Mario Borghezio
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Mario Borghezio (Torino, 3 dicembre 1947) è un avvocato e uomo politico italiano.
Laureato in giurisprudenza, esponente della Lega Nord, è stato consigliere comunale di Torino, deputato alla Camera dal 1992 al 2004, sottosegretario alla Giustizia nel 1994 durante il primo governo Berlusconi.
Prima di militare nella Lega Nord ha avuto esperienze sia nel movimento monarchico che negli ambienti dell'estrema destra extraparlamentare. Ha affermato di avere militato da giovane nel movimento Giovane Europa (un movimento estremista rivale di Ordine Nuovo, il cui leader era Jean Thiriart). Ha partecipato in tempi recenti ad alcuni convegni internazionali dell'estrema destra.
È tra i politici e i parlamentari italiani più discussi. Nel 1993 è stato condannato a pagare una multa di 750.000 lire perché ritenuto responsabile di aver picchiato un bambino marocchino. Il 19 ottobre 2005 è stato condannato in via definitiva a 5 mesi di carcere perché ritenuto responsabile dell'incendio appiccato ai pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino nel 2000.
Tra le sue "azioni" anche un'incursione su un treno fermo in stazione, durante la quale, con il sostegno di alcuni volontari leghisti, ha spruzzato disinfettante sulle poltrone dove erano sedute delle donne extracomunitarie.
Attualmente è deputato del Parlamento europeo, eletto nel 2004 per la lista della Lega Nord nella circoscrizione nord-ovest, ricevendo 35 mila preferenze.
Non è più iscritto, così come gli altri parlamentari della Lega, al gruppo euroscettico nazionalista Indipendenza e Democrazia e, dal 27 aprile 2006 siede tra i membri non iscritti. Nel marzo 2006, infatti "Indipendenza e Democrazia" aveva espulso temporaneamente i parlamentari della Lega per divergenze sulla gestione dei fondi del gruppo e a causa delle provocazioni di Roberto Calderoli in seguito alla pubblicazione delle caricature di Maometto sul Jyllands-Posten che hanno portato alle sue stesse dimissioni dal governo.
Borghezio è membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni; della Commissione per le petizioni; della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori; della Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia; della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Romania; della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.
Durante un intervento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al Parlamento Europeo si è reso protagonista, insieme ad altri parlamentari della Lega Nord, di una vivace contestazione contro l'introduzione dell'euro, da lui considerata colpevole dello stato di crisi dell'economia italiana. Per questo motivo è stato fatto allontanare dall'aula.
La sera del 17 dicembre del 2005 balza alle cronache per un'aggressione subita in treno sulla tratta Torino-Milano per iniziativa di alcuni no-global e simpatizzanti dei centri sociali; Borghezio e i no-global avevano preso parte a due distinte manifestazione NO-TAV in Val di Susa. I carabinieri avevano sconsigliato in precedenza all'Onorevole Borghezio di salire su quel treno, considerandolo poco sicuro. A febbraio 2006 la situazione si ripete a Livorno, dove Borghezio stava tenendo un comizio organizzato dalla Lega Nord Toscana; fuori dalla sala civica si verifica un attacco congiunto di un centinaio di no-global e di frange estremiste degli ultrà livornesi respinto dalla forze dell'ordine. Un episodio molto simile si è verificato anche il 3 marzo successivo a Padova.
MPE italiano | Gruppo | Lista di elezione | Partito italiano | Area | Preferenze |
---|---|---|---|---|---|
2001 - 2004
2004 - in carica |
-
IND/DEM, ora Non iscritti |
Lega Nord
Lega Nord |
Lega Nord
Lega Nord |
Nord-Ovest
Nord-Ovest |
23.738
35.867 |
[modifica] Filmografia
- Camicie Verdi. Bruciare il tricolore di Claudio Lazzaro; il documentario dedica un capitolo a Borghezio
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda personale del deputato al Parlamento europeo
- Dichiarazione di interessi finanziari
- Articolo critico sui trascorsi giudiziari e politici di estrema destra di Borghezio
- Intervista a Borghezio, in cui riferisce di non essere stato membro di Ordine Nuovo