Leandro
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Leandro è una figura della mitologia greca, amante di Ero.
Le sue vicende sono narrate in un poema di Museo scritto nel IV secolo a.C. (Ero e Leandro). Ovidio narrò la tragica vicenda nelle Heroides.
La leggenda racconta del suo travagliato amore per Ero. Leandro viveva sulla sponda europea dell'Ellesponto, presso la città di Abido.
Ogni notte attraversava a nuoto il mare, seguendo il barlume d'una torcia accesa da Ero, che viveva sulla sponda asiatica dell'Eleesponto, presso la città di Sesto.
Una notte di tempesta, Leandro, stremato dalla prepotenza delle onde, morì annegato. Ero, disperata, si gettò in mare per unirsi a lui nella morte.
L'amore tra i due è teso a simboleggiare il tentativo di unificazione fra due civiltà.
Byron fu talmente coinvolto dalle vicende narrate in questo poema che volle verificarne la credibilità attraversando lui stesso l'Ellesponto a nuoto.
Il mito è descritto anche da Dante nel XXVIII Canto del Purgatorio.