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Lada Niva |
Lada Niva
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Premio Auto dell'anno nel
[[]]
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Costruttore
Lada
Descrizione generale |
Tipo |
Fuoristrada |
Inizio produzione |
1977 |
Sostituisce la: |
[[]] |
Fine produzione |
[[]] |
Sostituita da: |
[[]] |
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Altre caratteristiche
Dimensioni e pesi
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Lunghezza |
3.720 mm |
Larghezza |
1.680 mm |
Altezza |
1.640 mm |
Passo |
mm |
Peso |
1.300 kg |
Altro
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Altre versioni |
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Design |
Valery Pavlovich Semushkine |
Altre antenate |
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Altre eredi |
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Della stessa famiglia |
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Concorrenti |
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Esemplari prodotti |
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Note |
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Vista posteriore
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La Lada Niva è un veicolo fuoristrada, adatto anche per l'uso su strada e percorsi cittadini, prodotto dalla Lada negli stabilimenti di Togliattigrad.
[modifica] Cenni storici ed evoluzione
La progettazione della Niva (in italiano "campo") iniziò nel 1971: il capo progetto era Vladimir Sergeevicha Solovev, mentre il designer si chiamava Valery Pavlovich Semushkine.
La Niva si impose su diversi mercati (in Europa ebbe grande successo commerciale soprattutto in Francia): il motore Fiat 1.6, lo stesso della Zhiguli, era ancora, all'epoca della presentazione, un motore brillante e moderno; gli iniziali problemi di giochi nella trasmissione e di consumi eccessivi furono attenuati con il passare degli anni.
La Niva fu equipaggiata, nel frattempo, anche con un motore diesel Peugeot 1.9 aspirato, mentre dal 1987 venne introdotto un cambio a 5 marce. Nel 1993 la Niva viene leggermente rivista nella meccanica, con un motore dotato di iniezione single-point ed aumentato a 1.700 cc, nonché ridisegnata nella zona posteriore, con un nuovo portellone e nuovi fari. L'attuale versione, commercializzata in Italia dal 2001 ad oggi, monta l'identico propulsore di 1.700 cc, modificato nell'iniezione (ora multi-point) e adeguato ai nuovi standards europei.
Il progetto della Niva era assai innovativo per l'epoca perché giungeva ad unire caratteristiche proprie dell'attuale categoria delle Sport Utility Vehicles (la scocca portante, sebbene di tipo fuoristradistico, e la trazione integrale permanente ottenuta con differenziale centrale, all'epoca in uso solo sulla Range Rover e poche altre) con caratteri da offroader pura (ridotte, ponte rigido posteriore, blocco manuale e totale del terzo differenziale, notevoli angoli caratteristici, passo molto corto), con in più la peculiarità assoluta della indipendenza del sistema riduttore-blocco differenziale, così da permettere l'inserimento delle ridotte anche senza aver bloccato il differenziale e viceversa, garantendo così la massima direzionalità possibile. Una soluzione, quest'ultima, che a tutt'oggi può essere vanto di pochissime fuoristrada (soltanto alcune versioni di Land Rover Defender e di Toyota Land Cruiser).
Tutt'oggi la Niva viene scelta in oltre 150 paesi non solo per la sua spiccata robustezza e semplicità costruttiva: tutto è ancora rigorosamente manuale, a tutto vantaggio della affidabilità e della facilità di manutenzione e riparazione, mentre assente è ogni ingerenza elettronica, per il massimo piacere di guida; ma viene scelta anche per la sua grande versatilità d'utilizzo: un fuoristrada vero dotato però di carrozzeria da utilitaria e di una abitabilità nettamente superiore ai suoi diretti concorrenti (Suzuki Jimmy/Samurai), elementi che ne fanno un veicolo realmente "tuttoterreno", divertente nell'off-road quanto versatile per città e per i viaggi, e che lo rendono, nel complesso, un mezzo che ancora oggi conserva i tratti di forte originalità (se non di unicità) che contraddistinsero il progetto del lontano 1975.
Caratteristiche tecniche
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Motore |
4 cilindri in linea |
Cilindrata |
1.690 cc (AlesaggioxCorsa 82x80 mm |
Rapporto di compressione: |
9,3 a 1 |
Alimentazione |
Iniezione Multi Point |
Accensione |
Elettronica |
Potenza max |
59 kW a 5400 giri/min |
Coppia max |
NM 13,3 da N a 3200 giri/min |
Frizione |
Monodisco a secco con comando idraulico |
Cambio |
5 marce + RM |
Riduttore |
Su tutti i rapporti |
Trasmissione |
trazione integrale |
Scocca |
Scocca portante in lamiera d'acciaio |
Sospensioni ant. |
Indipendenti |
Sospensioni post. |
Ponte rigido con barra Panhard |
Impianto frenante |
anteriore a disco - posteriori atamburo |
Sterzo |
Scatola guida a vite rullo con servosterzo a depressione |
Pneumatici |
175 R 16 : 205/75 R 15 |
Carreggiata anteriore |
1.430 mm |
Carreggiata posteriore |
1.400 |
Capacità di carico |
290 kg |
Massa rimorchiabile |
1.490 kg |
Serbatoio |
45 l |
Velocità massima |
138 km/h |
Consumo |
13,9 lx100 km (Ciclo urbano: 13.9 L - A velocità cost.: 90 km/h 8,6 l - A velocità cost.: a 120 km/h 10,5 l |
[modifica] Prestazioni fuoristrada
- Angoli di entrata, uscita, dosso: 40°/32°/40°
- Altezza minima da terra: 22 cm
- Pendenza max. superabile: 30°/58% (col massimo carico), 45°/100% col solo guidatore
- Rapporto riduttore: 2,13
- Guado: 50 cm
- Escursione anteriore: 42 cm
- " posteriore: 45 cm
- " twist: 32 cm
- Angolo ribaltamento: 45°
- Gradino: 40 cm
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