Montecchia di Crosara
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Montecchia di Crosara | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Veneto | ||
Provincia: | Verona | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 87 m s.l.m. | ||
Superficie: | 21,1 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 199 ab./km² | ||
Frazioni: | nessuna | ||
Comuni contigui: | Cazzano di Tramigna, Gambellara (VI), Monteforte d'Alpone, Roncà, San Giovanni Ilarione, Soave | ||
CAP: | 37030 | ||
Pref. tel: | 045 | ||
Codice ISTAT: | 023049 | ||
Codice catasto: | F461 | ||
Nome abitanti: | montescledensi o monscledensi | ||
Santo patrono: | Madonna di Monte Berico | ||
Giorno festivo: | 8 settembre | ||
Montecchia di Crosara è un comune di 4.189 abitanti della provincia di Verona.
Indice |
[modifica] Geografia
Montecchia dista 40 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione nord est. È in Val d'Alpone e prende il nome dall'omonimo progno.
Il paese di Montecchia di Crosara è inserito in un paesaggio unico: vigneti a perdita d'occhio, intercalati a ciliegeti che si ricoprono di miriadi di petali bianchi dal fondovalle sino alla sommità delle colline circostanti.
Ventimila quintali di ciliegie, duecentomila ettolitri di vino sono il risultato di un'attività agricola fiorentissima frutto di una tradizione che affonda le proprie radici nella notte dei tempi.
[modifica] Storia
É certa l'origine romana del paese (Monscleda, Montescleda). Feudo della famiglia dei Maltraversi dal X secolo. Documenti risalenti a questo periodo parlano di Montecletha e poi Montecleda. Il comune passa sotto il dominio degli Scaligeri di Verona, dei Visconti di Milano e della Repubblica di Venezia. Conquista la sua autonomia nel 1745.
[modifica] Stemma e gonfalone
Stemma: Scudo con tre monti verdi su campo azzurro con tre stelle d'argento corrispondenti ai vertici dei monti.
Gonfalone : Drappo quadrangolare di un metro per due di colore blù bordato in oro con al centro lo stemma Comunale.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
[modifica] I monumenti
Le testimonianze di un ricco passato si riscontrano soprattutto nella chiesa di San Salvatore, situata sulla collina che sovrasta l'attuale centro del paese e denominata Piazza Castello proprio per il fatto che vi sorgeva l'antico maniero. Si tratta di un tipico edificio di puro stile romanico, risalente al X secolo, anche se nel tempo ha subito modificazioni e rifacimenti strutturali che ne hanno alterato, in parte, l'originaria armonia. La parte più antica è individuabile nella piccola cripta sottostante il corpo superiore. Nella parte posteriore l'edificio è completato da piccole absidi. Inconfondibili sono la struttura e il disegno delle finestre del campanile, caratteristico anche per la sua originale pianta rettangolare. L'interno è ad una sola navata, con il soffitto a travature in legno. Vi si conservano preziosi affreschi, recentemente restaurati, attribuiti a Niccolò da Verona e Battista da Vicenza, allievi del Pisanello.
Dal 1855 la chiesa di San Salvatore è meta di pellegrinaggio parrocchiale, ogni 5 agosto, per ricordare la fine di uan tremenda pestilenza attribuita dalla religiosità popolare all'intervento miracoloso della Madonna della Neve.
[modifica] Gli appuntamenti
- Sagra delle Ciliegie dal 10 al 13 giugno
- Festa della Madonna della Neve 5 agosto
[modifica] Economia
È zona di produzione del vino Valpolicella DOC, dell'Amarone DOC e del Recioto DOC. Il Comune fa parte dell'associazione città del vino.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giuseppe Cavazza dal 14/06/2004, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 045 7450038
Email del comune: comune.montecchia@tiscali.it