Convezione
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La convezione è uno dei tre modi di condurre il calore. Si ha quando un fluido (come l'acqua o l'aria) entra in contatto con un corpo la cui temperatura è maggiore di quella del fluido stesso posto al di sotto. Aumentando di temperatura, il fluido a contatto con l'oggetto si espande e diminuisce di densità, generando moti convettivi in cui il fluido caldo sale verso l'alto e quello freddo scende verso il basso (convezione naturale).
Consideriamo un sistema A in equilibrio termodinamico almeno locale. In A, allora, sarà definita la distribuzione di temperatura T(x,y,z,t) che supporremo differenziabile. Nell'intorno di ciascun punto di A sono definiti T e . Sia S una superficie generica situata entro il nostro sistema A. Se la temperatura in A non è uniforme, la superficie S sarà attraversata da una potenza termica dovuta al gradiente di temperatura. Il fenomeno si chiama trasmissione del calore. Suddividiamo il sistema A in sottosistemi infinitesimi. Se tali sottosistemi sono in moto relativo la trasmissione del calore è detta convezione.
[modifica] Potenza termica scambiata fra una parete solida di confine e il fluido
La potenza termica scambiata fra una parete solida di confine e il fluido può essere calcolata attraverso la legge di Fourier applicata alla parete:
Q= dove è il versore normale all'areola infinitesima ds.
Per calcolare la potenza termica scambiata Q, è necessario conoscere la distribuzione di temperatura nel fluido e per determinare quest'ultima è necessario risolvere il seguente sistema di equazioni differenziali:
dove ρ è la densità del fluido, è il vettore velocità del fluido, g è l'accelerazione di gravità e α è la diffusività termica del fluido in questione.
La prima è l'equazione di continuità e costituisce un bilancio locale di massa, la seconda è l'equazione di Navier e costituisce un bilancio locale della quantità di moto (si noti che con la scrittura si suole indicare la derivata sostanziale del vettore u), la terza è l'equazione di Fourier estesa alla convezione.
Qualora le differenze di densitè dovute a differenze di temperatura nel fluido hanno un effetto trascurabile sul moto si parla di convezione forzata. In questo caso il moto è dovuto a cause esterne quali ventilatori, pompe o in generale differenze di pressione generate fuori dal dominio di studio. In questo caso è possibile porre la densità del fluido costante e risolvere così le prime due eqauazioni del sistema succitato e poi la terza.
Se, al contrario, il moto è causato solo da differnze di densità dovute a differenze di temperatura, si parla di convezione naturale.
Un terzo caso è quello di convezione mista che, come il nome suggerisce, il moto è dovuto sia a differze di densità dovute a differenze di temperatura che a cause esterne.
Nei casi di convezione naturale o mista non è possibile porre la densità ρ del fluido costante ed è necessario risolvere simultaneamente le tre eqazioni differenziali scritte.
[modifica] Voci correlate
- conduzione
- Irraggiamento
- Numero di Nusselt
- Numero di Prandtl
- Numero di Reynolds
- Numero di Stanton
- Numero di Peclet
- Numero di Grashof
- Numero di Graetz