Paul Muni
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Paul Muni (Lviv, 22 settembre 1895 - Montecito, 25 agosto 1967) fu un versatile attore dell'era d'oro di Hollywood, vincitore di un Premio Oscar e nominato per altri quattro.
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[modifica] Biografia
Nato come Meshilem Meier Weisenfreund a Lwow, Galizia, provincia autonoma dell'Impero Austro-Ungarico (ora Lviv, Ucraina), la sua famiglia emigrò negli Stati Uniti nel 1902. Entrambi i genitori erano attori di teatro yiddish e fu solo naturale per Muni raggiungerli sul palcoscenico. Il debutto avenne all'eta di dodici anni, occasione in cui venne subito riconosciuto e assunto da Maurice Schwartz, proprietario dello Yiddish Art Theater. Nel suo primo ruolo in un capriccio teatrale, Muni interpretò un uomo di ottanta anni, un inizio appropriato per un attore che nella propria carriera amò assumere accenti e vestirsi con costumi elaborati.
All'età di 29 anni Muni cominciò a recitare nei teatri di Broadway. Il suo primo ruolo, quello di un anziano ebreo nello spettacolo "Noi americani" (We Americans) di Sam Harris, era anche il primo in cui ebbe occasione di recitare in inglese. Tre anni piu' tardi, nel 1929, vene assunto dalla Fox e ricevette la sua prima nomina ad un Premio Oscar come "migliore attore", per il suo primo film The Valiant, ma scontento dei ruoli disponibili decise di tornare a Broadway.
Nel 1932 ritornò a Hollywood per recitare nei film Scarface - Lo sfregiato (Scarface, 1932) e Io sono un evaso (I am a fugitive from a chain gang, 1932), per il quale ricevette una seconda nomina all'Oscar come "migliore attore". I Warner Brothers riconobbero quindi il suo considerabile talento e lo assunsero con un contratto a lungo termine. Negli anni successivi ricevette un ulteriore nomina per l'Oscar come "migliore attore", per il film Emilio Zola (The Life of Emile Zola, 1937), per poi finalmente vincere l'ambito premio con l'interpretazione nel film La vita del dottor Pasteur (The Story of Louis Pasteur, 1939).
Fino all'anno in cui decise di ritirarsi, Muni continuò a recitare per le cineprese e per il palcoscenico, e fu considerato un talentuoso per quanto eccentrico individuo. Era conosciuto per alterarsi se qualcuno indossava abiti rossi, ma al tempo stesso era possible trovarlo alle prese con il suo violino per rilassarsi nei momenti di pausa. Diventò inoltre sempre più dipendente dalla moglie Bella, la quale terrorizzava i registi forzandoli a girare nuovamente scene che non la soddisfacevano.
Dopo vari progetti falliti, nel 1955, Muni fu nominato per un Tony Award, per il ruolo di Henry Drummond in "Inherit the Wind". Stava comunque diventando progressivamente infermo, e nel 1959, poco dopo aver ricevuto la sua ultima nomina come "migliore attore" per il film Addio dottor Abelman! (The last angry man, 1959), si ritirò in pensione. Morì nell'anno 1967 in California, nella località di Montecito.
[modifica] Filmografia
- The Valiant, regia di William K. Howard (1929)
- Seven Faces, regia di Berthold Viertel (1929)
- Lo sfregiato (Scarface), regia di Howard Hawks, Richard Rosson (1932)
- Io sono un evaso (I Am a Fugitive from a Chain Gang), regia di Mervyn LeRoy (1932)
- Il mondo cambia (The World Changes), regia di Mervyn LeRoy (1933)
- L'imprevisto (Hi Nellie!), regia di Mervyn LeRoy (1934)
- Il selvaggio (Bordertown), regia di Archie Mayo (1935)
- Black Fury, regia di Michael Curtiz (1935)
- Il dottor Socrate (Dr. Socrates), regia di William Dieterle (1935)
- La vita del dottor Pasteur (The Story of Louis Pasteur), regia di William Dieterle (1936)
- La buona terra (The Good Earth), regia di Sidney Franklin (1937)
- Adorazione (The Woman I Love), regia di Anatole Litvak (1937)
- Emilio Zola (The Life of Emile Zola), regia di William Dieterle (1937)
- Hollywood Goes to Town, cortometraggio, non accreditato, regia di Herman Hoffman (1938)
- For Auld Lang Syne, cortometraggio, non accreditato (1938)
- Il conquistatore del Messico (Juarez), regia di William Dieterle (1939)
- Non siamo soli (We Are not Alone), regia di Edmund Goulding (1939)
- La baia di Hudson (Hudson's Bay), regia di Irving Pichel (1941)
- Uragano all'alba (Commandos Strike at Dawn), regia di John Farrow (1942)
- La taverna delle stelle (Stage Door Canteen), regia di Frank Borzage (1943)
- L'eterna armonia (A Song to Remember), regia di Charles Vidor (1945)
- Contrattacco (Counter Attack), regia di Zoltan Korda (1945)
- Infernale avventura (Angel on My Shoulder), regia di Archie Mayo (1946)
- Imbarco a mezzanotte, regia di Joseph Losey (1951)
- Addio dott. Abelman! (The Last Angry Man), regia di Daniel Mann (1959)
- L'affondamento della Valiant (1962)
[modifica] Premi
- 1930: Nominato per il Premio Oscar come "miglior attore" per The Valiant
- 1934: Nominato per il Premio Oscar come "miglior attore" per Io sono un evaso
- 1937: Vinto il Premio Oscar come "miglior attore" per La vita del dottor Pasteur
- 1938: Nominato per il Premio Oscar come "miglior attore" per Emilio Zola
- 1960: Nominato per il Premio Oscar come "miglior attore" per Addio dott. Abelman!
Ha una stella nella Hollywood Walk of Fame all'altezza del numero 6435 di Hollywood Boulevard.