Frank Borzage
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Frank Borzage (1893-1961) è un regista (italo)americano autore di film con i quali, forse meglio di di ogni altro negli Stati Uniti tra il 1920 ed il 1940, descrisse in modo delicato, con un'indole romantica e sentimentale, l'essenza dei rapporti umani e il calore dell'intimità amorosa, ma sempre su un preciso sfondo sociale: quello dell'America a lui contemporanea.
Tra i suoi film più significativi si annoverano Humoresque (1920), Segreti (1924) con Norma Talmadge, Settimo cielo (1927) con Janet Gaynor e Charles Farell, che fu uno dei suoi maggiori successi e gli fece vincere un Premio Oscar per la miglior regia di un film drammatico; con gli stessi protagonisti L'angelo della strada (1928) e La stella della fortuna (1929).
Nel 1932 otterrà un altro Oscar per la regia di Bad Girl.
Notevoli anche Il fiume (1930), Addio alle armi (1932) con Gary Cooper e Helen Hayes, prima versione del romanzo di Hernest Hemingway (la seconda fu diretta da C. Vidor nel 1957, con Rock Hudson e Jennifer Jones), Vicino alle stelle (1932), I ragazzi della via Paal (1933) dal romanzo di Ferenc Molnàr, E adesso, pover'uomo (1934) dal romanzo di H. Fallada, La grande città (1937) con Spencer Tracy e Louise Rainer, La donna che voglio (1938) in cui Tracy ebbe accanto Joan Crawford.
Borzage aveva esordito come attore nel 1912 interpretando ruoli di cowboy e nel 1916 si era cimentato come regista di western.
La sua carriera registica, iniziata in pieno nel 1920 durò fino al 1961, anno della morte. Tuttavia. dopo il 1940, un probabile esaurimento della vena artistica l'ha portato a dirigere numerosi, onesti film commerciali.