Il mio vero nome è Daniele Schirmo e sono wikipediano dall'11 Maggio 2006, anche se solo da Agosto mi ci sto dedicando un po'. Fin da piccolo mi sono sempre piaciute le enciclopedie ed ora poter partecipare in prima persona a realizzarne una multimediale e telematica mi sembra l'avverarsi di un sogno fanciullesco. Dopo aver navigato a lungo su Wikipedia, a volte alla ricerca di materiale utile agli studi, altre volte per soddisfare delle curiosità, ho deciso di "scendere in campo" personalmente per cercare di contribuire, entro le mie possibilità, all'arricchimento di questa meravigliosa opera.
[modifica] Origine del nickname
Una mia foto con la maglia dell'Euskal Selekzioa
Il mio nickname vero e proprio prende ispirazione dal soprannome che ho nella vita: Frankie. Come si può notare, non ha nulla a che fare con il mio nome, ma deriva da una battuta scherzosa fattami durante una vacanza in Inghilterra nel 1999.
Da allora, salvo qualche eccezione (tipo il nick Rott3n, utilizzato in qualche occasione su mIRC e riferito a Johnny Rotten, leader dei Sex Pistols), il mio nick è rimasto sostanzialmente sempre lo stesso (nelle sue varianti ^Frankie^ su mIRC e ƒ®ªñK¡€ su messenger).
L'aggiunta del suffisso "688" è stata una necessità, in quanto molto spesso il nome "frankie" era già in uso, e si riferisce ad un modello di sottomarino nucleare hunter/killer statunitense: il classe Los Angeles 688.
[modifica] Breve biografia
Io e mio nipote Flavio al suo battesimo (16/09/06)
Sono nato il 2 luglio 1984, terzo di tre figli (di cui solo due ancora in vita) ad Ostia, una frazione di Roma affacciata sul Mar Tirreno. Finite le scuole dell'obbligo, ho deciso di frequentare il liceo scientifico con indirizzo tecnologico sperimentale nella mia città (all'epoca era uno dei pochi licei ad avere questo indirizzo in tutta Roma). Dopo il diploma, la mia recente, ma molto forte, passione per l'informatica mi ha spinto ad iscrivermi al corso di laurea in tecnologie informatiche presso l'università La Sapienza di Roma, corso che tutt'ora sto frequentando. Dal 6 maggio 2006 sono diventato zio di Flavio e dal 16 settembre dello stesso anno sono il suo padrino.
Qui di seguito ho riassunto quelle che sono le mie principali passioni a che, quindi, costituiranno il grosso dei miei interventi su wikipedia. Oltre a queste generalmente mi interesso di un po' di tutto, con il risultato che anzichè sapere tutto di poco, in realtà so poco di tutto (non ho ancora capito se è un bene o un male)!
Molte persone seguono il calcio o tifano qualche squadra. Io non sono da meno e per questo, anche se può sembrare banale, annovero il nostro sport nazionale tra le mie passioni. Oltre che a seguire il calcio giocato (tifo la Roma), mi piace giocare in prima persona. Da tempo immemore gioco come portiere, anche se quasi sempre a livello amatoriale. Ho fatto solo un'esperienza a livello dilettantistico, ma capitata proprio durante gli studi di maturità, pertanto abbandonai subito. Oggi come oggi il calcio in tutte le sue sfumature (calcio, calcetto, calciotto, calcio a 6, ecc.) è una mia grandissima passione e sono sempre disponibile per una partitella amichevole.
Nel corso della mia vita sono stato all'estero diverse volte. Ho visitato l'Inghilterra, gli Stati Uniti, la Svizzera, la Germania, la Danimarca, la Francia, i Paesi Bassi, il Belgio, il Portogallo e la Spagna. Proprio in quest'ultima (nel 2003) ho avuto contatto con un popolo che mi ha colpito subito ed è rimasto profondamente inciso nel mio cuore: il popolo basco. Il primo impatto è stato quello di vedere un popolo conscio della propria ricchezza e unicità culturale, che desidera fortemente che questa venga riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Da quel primo impatto è seguita una mia documentazione sulla loro storia e cultura, che ho trovato molto avvincente. In breve tempo la storia di questo popolo è diventata una mia passione.
Il fatto che l'abbia scelta come carriera e come corso di studi la dice lunga. Purtroppo non sono nè un esperto nè un grande conoscitore. La maggior parte di quello che conosco l'ho appreso "smanettando" con il mio pc in casa e studiando all'università. Ho il vantaggio (e credo non sia poco) di essere molto curioso e di non arrendermi se non capisco o non riesco a fare qualcosa. Mi piace molto confrontarmi con persone che ne sanno più di me, in modo da poter sempre imparare cose nuove (credo che in questo campo sia fondamentale apprendere molto da autodidatta o da altre persone), ma anche essere d'aiuto a chi ne sa meno di me (o quanto me). Credo molto nel lavoro collettivo e un po' meno in quello individuale, nel senso che secondo me i progetti più belli e utili si ottengono solo collaborando in molti (vedi, per esempio, la stessa wikipedia).
Questa passione è nata grazie a un mio compagno di liceo che l'aveva prima di me. Egli parlava continuamente di sottomarini e ha fatto scaturire in me inizialmente curiosità e poi, grazie anche ad alcuni film e ad alcuni videogiochi sul tema, una vera e propria passione. Ormai sono diversi i libri che ho letto su questo argomento, sia tecnici che narrativi e posso affermare che sia una mia passione.
Fin da bambino, quasi contemporaneamente all'apprendimento della lettura e della scrittura, ho cominciato ad appassionarmi alle bandiere nazionali ed alla vessillologia in generale. Ricordo che già alle elementari ero in grado di riconoscere qualsiasi bandiera nazionale dell'epoca e mi divertivo a riprodurle con carta e pennarelli. Non so perchè mi sia venuta questa passione, ma nel corso degli anni si è trasformata anche nella curiosità di conoscere l'origine dei colori o simboli nazionali, la storia delle bandiere, le bandiere regionali, ecc. Forse questa è la mia più antica passione (assieme con il calcio).
Nel corso della mia vita ho fatto diversi sport: nuoto, sci alpino, tennis, judo, calcio, ma alla fine sono rimasto sempre fedele solo al calcio ed allo sci alpino (che pratico circa una settimana all'anno sulle Dolomiti). Nel calcio ricopro il ruolo di portiere, anche se molto spesso mi piace giocare anche fuori dai pali, soprattutto in difesa. Con gli sci ho percorso ormai piste di ogni colore e pendenza, sempre, però, all'interno di impianti sciistici.
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