Goliardia
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Per goliardia si intende il tradizionale spirito che anima le comunità studentesche, soprattutto universitarie, in cui alla necessità dello studio si accompagnano il gusto della trasgressione, la ricerca dell'ironia, il piacere della compagnia e dell'avventura.
La parola "goliardo" o, meglio, "goliarda", è spesso considerata la contrazione di "Golia Abelardo". Si tratta in realtà di un calco dal francese "goliard", che significa "che ha a che fare con Golia, seguace di Golia" (sul modello di "montaigne" > "montagnard"). Golia è il modo in cui fu soprannominato Pietro Abelardo, personaggio contraddittorio, prelato ed intellettuale, vissuto intorno all'anno mille, fondatore di questo movimento e stile di vita e "nemico intellettuale" di San Bernardo da Chiaravalle. Dal medioevo esiste anche un filone goliardico in letteratura, che ha avuto il suo migliore esponente in Cecco Angiolieri. La poesia goliardica era una naturale espressione dello spirito da osteria o da camerata.
"Goliardico" è anche un aggettivo, che può essere usato anche fuori dal contesto soprascritto, infatti qualsiasi comportamento in cui sono presenti componenti scherzose e dissacranti al limite dello sberleffo può definirsi tale.
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[modifica] Storia
Nelle università italiane lo spirito goliardico, molto forte sin dal medioevo quando le più antiche furono fondate, ha avuto un apice negli anni cinquanta e sessanta del Novecento, per poi subire un declino, definito "sonno", dalla metà degli anni settanta fino alla fine degli ottanta, quando l'interesse per le associazioni goliardiche fu progressivamente sostituito, nell'immaginario collettivo studentesco, dall'impegno politico.
È con gli anni novanta che gli ordini iniziano a riaprire, le nuove generazioni di studenti cercano gli anziani capi-ordine e capi-città, ancora custodi di manti, placche e papiri storici; per i goliardi la continuità della tradizione è un elemento imprescindibile ed è considerata fondamentale l'approvazione degl'anziani affinché un ordine possa riaprire.
Attualmente (10-2005) c'è una Goliardia attiva nelle città universitarie di Trieste, Milano, Bologna, Ferrara,Roma,Modena, Pisa, Pavia, Siena, Prato, Firenze, Padova, Torino, Perugia, Parma, Genova, Verona, in Sardegna (Ozieri, Cagliari, Sassari), a Camerino (MC), in Sicilia (a Catania c'è il "Liotro" a Trapani il Mulino a Vento, Messina, Palermo).
[modifica] Struttura e organizzazione
La goliardia e' prima di tutto divisa in Ordini, ovvero aggregazioni, con storie e tradizioni, di goliardi. Ogni ordine ha al suo vertice un Capo-Ordine che dispone di tutti i suoi sottoposti.
Tuttavia praticamente ovunque nascono più ordini nella stessa città, e a questo punto si decide il cosiddetto "Ordine Sovrano", che ha il compito di governare la città. Il Capo-Ordine dell'Ordine Sovrano è generalmente chiamato "Capo-Città" e ha poteri assoluti su tutti gli ordini vassalli. I Capi Città hanno di solito dei nomi che si burlano delle istituzioni o simboli locali, ad esempio:
- il Duca a Parma
- il Torrione è sovrano a Pisa
- il Pontefice a Torino
- il Gran Maestro del Sacer VenerabilisQue Fictonis Ordo a Bologna
- il Serenissimo Duca di Modena e Signore di Mantova e Carpi
- il Doge a Genova
- il Grifone a Perugia
- il Duca Ferrariae Spinae Pomposiaeque a Ferrara
- Il Tribuno sulle genti Venete, del'Istria e Dalmazia secondo l'acronimo V.G.T.I.D.D. a Padova e a Trieste
- Il Golia a Milano.
- Il Princeps a Vigevano.
- Il Pontefice Massimo a Sassari.
- Il GranDuca a Camerino.
- il Gran Maestro del Sovrano Commendevolissimo Ordine Goliardico di San Salvi a Firenze
Sotto all'ordine sovrano stanno gli "ordini cittadini" (vassalli), anch'essi governati da un capo ordine che è sottoposto al capocittà. Ad esempio a Bologna ci sono la Balla del Montecristo e la Balla Bolognese, che sono sottoposti all' SVQFO (l'ordine sovrano).
Infine gli ordini al di fuori delle mura, ovvero quelli con sede in città non universitarie sono detti "ordini minori". Un esempio può essere il Principato di Piombino che fa capo a Pisa ma rappresenta gli studenti che provengono da quella zona. Sono anche "ordini minori", gli ordini con possedimenti territoriali, anche se vassalli all'"ordine sovrano", un esempio, sempre nella città di Pisa, sono la ResPublica Pisana con la Piazza dei Cavalieri e il Granducato della Cea sovrana su Volterra.
Un caso particolare è rappresentato dalla piazza fiorentina, dove gli ordini goliardici, strutturati per Facoltà, hanno con il tempo acquistato sempre maggiore forza e potere diventando sovrani sui territori dei propri Istituti (caso esemplare il Sovrano Laborioso et Agreste Ordine della Zappa che riporta sul proprio scudo tale assurto potere) e riducendo la figura del Magnus Magister del Sovrano e Commendevolissimo Ordine Goliardico di San Salvi, sovrano in Firenze, ad un mero organo di rappresentanza con un potere pari al carisma della persona che riveste la carica.
Oltre a questa tipologia di ordine, ne esiste un'altra senza confini territoriali:
- Sovrano Ordine Goliardico Clerici Vagantes (S.O.G.C.V.)
- Sacrae Goliae Confraternita
- Kaliffato di Al-Baroh
- Misticus Goliardicusque Ordo Longobardorum Crucis.
Vi sono inoltre degli ordini o confraternite che riuniscono autorevoli goliardi di tutte le piazze per esempio:
- Slavonia
- l'ordine della Chiave
- Placido Ordine della Vacca Stupefatta (P.O.D.V.S.)
Le città sono viste come stati, proprio come ai tempi delle città-stato e infatti quando un ordine va a fare visita a un altro in un'altra città si dice gergalmente "si va all'Estero".
Normalmente all'interno degli Ordini goliardici non sono in vigore regimi di tipo democratico. Ogni Ordine è dotato di una precisa gerarchia, che di solito i singoli membri percorrono (verso l'alto o, in caso di gravi demeriti, verso il basso) ad assoluta discrezione del Capo-Ordine. La successione tra Capi-Ordine può avvenire in vari modi. Alcuni esempi:
- per abdicazione (è il più comune): il Capo-Ordine uscente designa il suo successore e gli trasmette pubblicamente la carica;
- per designazione: il successore viene nominato da un ristretto gruppo di Goliardi appositamente riuniti (per esempio il Pontefice a Torino, che viene scelto mediante Conclave);
- per elezione: i membri dell'ordine (o una parte qualificata di essi) eleggono democraticamente il nuovo Capo-Ordine.
La manifestazione più alta della sovranità goliardica è rappresentata dal diritto esclusivo di intonare il Gaudeamus nell'ambito di un dato territorio. Tale diritto compete, dunque, ai Capi dei singoli Ordini Sovrani, i quali per consuetudine possono estenderlo anche ai capi di Ordini Minori o Vassalli (ad esempio quando questi ultimi organizzano cene o riunioni).
Esiste anche in Goliardia la possibilità del "colpo di Stato", che prende il nome di "fronda" (e che normalmente, com'è ovvio, non è contemplato dagli Statuti dei singoli Ordini). La fronda consiste nel tentativo di delegittimare e spodestare "dall'interno" un Capo-Ordine, trasferendo la sovranità su un altro Goliarda.
Il modo "classico" in cui si svolge una fronda è questo: a una riunione o cena presieduta dal Capo-Ordine che si vuole spodestare, colui che capeggia il colpo di Stato intona il Gaudeamus. Solitamente, per reazione, il Capo-Ordine intona il Di Canti (che contiene il verso non cada per essi la nostra virtù), e i presenti si trovano a scegliere il canto a cui unirsi, manifestando così il loro appoggio all'uno o all'altro dei contendenti. In questo modo si formano due schieramenti, che si fronteggiano poi, per tradizione, nella discussione al bar (anche se non mancano le storie di tentativi di fronda finiti poco goliardicamente a botte) fino alla definizione di un nuovo assetto.
[modifica] Canti
Canti tipici dei goliardi:
[modifica] Ordini
[modifica] Elenco ordini goliardici sovrani italiani
Città | Ordine sovrano | carica capo-città | |
---|---|---|---|
Bologna | [[Immagine:|50px]] | Sacer VenerabilisQue Fictonis Ordo - S.V.Q.F.O. | Magnus Magister |
Ferrara | Ducatus Estensis | Dux | |
Firenze | [[Immagine:|50px]] | Sovrano Commendevolissimo Ordine Goliardico di San Salvi | Magnus Magister |
Genova | [[Immagine:|50px]] | Dogatum Genuense - S.O.G.L. | Doge |
Macerata | [[Immagine:|50px]] | Maximus Pontificatus Maceratensis | Dux |
Messina | [[Immagine:|50px]] | Sacer Ordo Zammarrae | Gripho |
Milano | [[Immagine:|50px]] | Da inserire | - |
Modena | Ducatus Mutinensis Ordo Sovranus - D.M.O.S. | Dux | |
Napoli | [[Immagine:|50px]] | Sovrana Corte Lupes | - |
Palermo | [[Immagine:|50px]] | Supremo Ordine Goliardico dello Speron di Ferro | Magnus Magister |
Padova | [[Immagine:|50px]] | Tribunato degli Studenti | Tribuno |
Parma | [[Immagine:|50px]] | Ducatus Parmae, Placentiae, Guastallae, Lunigiana et Terrae Limitrophae | Dux |
Pavia | [[Immagine:|50px]] | Sacer Regnum Longobardorum | Rex |
Perugia | [[Immagine:|50px]] | Griphonatus Goliardiae Perusiae | Gripho |
Pisa | Sovranus ac venerabilis Ordo Torrionis - S.A.V.O.T. | Torrione | |
Roma | [[Immagine:|50px]] | Pontificatus Romani Archigymnasii - P.R.A. | Pontifex |
Sassari | [[Immagine:|50px]] | Sovranus Ordo Gaudentis Favae | Pontifex |
Siena | [[Immagine:|50px]] | Gran Balia della goliardia senese | Princeps |
Torino | [[Immagine:|50px]] | Supremus Ordo Taurini Cornus atque Pedemontanus - S.O.T.C.A.P. | Pontifex |
Trieste | Goliardicus Ordo Solis Orientis - G.O.S.O. | Tribunus | |
Urbino | [[Immagine:|50px]] | Maximus Ordo Torricinorum - M.O.T. | Dux |
Vigevano | Ordo Ducalis Viglebani - O.D.V. | Princeps | |
Extra territoriale | [[Immagine:|50px]] | Sovranus Ordo Goliardicus Clerici Vagantes - S.O.G.C.V. | Gran Priore |
Extra territoriale | [[Immagine:|50px]] | Sacra Goliae Confraternita S.G.C. | Golia |
Extra territoriale | [[Immagine:|50px]] | Kaliffato d'Al Baroh | Khaliffo |
Per approfondire, vedi la voce Ordini e confraternite studentesche. |
[modifica] Italia
AFU de li 4S Ducatus Estensis, Associazione Ferrarese Universitaria de li 4S, Fondato a Ferrara nel 1945
BOP, Baronis Ordo Pomposiae, Fondato a Ferrara nel 1995
DMOS, Ducatus Mutinensis Ordo Sovranus, Fondato a Modena nel ????, Ordine Sovrano della città di Modena
GBM, Goliardica Balla Montechristi, fondato a Bologna nel 1972.
GOSO, Goliardicus Ordo Solis Orientis, ordine sovrano dell'Università di Trieste.
OCS, Ordine de li Cavalieri de li Scacchi, fondato a Ferrara nel 1964.
O.D.V., Ordo Ducalis Viglebani, Ordine goliardico di Vigevano, Fondato a Viglebanum nel MMII.
POMO, Portoguensis Orbis Magnus Ordo, fondato a Trieste nel 1964.
S.a.V.O.T., Sovranus ac Venerabilis Ordo Torrionis, Ordine Sovrano su Pisa, e su tutte le città, le terre e i villaggi soggetti alla Goliardia pisana.
- O.C.U., Ordo Clavis Universalis, Ordine Sovrano su Pavia, Fondato a Pavia nel 1969+16+17.
- Æ.O.S.TT.SS., Æterno Ordo Salamandre Terre Salsesi, fondato a Parma nel 1982.
- MGO, Mercedis Goliardicus Ordo, fondato a Trieste nel 1955.
- SOGL, Dogatum Genuense, Supremo Ordo Goliardicus Liguriae, fondato a Genova nel 1946.
- SVdTdO, Sacra Vola del Toson d'Oro, fondato a Torino da Petrus II Priapicus nel 1969+35. Si caratterizza per la particolare vitalità e lo sberleffo pungente.
[modifica] Estero
Esistono Fraternities e Sororities negli U.S.A. e nel Regno Unito, in Germania (Korps, Burschenschaft, Landsmannschaft ed altre) e nel Benelux., in Francia (i Faluchards) e molto attiva è la "Tuna" spagnola e portoghese.
Rimane una base comune l'ambiente universitario e le "tre divinità": Bacco, Tabacco e Venere cui va aggiunto decio, il gioco. Questo termine deriva dal condottiero romano Decio che giocò le proprie insegne coi dadi.
[modifica] Insegne
Per insegne si intendono i manti, placche, copricapo, sai e quant'altro indicano il rango e la città di appartenenza del Goliarda.
[modifica] Feluca
La feluca (chiamata anche pileo, goliardo o berretto universitario) è il tradizionale copricapo studentesco, simile al cappello che portava Robin Hood, è patrimonio di tutti gli studenti di un ateneo e solitamente, all'atto dell'entrata, viene "violentata", ossia battezzata, e in alcune città le viene tagliata la punta e tolto il giglio posto sulla calotta.
Il colore della feluca cambia a seconda della facoltà frequentata dallo studente. Ecco alcuni esempi: il colore rosso contraddistingue gli studenti di medicina, il blu quelli di giurisprudenza, il bianco gli studenti di lettere, il verde quelli di scienze (matematiche, fisiche o naturali) e il nero quelli di ingegneria. Tradizioni, usi e costumi locali fanno sì poi che i colori universitari cambino di città in città. Un esempio: gli studenti di economia, contraddistinti dal colore giallo delle loro feluche, a Torino e Genova calcano in capo feluche grigie.
Mentre l'eliminazione dello scalpo, ovvero della fascia parasudore presente all'interno della calotta, è comune a tutte le città, solo a Pisa e Siena si possono tagliare le punte, in misura di circa 4 dita dall'estremità, in ricordo degli studenti caduti nel 1848 nella battaglia di Curtatone e Montanara. Essi riuscirono con il loro martirio a fermare il fronte austriaco per un'intera giornata, dando fiato alle stanche truppe sabaude, che peraltro arrivarono sul campo a fine giornata quando ormai il massacro di Radetzky era già compiuto (la leggenda vuole che gli eroici studenti si fossero tagliati la punta della feluca per mirare meglio, ma in realtà tale copricapo fu introdotto, quale cappello dello studente, solamente nel 1891 in occasione della festa delle matricole di Padova. Prima di allora era comunemente utilizzata l'orsina).
I Goliardi Bolognesi, Fiorentini e Torinesi non usano togliere il Giglio dalla sommità della feluca. I primi perché lo vedono come simbolo di purezza di cui andare fieri, i secondi in quanto simbolo della loro Città e i terzi come simbolo delle tre divinità goliardiche: Bacco, Tabacco e Venere.
[modifica] Collegamenti esterni
- Portoguensis Orbis Magnus Ordo (Trieste)
- Ordo Clavis Universalis (Pavia)
- Mercedis Goliardicus Ordo (Trieste)
- Goliardicus Ordo Solis Orientis (Trieste)
- Ducatus Mutinensis Ordo Sovranus (Modena)
- Misticus Goliardicusque Ordo Longobardorum Crucis
- Ordine de li Cavalieri de li Scacchi (Ferrara)
- Associazione culturale ex studenti dell'UNIFE (Ferrara)
- Maximus Ordo Torricinorum (Urbino)
- Æterno Ordo Salamandre Terre Salsesi (Parma)
- Goliardia.it
- Ordo Ducalis Viglebani
- Siti di alcuni ordini italiani
- Sito della Respublica Balla Pisana (Pisa)