Elminster Aumar
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Personaggio di Dungeons & Dragons | |
Elminster Aumar | |
---|---|
|
|
Ambientazione | Forgotten Realms |
Informazioni personaggio | |
Razza | Umano |
Allineamento | Caotico Buono |
Sesso | maschio |
Età | 1162 |
Classe | Mago |
Patria | Heldon |
Elminster Aumar, noto anche come "il Vecchio Mago di Shadowdale", "Elminster il Saggio" o "El" (per gli amici), è uno dei più rilevanti personaggi immaginari dell'universo di Forgotten Realms.
In sintesi è un mago molto saggio e particolarmente anziano, in quanto immortale (nell'ultima parte della sua storia, ha oltre 1160 anni). É un ex principe (il suo regno fu distrutto vari secoli fa) ed è anche un Eletto di Mystra, cioè uno dei preferiti della divinità Mystra.
Ed Greenwood ha delineato le sue gesta in un totale di cinque volumi: La Trilogia di Elminster (La nascita di un mago, Il viaggio, La tentazione) e in una successiva Epopea di Elminster (Elminster all'inferno, La figlia di Elminster). Oltre ad essere presente in questi romanzi, El è anche un personaggio spesso frequente nelle cronologie dell'ambientazione di Forgotten Realms.
Indice |
[modifica] Storia
Elminster naque circa quattro secoli dopo la caduta del Netheril, a Heldon, una cittadina in un regno ormai perduto di nome Athalanthar o Regno del Cervo che sorgeva tra il confine sud della Grande Foresta ed il Mare delle Spade (vedi la voce Faerûn). All'età di 11/12 anni perse il padre (Elthryn Aumar) e la madre (Amrythale Goldsheaf) durante l'incendio della loro cittadina provocato da un perfido mago in sella ad un drago rosso. In seguito El scoprì che il mago era suo zio: uno dei fratelli del padre che aveva ereditato il titolo di principe più per sopruso che per linea di sangue, quella linea che vedeva il padre di El (e quindi ora El stesso) come unico vero erede.
In quel tempo in cui l'Athalanter era una vera e propria magocrazia governata da persone malvagie e corrotte, in costante lotta per il potere ed il dominio, El mosso da un forte desiderio di vendetta dovette imparare a sopravvivere come brigante in quanto nullatenente in mezzo a campagne difficili dove i signori di quelle terre pretendevano sempre troppo dai contadini e dalla gente onesta. Fu aiutato a fuggire da quella triste situazione da un vecchio cavaliere del regno, di nome Helm Spadadipietra cavaliere della Corona del Cervo (il Cervo era il soprannome del vecchio re del regno, Uthgrael, cioè il nonno di Elminster), che gli insegnò le basi del combattimento e della sopravvivenza.
Helm gli fece lasciare le campagne facendolo rifugiare nella capitale, Hastarl, dove El diventò in discreto ladro, e dove incontrò tutti i "nobili" che gli avevano rubato il titolo e che gli avevano distrutto la vita. In quel periodo, nascosto su di un balcone, e morto di paura, El incontrò anche l'Alchimista (Il Magister) dell'epoca. Lì incontrò anche Mystra in un suo tempio. El era finito li per caso mentre fuggiva dalle guardie della città. La divinità gli disse che il padre le aveva chiesto in punto di morte di vegliare su di lui, e lei gli propose di diventare un suo fidato seguace (la proposta ad insaputa di El comprendeva anche il suo cambio temporaneo di sesso, cambiando anche il nome in Elmara, in quanto, a detta di Mystra, le donne comprendono meglio alcuni aspetti della magia). El accettò e dovette andare nella grande foresta dove un chierico elfo di Mystra gli insegnò come capire ed amare nel profondo la magia. Alla fine del periodo di permanenza dal chierico El, sul viaggio di ritorno dalla grande foresta, dopo aver già partecipato a varie avventure, incontrò una ragazza in difficoltà che aiutò a difendersi dalle pattuglie del regno di nome Myrjala Talithyn. I due diventarono amici e amanti, e El ebbe anche la fortuna di incontrare una insegnante di magia di esemplare bravura. Finiti gli addestramenti, aiutato anche dagli amici ladri della zona del porto, dagli ex cavalieri del cervo e dagli neo-amici elfi della Grande Foresta, El e Myrjala riuscirono a distruggere la magocrazia regnante. El fu proposto re, ma rifiutò in favore di Helm. Finalmente El ebbe un attimo di meritato riposo in cui poté godersi l'amore della sua divinità.
Finita questa prima parte della sua vita, El fu mandato da Mystra nella corte elfica del regno di Cormanthyr (dove entrò nel 241 del Calendario delle Valli), tra le odierne Valli, dove dimoravano elfi molto più arroganti ed anche più potenti di quelli della Grande Foresta. Li El incontrò il Coronal (il re degli elfi) e la Srinshee (forse la più grande Alta Maga Elfica di Faerûn - Classe di prestigio descritta in Razze di Faerûn), ma per lo più incontrò rivali elfi che non accettavano che un non-elfo imparasse la loro grande magia. El raggiunse il suo scopo e diventò allievo della Srinshee, poi allievo di un mago mascherato che in realtà era il primogenito della famiglia Sharyn. Mystra invece raggiunse il suo scopo quando gli elfi con l'aiuto di Elminster riuscirono a creare il mythal di Myth Drannor che consentiva, per la prima volta nella storia, l'accesso alla foresta ai non-elfi.
El poi vagò per il mondo in missione per Mystra: il suo compito principale era di lasciare indizi in giro che facilitassero la creazione di nuovi incantesimi da parte dei giovani maghi. El si perse l'assedio di Myth Drannor perché bloccato da una potente maledizione netherese che per fortuna un ignaro gruppo di avventurieri spezzò.
Elminster partecipò alla fondazione degli Arpisti, una società segreta sorta per combattere i tiranni. Combatté contro Shar la divinità della magia dell'Ombra e degli inganni che pilotò la sua chiesa contro di lui, senza però riuscire ad ucciderlo. In quell'occasione El vide anche il laboratorio segreto di Karsus. El ha combattuto anche con Manshoon, nei pressi del'Anauroch dove fu aiutato da una Archilich (è una versione buona del lich - l'archetipo è descritto in Mostri di Faerûn) donna netherese, l'unica donna appartenente al Consiglio degli Alti Maghi Netheresi, che ancora dopo secoli difendeva il castello del consiglio da eventuali invasori.
Elminster crebbe quattro delle Sette Sorelle (personaggi dell'ambientazione) che gli furono affidati da Mystra all'età di qualche anno. Molto in seguito, quando le sorelle diventarono grandi, e dopo che Mystra morì e si reincarnò nella maga Mezzanotte, El si innamorò di Alassra Silverhand (la Simbul), e tutt'ora sono amanti.
El fu attirato circa nel 1372 (CV) nell'inferno da un Arcidiavolo decaduto di nome Jergal. Riuscì ad uscire grazie al Fuoco d'Argento (un dono mi Mystra ad i suoi eletti) e all'aiuto proverbiale di Halaster Neromanto e della Simbul. Ha avuto nella sua vita un sacco di apprendisti, tra cui spicca l'ex mago di corte di Cormyr Vangerdahast. Ha avuto anche più di una figlia (solo femmine, per volontà di Mystra), tra cui troviamo Narnra Shalace, una ladra di Waterdeep, Lady Laspeera di Cormyr ed anche la Regina Madre Filfaeril di Cormyr.
Durante il periodo dei disordini riuscì a mettere in salvo lo spirito di Mystra dentro di se, salvando la magia di tutto Abeir-Toril, e respinse gli eletti rinnegati.
Tra i nemici che ha incontrato nei secoli, spiccano per odio e pericolosità i Maghi rossi di Thay e gli Zhentarim.
[modifica] Approfondimenti
[modifica] Mystra
Il rapporto che si instaurò tra la prima Mystra ed El era di vero amore, anche passionale. Incominciò tutto quando in punto di morte Elthryn, il padre di Elminster, chiese come ultimo desiderio che Mystra vegliasse sul figlio e che se ne prendesse cura. Col tempo la divinità imparò ad apprezzare il comportamento di Elminster, motivato, non egoistico e sempre generoso, curioso e fonte inesauribile di idee. In pratica finì per innamorarsene. Mystra donò ad Elminster la sua protezione (l'elezione) ed in cambio, Elminster non doveva fare altro che esserle fedele sempre, essere al suo servizio (non in senso assoluto) e pregarla almeno una volta al giorno accendendo un piccolo fuoco azzurro.
Con il Periodo dei Disordini, dopo che Lord Ao, il supremo dio di tutti i piani di esistenza, punì gli dei faeruniani castigandoli a camminare sulla terra, questi incominciarono a combattersi tra di loro per la semplice sete di potere (in quanto l'uccisione di una divinità può concedere un assorbimento del potere del malcapitato). Mystra tentò di tornare nel suo piano di esistenza tentando di abbandonare il castigo mortale, ma Lord Ao aveva messo un'altra divinità a garantire il rispetto delle sue leggi. Helm, la Bilancia, il dio neutrale, punì Mystra per l'errore uccidendola nel 1358 (CV).
La maga Mezzanotte divenne (su nomina superdivina - Lord Ao non concesse ad Helm nuovi poteri derivanti dalla uccisione di Mystra) la terza divinità della magia sul Faerûn ed accettò anche lei il nome di Mystra. Questa ha ovviamente tutte le conoscenze delle precedenti, e quindi anche il ricordo per l'amore della prima Mystra per Elminster, ma non prova gli stessi sentimenti della precedente.
Ovviamente Elminster non aveva mancanza di amore, ma in realtà soffre molto la mancanza della sua Mystra. Attualmente El è amato e ricambia l'amore di Simbul, una delle Sette Sorelle, anche loro elette di Mystra.
[modifica] Bibliografia
[modifica] La Trilogia
- Ed Greeenwood. La nascita di un mago. Trilogia di Elminster. Forgotten Realms. Vol. 1. Armenia, 2000.
- Ed Greeenwood. Il viaggio. Trilogia di Elminster. Forgotten Realms. Vol. 2. Armenia, 2001.
- Ed Greeenwood. La tentazione. Trilogia di Elminster. Forgotton Realms. Vol. 3. Armenia, 2001.
[modifica] L'Epopea
- Ed Greenwood. Elminster all'inferno. L'epopea di Elminster. Forgotten Realms. Vol. 1. Armenia, 2003.
- Ed Greenwood. La figlia di Elminster. L'epopea di Elminster. Forgotten Realms. Vol. 2. Armenia, 2005.
[modifica] Voci correlate
- Eletto di Mystra
- Mystra
- Sette Sorelle
- Simbul
Collabora al Progetto giochi di ruolo |