mossa, in quanto la vittoria può essere sancita solo dallo scacco matto, non da una svista (come invece può accadere per gli altri pezzi).