Filippo III di Borgogna
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Filippo III il Buono (in francese: Philippe le Bon), ovverosia Filippo III, Duca di Borgogna (31 luglio, 1396 – 15 giugno, 1467) fu Duca di Borgogna dal 1419 fino alla morte. Fu membro per ramo cadetto della dinastia dei Valois, allora regnante in Francia.
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[modifica] Famiglia e giovinezza
Nato a Digione, figlio del Duca Giovanni di Borgogna e Margherita di Bavaria-Straubing, il 28 gennaio 1405, fu nominato Conte di Charolais in appannaggio di suo padre e probabilmente lo stesso giorno fu fatto fidanzare con Michele di Valois (1395–1422), figlia di Carlo VI di Francia ed Isabella di Bavaria. I due si sposarono nel giugno del 1409. Filippo successivamente si sposò con Bonne d’Artois (1393–1425), figlia di Filippo d’Artois, Conte di Eu e nel contempo vedova di suo zio Filippo II, Conte di Nevers, a Moulins-les-Engelbert il 30 novembre 1424.
Dal terzo matrimonio, celebrato a Bruges il 7 gennaio 1430 con Isabella del Portogallo (1397 – 17 dicembre 1471), figlia di Giovanni I di Portogallo e Filippa di Lancaster, vennero alla luce tre figli:
- Antonio (30 settembre 1430, Bruxelles – 5 febbraio 1432, Bruxelles), Conte di Charolais
- Giuseppe (24 aprile 1432 – 6 maggio 1432), Conte di Charolais
- Carlo (1433–1477), Conte di Charolais e successore di Filippo III come Duca
[modifica] Prime fasi del potere ed alleanza con l’Inghilterra
Filippo III divenne Duca di Borgogna, Conte delle Fiandre, Artois e Franche Comté quando suo padre fu assassinato nel 1419. Egli accusò il Delfino Carlo, suo cognato, di aver progettato l’omicidio del padre, che avvenne durante un incontro con il primo a Montereau. Nel 1420 Filippo si alleò con Enrico V di Inghilterra nell’ambito del Trattato di Troyes. Nel 1423 l'alleanza fu rafforzata con il matrimonio di sua sorella Anna con Giovanni, Duca di Bedford, reggente in vece di Enrico VI d'Inghilterra.
Nel 1430 le truppe del Duca Filippo catturarono Giovanna d'Arco a Compiègne ed in seguito la consegnarono agli inglesi, i quali le orchestrarono contro un processo per eresia. L’alleanza con l’Inghilterra si ruppe nel 1435, quando Filippo III attaccò Calais e, in accordo con i termini del Trattato di Arras, riconobbe Carlo VII come re di Francia. Tale alleanza fu violata nel 1439 e nel 1440 egli appoggiò una rivolta dei nobili francesi e diede riparo al Delfino Luigi.
[modifica] Espansione geografica
Il Duca di Borgogna preferì espandere i suoi territori piuttosto che essere coinvolto nella Guerra dei cento anni. Eglì incorporò nei possedimenti borgognoni la provincia di Namur nel 1429 (1 marzo, acquistata da Giovanni III, Marchese di Namur), la Contea di Hainaut e la Contea d’Olanda, Frisia e Zelanda; nel 1432 (con la sconfitta di Jacqueline, Contessa di Hainaut); ereditò il Ducato di Brabante e Limburgo ed il margravio di Anversa nel 1430 (alla morte di suo cugino Filippo di Saint-Pol, Duca di Brabante); acquistò Lussemburgo nel 1443 da Elisabetta di Boemia, Duchessa di Lussemburgo. Filippo III inoltre manovrò per assicurare al figlio illegittimo, David van Bourgondië, l'elezione a vescovo di Utrecht nel 1456. Non desta meraviglia pertanto che nel 1435, Filippo cominciasse ad autodefinirsi il "Grande Duca dell’Ovest".
Nel 1463 il Duca restituì alcuni territori a Luigi XI. In quell’anno creò inoltre gli Stati Generali dei Paesi Bassi, basati sul modello francese. Il primo incontro con i medesimi avvenne onde ottenere un prestito per una guerra contro la Francia e per assicurarsi la successione al trono del figlio, Carlo I, Duca di Borgogna. Filippo III morì a Bruges nel 1467.
[modifica] Un mecenate
Il Duca Filippo fu considerato un governante eccentrico, che incarnò le virtù della cavalleria. Rifiutò di entrare nell’Ordine della Giarrettiera nel 1422, ma creò un proprio ordine nel 1430, l’Ordine del Toson d'oro, presumibilmente basato sui Cavalieri della Tavola Rotonda. Non ebbe una capitale fissa, ma stanziò la sua corte in diversi posti, generalmente Bruxelles, Bruges o Lille. Tenne delle grandi feste per sottolineare il suo potere ai sudditi ed i cavalieri dell'Ordine viaggiarono spesso attraverso i suoi territori per partecipare ai tornei. Nel 1454 Filippo III progettò una crociata contro l’Impero Ottomano, ma tale piano non fu mai realizzato.
Filippo fu anche un mecenate, commissionando arazzi ed altre opere d’arte. Durante il suo regno la cappella borgognona divenne il centro musicale d’Europa, con l’attività della scuola borgognona di compositori e cantori. Gilles Binchois, Robert Morton, e più tardi Guillaume Dufay, i più famosi compositori del XV secolo, fecero tutti parte della cappella di corte del Duca.
Nel 1428 Jan van Eyck venne dal Portogallo per ritrarre la figlia di Giovanni I di Portogallo, Isabella, prima che Filippo la sposasse. Con l’aiuto dei più esperti costruttori navali portoghesi, Filippo III costituì un arsenale a Bruges. Roger van der Weyden dipinse il ritratto in cui egli indossa il collare dell’Ordine del Toson d'oro.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Breve profilo - Breve biografia di Filippo III, da The Best of Dijon.
- (EN) EHistory page – Breve descrizione della vita del Duca, da E-History.com.
- (EN) Il funerale del Duca Filippo il Buono – Testo di Edward A. Tabri, da the Corcoran Department of History at the University of Virginia.
- (EN) Prima lettera di Giovanna d’Arco a Filippo – Citazione della lettera dettata da Giovanna d’Arco al Duca Filippo nel giugno del 1429, tradotta da Allen Williamson.
- (EN) Seconda lettera di Giovanna d’Arco a Filippo - Citazione della lettera dettata da Giovanna d’Arco al Duca Filippo il 17 luglio del 1429, tradotta da Allen Williamson.
- (EN) Filippo III – Articolo da the Web Gallery of Art.