Jacurso
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Jacurso | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Calabria | ||
Provincia: | Catanzaro | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 442 m s.l.m. | ||
Superficie: | 21 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 40 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Cortale, Curinga, Filadelfia (VV), Maida, Polia (VV), San Pietro a Maida | ||
CAP: | 88020 | ||
Pref. tel: | 0968 | ||
Codice ISTAT: | 079065 | ||
Codice catasto: | E274 | ||
Nome abitanti: | jacursesi | ||
Santo patrono: | San Sebastiano | ||
Giorno festivo: | 20 gennaio | ||
Jacurso è un comune di 839 abitanti della provincia di Catanzaro. Situato a 442 mt. sul livello del mare domina la piana lametina. La sua peculiare collocazione permette una suggestiva visuale panoramica, permettendo la contemporanea vista delle coste del mar Ionio e del mar Tirreno, essendo situato esattamente al centro del punto più stretto della Calabria, una striscia terra di 40-50 km che divide i due mari.
Storia Pare che sorgesse nel secolo XV su un agglomerato costruito da un gruppo di pastori e contadini per comodità nei loro lavori. Casale di Maida, fece sempre parte di quello stato, passando, così dai Caracciolo di Nicastro (1408-1560), ai di Palma, ai Carafa di Nocera, ai di Loffredo (1607), e dal 1699 al 1806, anno di eversione della feudalità, ai Ruffo di Bagnara. Fu quasi interamente distrutto dal terremoto del 1783. In seguito ai danni provocati dal terremoto del 1905 un Comitato di Como costruì il rione a nord-ovest della strada per Maida. L'ordinamento amministrativo disposto dai francesi per legge 19 gennaio 1807 ne faceva un Luogo, ossia Università, nel cosiddetto Governo di Maida. Il successivo riordino per decreto del 4 maggio 1811 lo riconosceva comune e lo manteneva nella stessa giurisdizione. Per effetto della legge 1° maggio 1816, veniva trasferito nel circondario di Cortale. La Chiesa Parrocchiale, interamente rifatta dopo il terremoto del 1783, conserva alcune tracce settecentesche.
Santuario della Madonna della Salvazione Poche sono le notizie su questo Santuario dedicato alla Madonna della Salvazione, titolo che, per quanto si sa, è unico nel suo genere. E' certo che là dove sorgeva verso il 1500 un romitorio dedicato alla Madonna, alle dipendenze del gran Monastero di S. Elia "vecchio" in Curinga, l'angolo più bello del paese, sorge oggi il Santuario della Madonna denominata "della Salvazione". Dove ora sorge il Santuario anticamente c'era il conventino dei Padri Carmelitani, fondato nel 1576 col titolo di Convento della Consolazione. Il convento dei Padri Carmelitani fu soppresso da Papa Innocenzo x nel 1652 e le rendite furono assegnate al Seminario di Nicastro. Nei registri della parrocchia, dopo il 1652, il convento è indicato come "Romitorio della B. Vergine del Carmelo". La devozione alla Madonna della Salvazione risale al periodo in cui nel convento c'erano ancora i Padri Carmelitani, infatti, la statua lignea primitiva risale al 1598, è stata restaurata nel 1892 da Pietro Drosi da Satriano e successivamente negli anni ottanta dalle belle arti su iniziativa del Parroco Don Vittorio Penna. La festa si celebra l'ultima domenica di luglio.
http://www.jacurso.tk/ Il Portale Web di Jacurso
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