Igor Righetti
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Igor Righetti (Grosseto, 25 giugno 1969), è un giornalista italiano, professionista dal 1995, docente di giornalismo, linguaggi radiotelevisivi e scrittura creativa in numerose università pubbliche e private, e conduttore e autore radiotelevisivo.
La sua attività è rivolta al mondo della comunicazione nella sua globalità: quotidiani e periodici, editoria, docenze universitarie e formazione manageriale sulla comunicazione pubblica e d’impresa, new media, creazione e conduzione di programmi e format radiotelevisivi, musica, cinema e fiction.
Dal 2003 conduce su Rai Radio Uno il programma Il comunicattivo, in cui si affrontano tematiche riferite al linguaggio ed al suo utilizzo appropriato nella società moderna. Esponente del giornalismo di infotainment, sul suo progetto di linguaggio comunicativo sono state presentate diverse tesi di laurea.
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[modifica] Programmi televisivi
- Su Videomusic, la prima tv musicale italiana, dal 1986 al 1989 ha partecipato come autore e conduttore al programma Crazy Time di Clive Malcolm Griffiths e Rick Hutton.
- Su Raitre dal 1992 al 1993 è stato autore e conduttore di trasmissioni storico-artistiche e culturali realizzate dalla sede Rai della Regione autonoma Valle d’Aosta.
- Su Raidue dal 2001 al 2003, in compagnia di Mariolina Sattanino, è stato autore dello speciale in diretta delle Giornate internazionali di studio promosse dalla Fondazione Pio Manzù.
- Su Canale 5 nel 2003 ha partecipato come protagonista al programma di Maurizio Costanzo Isolando.
- Su Raidue, nel 2004 e nel 2005 è stato autore e inviato di Futura City, programma sulle nuove tecnologie dove ha realizzato inchieste seguendo il genere dell’infotainment per sedurre i tecnoscettici.
- Su Raiuno dal 2004, ogni domenica all’interno di “Tg1 libri” è autore e conduttore dell’ Aforisma del comunicattivo.
In qualità di massmediologo, autore e conduttore radiotelevisivo è anche opinionista di programmi Rai, Mediaset e La7.
[modifica] Programmi radiofonici ideati, scritti e condotti
- Su Radio 1 Rai dal 2003 è autore e conduttore del primo programma quotidiano d’infotainment sui linguaggi della comunicazione Il ComuniCattivo in onda in diretta.
- Su Radio 1 Rai, nel 2004, ha ideato e condotto il format del primo radio reality In radio veritas, la parola alla parola. L’esperimento mediatico in diretta si è tenuto nella sede Rai di via Asiago, a Roma, con l’obiettivo di concentrare l’evento sugli elementi caratterizzanti del linguaggio e in particolare sulla forza della parola come strumento di approccio, di interazione e di persuasione. Al radio reality - che ha celebrato gli ottant’anni della radio - hanno partecipato circa 30 personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e del giornalismo di cui 15 rimasti chiusi nello studio per circa 12 ore. Tra gli intervenuti: Mario Monicelli, Patrizia De Blanck, Luca Giurato, Ivan Cattaneo, Renzo Arbore, Giorgio Albertazzi, Domenico De Masi, Carlo Rossella, Giordano Bruno Guerri, Aldo Busi, Daniele Piombi, Maria Venturi, Natalia Aspesi, Massimo Giletti, Federica Panicucci.
[modifica] Sitcom televisive
Su Stream TV, nel 2001, ha partecipato come autore e attore a 10 puntate della sitcom An Ice Family con Clive Malcolm Griffiths ed Elisa Satta interpretando ogni volta un personaggio diverso.
[modifica] Cinema
Nel 2005 ha preso parte, interpretando se stesso, al film di Michele Lunella Parentesi tonde con Patrizia De Blanck, Eva Henger, Giucas Casella.
[modifica] Musica
Nel marzo 2006 ha lanciato il genere musicale MusiCattiva con l'uscita del suo primo singolo Ma Arianna (e il suo filo) di cui è autore e voce, dove ha puntato i suoi strali contro la retorica buonista e la melassa ipocrita di molti aspetti della società contemporanea. Il singolo è realizzato e prodotto da Media Records.
[modifica] Progetti multimediali
A settembre 2006 è uscito l'audiolibro MusiCattiva, la comunicazione a pezzi, ideato e interpretato da Igor Righetti e realizzato sempre da Media Records: contiene interventi ironici che prendono in giro situazioni e fatti quotidiani, esasperati al limite del grottesco e 7 brani tra cui Caino boys in cui duetta con Donatella Rettore.
[modifica] Formazione manageriale e docenze universitarie
Dal 1999 tiene corsi, master e seminari di giornalismo, linguaggio radiotelevisivo, multimedialità, comunicazione e tecniche di scrittura in numerosi enti pubblici, privati e istituti universitari:
- Università La Sapienza, Facoltà di Scienze della comunicazione - Roma
- Scuola di specializzazione in giornalismo Luiss - Roma
- Università IULM - Milano
- Istituto Europeo di Design (IED) - Roma e Milano
- Università degli studi di Palermo
- Quality college del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
- Business school Il Sole24Ore - Roma e Milano
- Business school Ateneo Impresa – Roma
- Campus Multimedia - Milano
- Regione Siciliana - Palermo
- Istituto di formazione per la pubblica amministrazione (Formez) - Roma
- Cegos – Milano
- Fondazione Centro studi Città di Orvieto
[modifica] Libri pubblicati
Nel 2003 ha scritto i libri Prove tecniche di comunicazione (due edizioni, adottato in 18 facoltà e istituti universitari pubblici e privati, prefazioni di Mario Morcellini e Piero Marrazzo) e Il ComuniCattivo e la sua vena creativa (Guerini e Associati editore). Con Baldini Castoldi Dalai ha pubblicato a dicembre 2005 Come ammazzare il tempo senza farlo soffrire. Il manuale del ComuniCattivo dedicato all’Italia intera e a quella parzialmente scremata giunto alla seconda edizione (prefazioni di Alberto Bevilacqua, Domenico De Masi e Francesco Sabatini).
[modifica] Collaborazioni a quotidiani e periodici
Ha cominciato il suo percorso professionale di giornalista al quotidiano “La Nazione” e ha proseguito a “La Stampa” (dove dal 1991 al 1993 è stato responsabile della pagina “Cultura e tradizioni locali” dell’edizione della Valle d’Aosta) e all’Indipendente.
Ha collaborato ai quotidiani Italia Oggi (dove ha curato anche la pagina settimanale “ComunicAteneo”, notizie e informazioni sul mondo universitario della comunicazione), Milano Finanza, Il Giornale, la Repubblica - Affari & Finanza e per i periodici Capital, Archeo e Archeologia Viva.
Ha diretto numerose testate tra cui Lettere – il mensile dell’Italia che scrive, primo periodico italiano dedicato alle varie forme di scrittura.
Ha fatto parte del consiglio direttivo del Co.Re.Rat. (Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi) della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
Ha fatto anche parte dell'Osservatorio per le comunicazioni radio-tv “Sguardo giovane” istituito dal ministero delle Comunicazioni.
È stato capo ufficio stampa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e delle sue consociate, direttore comunicazione e capo ufficio stampa di “Nazareno Gabrielli” e “Pineider 1774” e, dal 1999 al 2003, è stato dirigente nella funzione di capo ufficio stampa e web content manager di Ericsson Telecomunicazioni. Ha inoltre curato le media relations di Sony-Ericsson.
All’estero ha curato l’ufficio stampa della XXI Biennale internazionale d’arte grafica di Lubiana.
[modifica] Premi
Nel 2005 ha ricevuto il premio nazionale “Penna d’oro” nella sezione arte e la letteratura per la sua innovazione.
Nel 2006 ha ricevuto il “Grand Prix Corallo Città di Alghero” per aver sperimentato un linguaggio moderno dove l'informazione e la cultura vanno di pari passo con l'ironia e l'intrattenimento.
[modifica] Curiosità
- È pronipote di Alberto Sordi da parte di padre.
