Fuga da Los Angeles
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Fuga da Los Angeles | |
Una scena del film |
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Titolo originale: | John Carpenter's Escape from L.A. |
Paese: | USA |
Anno: | 1996 |
Durata: | 101' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | thriller, azione |
Regia: | John Carpenter |
Soggetto: | John Carpenter, Kurt Russell, Debra Hill, Nick Castle |
Sceneggiatura: | John Carpenter, Debra Hill |
Produzione: | Kurt Russell, Debra Hill |
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Fotografia: | Gary B. Kibbe |
Montaggio: | Edward A. Warschilka |
Effetti speciali: | Dale Ettema, Bryan Sides, Mark Yuricich, Roy Goode |
Musiche: | John Carpenter, Shirley Walker, Rob Zombie |
Scenografia: | Lawrence G. Paull |
Costumi: | Robin Michel Bush |
Trucco: | Rick Baker |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
(EN)
«Snake is back»
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(IT)
«Jena è tornato»
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(Uno slogan del film)
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Fuga da Los Angeles è un film del 1996, diretto da John Carpenter. Esso rappresenta il sequel di 1997: fuga da New York. Ripropone gli stessi protagonisti e gli stessi attori. Nonostante non raggiunse il successo del prequel, il film annovera un ottimo Kurt Russell e viene spesso definito come la miglior satira sugli Stati Uniti diretta da uno Statunitense [1].
Indice |
[modifica] Trama
2013.
Utopia (A. J. Langer) la figlia viziata del presidente degli Stati Uniti (Cliff Robertson) si è unita ad un ribelle anarchico dalle forti convinzioni politiche, Cuervo Jones (Georges Corraface) per mettere insieme a questi l'America in ginocchio. Strumento migliore per farlo non c'è se non un telecomando che posiziona i satelliti ruotanti intorno alla Terra contro gli Stati Uniti d'America. Per non essere raggiunta, la ragazza scappa con il suo amore nella ormai confinata città di Los Angeles, che dopo un grave terremoto si è distaccata dal resto degli Stati Uniti ed è divenuta una sorta di carcere per i disadattati, i prigionieri e i mutanti che si sono generati in seguito alla guerre atomiche. Per risolvere la situazione viene contattato Jena Plissken (Kurt Russell). La prima proposta in cambio del favore è l'assoluzione da parte dello stato cattolico d'America dei peccati che egli ha fatto; Jena rifiuta la prima proposta, ma accetta la seconda - inevitabilmente. Un generale infatti, tramite un graffio sul dorso della mano gli ha infettato un potente virus dal quale non si può guarire, eccetto che per una dose di antidoto che solo il governo possiede e che solo il governo cederà a Jena - a patto che questi uccida Cuervo Jones, la figlia del presidente (se necessario) e riporti il telecomando. Senza via di scampo, Jena accetta e parte alla volta di Los Angeles a bordo di un velocissimo sottomarino.
Giunto sull'isola, si troverà tra una miriade di strani esseri dei quali non si potrà mai fidare, mai sino all'ultimo. Tra tutti Eddie, la mappa delle stelle virtuale (Steve Buscemi) l'ammaliante ex-prostituta Hershe Las Palmas (Pam Grier) e Taslima (Valeria Golino) una strana mutante dall'aspetto grazioso che morirà per Jena. Da ricordare la splendida parte finale in cui per riuscire a sopravvivere, Jena dovrà "giocare" una partita di basket in cui l'eventuale vittoria o sconfitta determinerà la vita del mitico Plissken.
[modifica] Commento
Il film appare uno dei più cupi, politici e nichilistici di Carpenter. Iniziato come un'avventura apparentemente "da blockbuster" troviamo infatti una revisione pessimista della cultura pop. Los Angeles non è decaduta, ma è diventata un esplosione di tutti i fenomeni che già oggi contiene. È una prigione, una landa tipicamente western (e qui ci riallacciamo ai continui omaggi che Carpenter fa a Hawks e Ford).[1]
La scena importante del film è quella in cui Jena deve vincere la partita di basket o perderà la vita: lo sport, innocente, perde ogni significato e si trasforma in uno spettacolo simile a quello che i gladiatori recitavano quando combattevano nelle arene romane.[1]
[modifica] Colonna sonora
La colonna sonora è divisa in due cd: uno, della Milan - che contiene le tracce originali - e uno della Atlantic - contenente le tracce non originali ascoltate durante il film.
- Escape from New York Main Title (2:07)
- History of Los Angeles (2:09)
- Snake's uniform (0:58)
- Submarine launch (2:36)
- Sunset Blvd. bazaar (2:03)
- Motorcycle chase (2:23)
- Showdown (1:27)
- Beverly Hills surgeon general (4:10)
- The future is right now (2:00)
- Hang glider attack (2:30)
- The black box (1:14)
- Escape from Coliseum (1:53)
- Helicopter arrival (2:05)
- Fire fight (2:49)
- Escape from happy kingdom (1:30)
- Crash landing (1:38)
[modifica] Curiosità
- Per rendere più realistico l'aspetto di Jena Plissken (Kurt Russell), il regista ha ambientato il film 15 anni dopo il prequel, proprio come le riprese, che si sono svolte 15 anni dopo. Le riprese si sono svolte quindi come se Jena avesse realmente attraversato 15 anni di vita.
[modifica] Note
Jena Plissken - John Carpenter e Kurt Russell | |
Film: 1997: fuga da New York | Fuga da Los Angeles |
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