La ragazza del Palio
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La ragazza del Palio | |
Titolo originale: | La ragazza del Palio, La blonde enjôleuse (fr), Keine Schonzeit für Blondinen (de), The Love Specialist (en) |
Paese: | Italia - Francia |
Anno: | 1957 |
Durata: | 102' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | romantico |
Regia: | Luigi Zampa |
Soggetto: | La ragazza del Palio, romanzo di Raffaele Giannelli |
Sceneggiatura: | Ennio De Concini, Liana Ferri, Raffaele Giannelli, Giuseppe Gironda, Luciano Martino, Michael Pertwee, Piero Pierotti, Giovanna Soria, Luigi Zampa |
Produzione: | Maleno Malenotti |
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Fotografia: | Giuseppe Rotunno |
Montaggio: | Eraldo Da Roma |
Musiche: | Renzo Rossellini |
Scenografia: | Alberto Boccianti |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
La ragazza del Palio è un film romantico del 1957 diretto da Luigi Zampa ed interpretato da Diana Dors e Vittorio Gassman.
[modifica] Trama
Un'avvenente ragazza texana, Diana Wilson, parte per un viaggio alla volta dell'Italia su una lussuosa autovettura, entrambi premi vinti ad un telequiz. Negli stretti vicoli senesi tampona e fa la conoscenza di un affascinante giovane altolocato, il principe Piero di Montalcino: tra i due nasce un tenero sentimento. Durante una serata danzante però vengono allo scoperto le reciproche, disastrose condizioni economiche ed il nobile, ritenendola un'avventuriera, decide di abbandonarla. Intanto Siena è in fermento per il Palio e Piero, Capitano della Nobile Contrada dell'Aquila, corrompe il fantino della Chiocciola, considerato favorito per la vittoria, perché non ostacoli il successo della propria Contrada. La ragazza, consumata cavallerizza di rodeo, decide di vendicarsi dell'oltraggio subito sostituendosi al fantino "venduto" e vincendo il Palio. Il Principe, ammirato da cotanta bravura e dal coraggio dimostrato, si ricrede nei suoi confronti e la chiede in moglie.
[modifica] Curiosità
Alcune delle comparse per le scene di Palio erano fantini veri e ben noti ai senesi: uno di questi, Pietro de Angelis detto Pietrino, vincitore di due Carriere, morì proprio durante le riprese a causa di un infarto. Il film "lanciò" anche l'unica donna fantino del Palio moderno, Rosanna Bonelli detta Diavola (più nota come Rompicollo, dal nome di un'operetta scritta dal padre). Rompicollo partecipò alle riprese di un Palio simulato, sostituendo il fantino della Pantera prima (all'insaputa della produzione) e la controfigura della Dors poi, girando le scene della vittoria in sella a Gaudenzia. La ragazza si fece così notare e coronò il suo desiderio di correre realmente nel Palio del 16 agosto del 1957 vestendo il giubbetto dell'Aquila, sua prima ed ultima volta sul tufo senese, una Carriera che non la vide vittoriosa come nel film ma le valse il titolo di "fantino onorario" della Contrada.