Fred Mace
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Fred Mace (Philadelphia , Pensylvania, Usa, 22 agosto 1878 – New York, New York, Usa, 21 febbraio 1917), fu un attore cinematografico e regista all’epoca del cinema muto.
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[modifica] Biografia
Una delle primissime stars del cinema, al quale giunse nel 1910, sollecitato da Mack Sennett, col quale, in precedenza, già nel 1902 condivise le prime esperienze nel mondo dello spettacolo come membri, entrambi, di corali che si esibivano durante gli spettacoli di vaudeville.
Diplomatosi come "dentista", nel 1898, alla Jefferson Medical School dell’università di Pensylvania, Fred Mace, esercitò l’attività professionale per un paio d’anni finché, durante i lavori di un congresso della categoria, fece conoscenza con un titolare di un dispositivo di lavaggio per denti, per il quale lavorò, in seguito, come agente di vendita per due o tre mesi, dopodiché maturò la convinzione di abbandonare l’attività medica per seguire la vocazione per lo spettacolo, con grande disappunto, ovviamente, della madre alla quale sentì di promettere la riuscita nell’arco di tre anni o il ritorno, diversamente, ad una professione rispettabile.
La determinazione ed il talento gli valsero la soddisfazione di un ruolo da protagonista già nel 1904 nella commedia musicale, dopo l’esperienza delle corali, approdando al cinema nel 1910 appunto, presso la Biograph, chiamato da Mack Sennett e al seguito del quale si trasferì nel 1912 alla fondazione della Keystone quale primattore a fianco di Mabel Normand, Ford Sterling, Alice Davenport, interpretando tutte le produzione del primo anno di attività e primo comandante della pattuglia dei famigerati Keystone Kops nella loro prima apparizione in The Bangville Police (1913).
Nell’ aprile dello stesso anno abbandonò la Keystone per fare film con la Majestic, Gem, Apollo, case di produzioni cinematografiche, rispolverando per esse personaggi del musical che gli avevano dato celebrità, ma senza rinnovarne la fortuna, per cui, due anni dopo, sarà nuovamente con la compagnia di Sennett, ma sarà ancora un'esperienza di breve durata: nel 1916 abbandonerà nuovamente la compagnia.
Una mattina del febbraio del 1917 fu rinvenuto cadavere nella camera di un albergo di New York, apparentemente stroncato da un infarto. Fred Mace aveva 38 anni.
[modifica] Filmografia parziale
- A Fool's Revenge, (1909)
- The Call, (1910)
- The Wonderful Eye, (1911)
- Jinks Joins the Temperance Club’’, (1911)
- Mr. Peck Goes Calling, (1911)
- A Victim of Circumstances, (1911)
- Their First Divorce Case, (1911)
- Dooley's Scheme, (1911)
- With a Kodak, (1912)
- A Near-Tragedy, (1912)
- Mabel's Adventures, (1912)
- Hoffmeyer's Legacy, (1912)
- The Drummer's Vacation, (1912)
- A Widow's Wiles, (1912)
- Mabel's Stratagem, (1912)
- Murphy's I.O.U, (1912)
- The Jealous Waiter, (1913)
- Mabel's Heroes, (1913)
- Her New Beau, (1913)
- A Game of Poker, (1913)
- Those Good Old Days, (1913)
- The Grey Sentinel, (1913)
- Cupid in a Dental Parlor, (1913)
- The Bangville Police, (1913)
- Algy on the Force, (1913)
- Their First Execution, (1913)
- Hubby's Job, (1913)
- The Foreman of the Jury, (1913)
- The Gangsters, (1913)
- The Tale of a Black Eye, (1913)
- A Game of Pool, (1913)
- The Firebugs, (1913)
- The Turkish Bath, (1913)
- Old Moddington's Daughters, (1913)
- When Dreams Come True, (1913)
- The Bowling Match, (1913)
- Anne of the Trails, (1913)
- Schnitz the Tailor, (1913)
- Cohen Saves the Flag, (1913)
- The Tale of a Shirt, (1914)
- An Accidental Baby, (1914)
- The Battle of Chili and Beans, (1914)
- Apollo Fred Sees the Point, (1914)
- Mabel al volante, Mabel at the Whell, (1914)
- Up and Down, (1914)
- Apollo Fred Becomes a Homeseeker, (1914)
- The Darktown Belle, (1914)
- Too Many Brides, (1914)
- What Happened to Jones, (1915)
- My Valet, (1915)
- A Janitor's Wife's Temptations, (1915)
- Crooked to the End, (1915)
- Fatty and the Broadway Stars, (1915)
- A Near-Tragedy, (1915)
- An Oily Scoundrel, (1916)
- His Last Scent, (1916)
- Love Will Conquer, (1916)
- The Village Vampire, (1916)
- A Love Riot, (1916)
- Bath Tub Perils, (1916)
[modifica] Bibliografia
- Glenn Mitchell, A-Z of Silent Film Comedy, London, 1998
- Simon Louvish, Keystone, The Life and Clowns of Mack Sennett, 2005
