Helter Skelter (canzone)
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Helter Skelter | ||
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Autore | Lennon-McCartney | |
Registrazione | Luglio/Settembre 1968 | |
Album di Uscita | The Beatles | |
Durata | 4:29 | |
Uscita Italia | 11 novembre 1968 | |
Uscita U.K. | 22 novembre 1968 | |
Uscita U.S.A. | 25 novembre 1968 | |
Esecutori | ||
Lennon | cori chitarra solista basso sassofono |
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McCartney | voce chitarra solista basso |
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Harrison | cori chitarra |
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Starr | batteria |
Helter Skelter è una canzone dei Beatles. Fu scritta da Paul McCartney (sebbene porti anche la firma di John Lennon, secondo la convenzione che i due autori rispettarono sempre). Il brano apparve nell'album The Beatles del 1968, noto come White Album ("album bianco"). La canzone è nota per aver anticipato diversi elementi di generi rock che si sarebbero sviluppati solo nei decenni successivi, come hard rock e heavy metal. Del brano sono state realizzate numerosissime cover, incluse quelle dei Mötley Crüe e degli Aerosmith. L'espressione inglese helter skelter indica i grandi scivoli di forma elicoidale dei luna park.
Indice |
[modifica] La canzone
McCartney sostenne di aver avuto l'idea di questa canzone leggendo una recensione di un singolo dei The Who, I Can See For Miles, descritto come la canzone "più cattiva e selvaggia mai registrata", con chitarre distorte, riverberi e voci urlate.
La canzone si apre bruscamente con un riff ripetuto di chitarra elettrica molto distorta. Poi inizia la parte vocale di McCartney, aggressiva e a tratti urlata, a cui si unisce, al primo refrain, il resto della strumentazione.
[modifica] Registrazione
Durante le registrazioni del 18 luglio 1968, fu registrata una versione della canzone di 27 minuti e 11 secondi. Era piuttosto lenta e ipnotica "psichedelica". Di un'altra versione incisa nella stessa giornata è stato ricavato un estratto di 4:37 per Antology 3. Per la versione dell'album, registrata nel 9 settembre, furono registrate diciotto versioni di circa 5 minuti, e l'ultima fu quella che venne poi scelta. Alla fine dell'esecuzione, Ringo Starr scagliò via le bacchette della batteria, gridando I've got blisters on my fingers! ("ho le vesciche alle dita!"), esclamazione che fu lasciata nella versione definitiva del brano.
[modifica] Charles Manson
Charles Manson ascoltò questa canzone, e le altre del White Album, e le interpretò come un monito dell'avvicinarsi della guerra di razze. Vide i Beatles come i Quattro Angeli dell'Apocalisse, menzionati nel libro Rivelazione del Nuovo Testamento, e credette che le loro canzoni dicessero a lui e i suoi seguaci di prepararsi ("Look out, cos' here she comes!"). Manson chiamò questa guerra da lui menzionata proprio "Helter Skelter". Le parole "Helter Skelter" furono inoltre scritte anche a sangue nel luogo di uno dei numerosi omicidi commessi dalla famiglia di Manson, come quello della moglie del regista Roman Polanski.
[modifica] Cover degne di nota
- Nel 1978, Siouxsie & the Banshees hanno inserito una cover di questa canzone nell'album The Scream.
- Nel 1981, Pat Benatar rilasciò una cover di "Helter Skelter" coem una traccia finale in Precious Time.
- Nel 1983, i Mötley Crüe registrarono la loro versione di questa canzone nel loro album Shout at the Devil.
- Nel 1983, The Bobs rilasciò una versione capella nel loro omonimo album. Dopo si guadagnarono una Grammy nomination nel 1984 per il migliore arrangiamento di una canzone già esistente.
- Nel 1988, gli U2 registrarono la canzone in concerto per il loro album e film Rattle and Hum. L'introduzione di Bono per questa canzone fu: "This is a song Charles Manson stole from the Beatles. We're stealing it back."
- Aerosmith registrarono la loro versione di "Helter Skelter" negli anni '70 e l'inclusero nel loro album "Pandora's Box" .
- Soundgarden suonarono una versione rallentata di "Helter Skelter" con testi da loro aggiunti durante il loro tour "Down on the Upside" del '96. Mai rilasciata ufficialmente da loro, è comunque disponibile come bootleg e tramite file-sharing.
- Per il terzo album degli Oasis, Be Here Now, il loro songwriter Noel Gallagher ha scritto la canzone "Fade In-Out" la quale assomiglia a "Helter Skelter" e aggiunge la frase "Get on the helter skelter" nel suo testo.
- Per il quarto album degli Oasis, Standing on the Shoulder of Giants, il loro songwriter Noel Gallagher fece una cover della canzone, contenentendola coem una b-side per "Who Feels Love". La band ha anche una versione dal vivo di "Helter Skelter" nel loro album live Familiar to Millions.
[modifica] Riferimenti culturali
- Nell'album dei TISM del 1995, Machiavelli and the Four Seasons, la canzone "Play Mistral For Me" contiene questi versi: "The Beatles found out with Helter Skelter / And John Lennon saw it in Mr. Chapman / And The Stones learnt from Gimme Shelter / You're only as good as your fans."
- Nel 2005 durante un episodio di South Park, la sveglia di Randy Marsh si spegne la mattina con un DJ che dice: "The Beatles' White Album, 'Helter Skelter'."
- In un episodio de I Griffin, "To Live and Die in Dixie," Stewie Griffin urla "I've got blisters on my fingers!" dopo aver cantato al canzone.
- Nel 2006, l'episodio 27 dell'anime Eureka seveN era intitolato "Helter Skelter".
- L'autore di Christopher Pike Whispers of Death ha un personaggio chiamato Helter Skelter.
- Nell'episodio de I Simpson "Homer Loves Flanders" il riparo che Homer e Flanders visitano è chiamato Helter Shelter.
[modifica] Riferimenti
- Spitz, Bob. The Beatles. Little, Brown, and Company: New York, 2005.
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